Samsung Electronics ha annunciato di aver messo a punto il proprio standard di tecnologia per reti 5G non-terrestri (Non-Terrestrial Networks) per rendere possibile con i suoi prossimi modem Exynos la comunicazione diretta tra smartphone e satelliti, in particolare nelle aree remote, accelerando la commercializzazione delle comunicazioni satellitari 5G e aprendo la strada all’era Internet of Everything (IoE) guidata dal 6G.
"Questo traguardo si basa sulla nostra ricca eredità nelle tecnologie di comunicazione wireless, in seguito all’introduzione del primo modem 4G LTE commerciale del settore nel 2009 e del primo modem 5G del settore nel 2018", ha dichiarato Min Goo Kim, Executive Vice President of CP (Communication Processor) Development presso Samsung Electronics. "Samsung mira a prendere l’iniziativa nel far progredire gli ecosistemi di comunicazione ibridi terrestri-NTN in tutto il mondo in preparazione all’arrivo del 6G".
NTN è una tecnologia di comunicazione che utilizza satelliti e altri veicoli non terrestri per portare la connettività in regioni dove le tradizionali reti terrestri non arrivano – per esempio, nelle vette delle montagne, nei deserti o persino in mezzo all’oceano. Questa tecnologia sarà anche importante per garantire l’operatività nelle aree disastrate – per esempi, nelle aree terremotate – e alimentare la futura mobilità aerea urbana (Urban Air Mobility – UAM) come aerei senza pilota e auto volanti.
Soddisfacendo i più recenti standard 5G NTN definiti dal 3rd Generation Partnership Project (3GPP Release 17), la tecnologia NTN di Samsung è progettata per garantire l’interoperabilità e la scalabilità tra i servizi offerti da operatori di telecomunicazioni globali, produttori di dispositivi mobili e fornitori di chip.
Per comunicazioni NTN affidabili con i satelliti in orbita terrestre bassa (Low Earth Orbit – LEO), il produttore sudcoreano ha sviluppato e simulato la tecnologia satellitare basata sullo standard 5G NTN utilizzando la sua piattaforma di riferimento Exynos Modem 5300 per prevedere con precisione le posizioni dei satelliti e ridurre al minimo gli offset di frequenza causati dallo spostamento dovuto all’effetto Doppler (ossia la variazione della frequenza di un’onda percepita da un punto in movimento rispetto alla sorgente di emissione). Sulla base di questa tecnologia, futuri modem Exynos di Samsung potranno supportare la messaggistica di testo bidirezionale e la condivisione di immagini e video ad alta definizione.
Come funziona la tecnologia di rete NTN che abilita le comunicazioni tra smartphone via satellite
Inoltre, Samsung prevede di garantire una tecnologia NTN NB-IoT standardizzata da utilizzare nelle sue piattaforme modem di prossima generazione. Con la connettività satellitare integrata, le soluzioni NB-IoT dell’azienda potranno eliminare la necessità di un chip per antenna wireless ad alta potenza separato all’interno degli smartphone, offrendo ai produttori di dispositivi mobili una flessibilità di progettazione molto maggiore.
All’inizio di quest’anno, Qualcomm, uno dei principali concorrenti di Samsung Electronics nella produzione di chipset per dispositivi mobili, oltre a MediaTek, ha annunciato al CES 2023 di Las Vegas la sua soluzione chiamata ‘Snapdragon Satellite‘ progettata per portare la connettività off-grid outdoor via satellite per la messaggistica bidirezionale su smartphone Android. Questa soluzione di Qualcomm viene resa disponibile inizialmente per la messaggistica di emergenza sugli smartphone di nuova generazione alimentati dalla piattaforma mobile di punta Snapdragon 8 Gen2 lanciati in regioni selezionate a partire da metà 2023.
Sia la soluzione di Qualcomm che quella di Samsung arrivano dopo il lancio del servizio ‘SOS Emergenza via satellite‘ da parte di Apple, già disponibile in selezionati Paesi, il quale permette ai proprietari di iPhone abilitati di connettersi ai servizi di emergenza quando la copertura cellulare e Wi-Fi non è disponibile.
