Xiaomi ha in mente l’utilizzo di una specifica tecnologia, che sostituirà il tasto con impronte digitale presente sui propri dispositivi.
Xiaomi prevede di rilasciare lo Xiaomi 14 Ultra con uno scanner di impronte digitali ad ultrasuoni, che presenta diversi vantaggi rispetto alle soluzioni ottiche utilizzate dalla maggior parte dei concorrenti, come riporta Gizmochina. Ecco tutte le novità in merito a questo importante cambio di rotta.
Xiaomi, nuova tecnologia che sostituisce le impronte digitali: lo scanner ad ultrasuoni
Uno scanner di impronte digitali ad ultrasuoni utilizza onde ultrasoniche per creare un’immagine tridimensionale di un’impronta digitale. Ciò consente di rilevare più dettagli, come i pori della pelle e di lavorare anche con vetro sporco o bagnato.
Secondo i rapporti diramati, Xiaomi ha iniziato a testare uno scanner di impronte digitali ad ultrasuoni a punto singolo. Tuttavia, il suo utilizzo su un futuro dispositivo Xiaomi rimane incerto ed è in fase di test, quantomeno al momento.
Questo rappresenta il secondo tentativo di Xiaomi di utilizzare uno scanner di impronte digitali ad ultrasuoni. Il primo tentativo è stato effettuato, dall’azienda, infatti, nel 2016, quando sullo Xiaomi 5s fu introdotto uno scanner per impronte digitali ad ultrasuoni. La tecnologia, però, era in una fase iniziale di sviluppo e presentò diversi problemi.
Al tempo, infatti, la funzionalità fu rivelata dal CEO di Xiaomi, Lei Jun, in un thread di commento delle immagini smontate del Mi Mix 2 sul sito di social networking cinese Weibo. Jun confermò l’idea in risposta a un commento di un utente Weibo che affermò, scherzosamente, che Mi 7 avrebbe incluso un sensore di impronte digitali in-display.
Il lancio dei nuovi dispositivi nel 2024
Xiaomi, al momento, è in procinto di lanciare i nuovi modelli 14 Ultra, che avranno, presumibilmente, incorporata tale tecnologia, oltre a una serie di migliorie tecniche che faranno avanzare questa tipologia di smartphone di alta gamma.
Tra le novità, possiamo annoverare il sistema biometrico di riconoscimento inedito che, nei fatti, dovrebbe sostituire il tasto fisico per le impronte digitali. In questo modo, si fa strada una nuova forma di autenticazione.
A tal proposito, pare che l’azienda abbia testato uno scanner di impronte a ultrasuoni, una tecnologia che potrebbe equipaggiare tutti i nuovi dispositivi con questa nuova tecnologia che dovrebbe funzionare, anche nel momento in cui si usa il dispositivo con le dita bagnate o, quantomeno, umide.
Al momento, si tratta solamente di indiscrezioni, in quanto non sono ancora arrivate delle conferme ufficiali da parte dell’azienda che si appresta a lanciare i nuovi dispositivi a partire da aprile 2024. In Europa, potrebbero esserci dei ritardi, visto che Xiaomi dovrà attendere la certificazione CEE che permetterà al colosso tecnologico di mettere in commercio i propri dispositivi su territorio europeo.