Le offerte ‘operator attack’ vengono utilizzate dalle compagnie telefoniche per sottrarre clienti alla concorrenza: presto cambierà tutto.

I possessori di smartphone vanno sempre alla ricerca delle migliori offerte telefoniche. L’obiettivo degli utenti è ovviamente quello di trovare offerte che mettano a disposizione più minuti possibili per chiamare (possibilmente illimitati) e un grande quantitativo di GB per navigare su internet.

Il tutto a un prezzo mensile molto conveniente. Tra le tante offerte che vengono proposte dai vari gestori telefonici ci sono anche quelle note con il nome di ‘operator attack’. Di cosa si tratta?

Offerte ‘operator attack’, siamo alla fine? Le ultime novità

Le offerte ‘operator attack’ sono quelle promozioni riservate ai clienti che provengono solo da compagnie ben precise. Queste offerte, lanciate soprattutto dai gestori semivirtuali, consentono quindi di cambiare operatore a condizioni molto vantaggiose.

Molto spesso queste offerte vengono ‘nascoste’, ovvero non figurano nei listini degli operatori telefonici. Proprio perché hanno come obiettivo quello di togliere clienti alla concorrenza e convincerli a cambiare gestore, queste promozioni sono caratterizzate da costi molto più bassi e tanti Giga in più rispetto a quelli degli operatori concorrenti. Tuttavia con l’approvazione in Parlamento del DDL Concorrenza gli utenti non potranno più usufruire di queste offerte.

Nell’articolo 13 del provvedimento, infatti, sono contenute delle novità che riguardano proprio le offerte ‘operator attack’. Nel testo viene specificato che non è possibile discriminare i clienti in base al proprio operatore di provenienza.

E non è tutto, perché sempre il DDL Concorrenza stabilisce che le compagnie telefoniche non possono utilizzare le informazioni contenute nei database della portabilità dei numeri mobili per provare a strappare clienti alle compagnie concorrenti.

Le offerte ‘operator attack’ sono entrate da tempo nel mirino dell’Antitrust perché sono considerate uno strumento che discrimina parte dei consumatori e risulta essere distorsivo della concorrenza.

Queste offerte non dovrebbero sparire del tutto: i probabili sviluppi

In particolare, le offerte ‘operator attack’ possono consentire ai gestori più importanti di sottrarre facilmente clienti alle compagnie concorrenti, determinando una distorsione nelle dinamiche di mercato. In più, proprio il fatto che queste promozioni non siano trasparenti non fa che aumentare le critiche.

Ma allora con il DDL Concorrenza queste offerte spariranno per davvero? Non esattamente: molto più probabilmente verranno modificate dagli operatori, che dovranno studiare la modalità giusta per adattarle alle nuove leggi.

Chiaramente si possono trovare ottime offerte alternative a quelle ‘operator attack’. L’importante è capire sempre quali sono le proprie esigenze, sia in termini di minuti che di Giga. Molte volte potrebbe non servire avere offerte con tantissimi Giga se non vengono interamente utilizzati.

Sul mercato si possono infatti trovare tante promozioni che mettono a disposizione un quantitativo ridotto di GB (e quindi a un prezzo più basso) ma sufficiente per navigare tutto il mese su Internet senza alcun problema.