La legge non prevede limiti all’accesso di cibo dall’esterno dentro i lidi balneari: il recente caso di cronaca che ha riguardato la madre di una bambina celiaca
Ha destato sconcerto la notizia apparsa qualche giorno fa e riportata da Repubblica su un episodio increscioso avvenuto in un Lido di Gallipoli che ha vietato ad una donna di introdurre del cibo posto all’interno di una borsa frigo. La donna è madre di una bambina celiaca di 10 anni alla quale è stato privato l’accesso ad un lido privato per la presenza di una borsa frigo dove all’interno si trovava uno spuntino per la figlia.
Il lido le ha impedito di entrare obiettando il fatto che il cibo deve essere scelto solo tra quello acquistato presso il bar o il ristorante del lido e non può essere introdotto dall’esterno. La donna, indignata per quanto accaduto, in una intervista a la Repubblica ha manifestato tutta la propria rabbia: “Ho dovuto spiegare più e più volte delle difficoltà alimentari di mia figlia ma non trovavo la dovuta attenzione da parte della titolare. Non mi era capitata mai una situazione del genere”.
Quella di vietare le borse frigo in spiaggia è un’abitudine che purtroppo non è rara da parte dei gestori degli stabilimenti balneari. Spesso i frequentatori dei lidi scelgono di portarsi il cibo da casa per evitare di doversi oberare di ulteriori costi oltre al pagamento dei servizi di cui fruisce che hanno un costo spesso esorbitante.
Una abitudine fra l’altro molto diffusa in alcuni tratti di spiaggia di alcune località tra le quali Margherita di Savoia e altre località della costa adriatica. Questa condotta è stata censurata da parte delle istituzioni locali, non a caso la Regione Puglia, con una propria ordinanza, ha sancito espressamente che è “sempre consentito, sulle spiagge e sulle aree demaniali, introdurre alimenti specifici e/o dispositivi medici di emergenza negli opportuni contenitori nonché consumare alimenti/bevande, anche se non acquistati in loco, in misura e modalità consona all’ambito pubblico”.
Ecco perchè, se qualcuno dovesse bloccarvi all’ingresso impedendovi l’accesso in spiaggia solo perchè avete con voi una borsa frigorifero, commette un reato. Può essere passibile anche di una denuncia per violenza privata. In ogni caso è sempre possibile citare il contenuto di tale ordinanza, e in caso di ulteriore diniego, far intervenire la Guardia di Finanza per risolvere la questione, mettendo a tacere la prepotenza e l’arroganza di chi vi vieta il sacrosanto diritto di accedere in spiaggia. Proprio per mettere le mani avanti ed evitare discussioni, alcuni lidi hanno esposto un avviso in cui “Si avvisano i signori clienti che non sono vietate le borse frigo in spiaggia”.
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