Samsung Electronics ha rivelato il suo primo prototipo di display flessibile nel 2011. E’ stato il primo passo di cambiamento importante per l’azienda sudcoreana, che sta investendo ormai in maniera importante sui dispositivi pieghevoli, con le ultime novità che sono Galaxy Z Fold3 e Galaxy Z Flip3. Dieci anni dopo da quella rivelazione, Samsung ha detto di aver spedito quest’anno 4 volte più dispositivi pieghevoli rispetto al 2020. Solo nel primo mese dal lancio di Galaxy Z Fold3 e Z Flip3, insieme questi due modelli hanno superato le vendite cumulative totali dei dispositivi pieghevoli Samsung nel 2020, ha specificato l’azienda in un post nel suo blog.
Counterpoint Research prevede prevede che le spedizioni di smartphone pieghevoli aumenteranno di dieci volte entro il 2023 e, anche se si aspetta che più produttori entreranno nel mercato degli smartphone pieghevoli, si aspetta che Samsung continuerà a dominare il mercato dei foldeable phone con una quota di mercato di quasi il 75%. Apple ancora non ha lanciato un suo dispositivo pieghevole, ma il primo smartphone pieghevole con il logo della ‘mela morsicata’ è atteso per debuttare entro il 2023.
Galaxy Z Flip
Il mercato degli smartphone pieghevoli resta di nicchia, e così fino a quando i prezzi non diminuiranno. Al debutto in Italia la scorsa estate, Galaxy Z Fold3 è stato lanciato con prezzi a partire da 1.849 euro mentre Galaxy Z Flip3 da 1099 euro. Per vedere una importante riduzione dei prezzi, servirà più concorrenza, ma non quella di Apple. Difficilmente il primo smartphone pieghevole di Apple sarà economicamente accessibile, serviranno i lanci di dispositivi pieghevoli da parte di altri OEM. Abbiamo già avuto modo di conoscere i dispositivi Oppo Find N, Xiaomi Mi Mix Fold e Huawei Mate Xs, entrambi pieghevoli ma limitati al mercato cinese e comunque sempre accessibili a prezzi alti.
Samsung potrebbe aver introdotto per la prima volta il concetto di display pieghevole nel 2011, ma ha impiegato più di un decennio per portare i suoi primi dispositivi pieghevoli ai consumatori di tutto il mondo. Un importante traguardo è stato raggiunto da Samsung nel 2019, quando l’azienda ha concretizzato la sua visione lanciando il suo primo dispositivo pieghevole commerciale, il Galaxy Fold, capace di servire come smartphone o come tablet all’occorrenza e con l’Infinity Flex Display, il primo display pieghevole per smartphone commerciali che Samsung ha annunciato nel 2018. E’ poi arrivato il Galaxy Z Flip, con design a conchiglia. Nel 2020 abbiamo poi avuto modo di conoscere il Galaxy Z Fold2. Dopo un decennio di progressi e tre generazioni di prodotti, nel 2021 sono arrivati Galaxy Z Fold3 e Z Flip3, progettati per durare di più nel tempo e offrire una esperienza utente migliorata grazie in parte ai feedback ricevuto dagli utenti dei precedenti modelli.
Multitasking su Samsung Galaxy Fold
Gli smartphone pieghevoli cosa fanno? Si piegano, logico. Ma come è stato progettarli? Dopo aver progettato il display capace di piegarsi (l’Infinity Flex Display), Samsung ha dovuto risolvere un problema: il corpo di un dispositivo pieghevole presenta due componenti distinti. Una struttura particolare da combinare con un design sufficientemente sottile per l’uso quotidiano. Gli ingegneri hanno quindi ripensato al posizionamento dei componenti interni. Sfida che ha incluso la progettazione di un nuovo sistema di raffreddamento interno e di un sistema a doppia batteria. Per garantire ai dispositivi la capacità di resistere a centinaia di migliaia di pieghe, gli ingegneri Samsung hanno messo a punto un meccanismo a cerniera a scomparsa con tecnologia Sweeper per aiutare a tenere fuori polvere e particelle di sporco. La cerniera ha anche aggiunto un nuovo livello di funzionalità ai dispositivi pieghevoli Samsung, conferendogli la capacità di rimanere in piedi da soli per guardare contenuti, effettuare videochiamate o scattare selfie a mani libere. Dopo tre generazioni di dispositivi pieghevoli, nel 2021 sui modelli Galaxy Z Fold3 e Z Flip3 Samsung ha anche introdotto una maggiore protezione per garantire una durata nel tempo più lunga: la resistenza all’acqua con grado di certificazione IPX8.
Sistemata la parte estetica, Samsung ha lavorato per offrire una esperienza utente user-friendly e funzionale. Per questo ha sviluppato "App Continuity", una interfaccia utente reattiva capace di offrire transizioni senza soluzione di continuità tra le modalità di utilizzo del dispositivo – piegato/aperto – e funzionalità come la finestra multiattiva (Multi-Active Window) e la modalità Flex, offrendo nuovi modi per lavorare, giocare, connettersi e fruire di contenuti in streaming.
Con i modelli lanciati nel 2021, Samsung è riuscita ad attrarre l’interesse di sempre più utenti. Non sorprende quindi la quadruplicazione delle spedizioni di dispositivi pieghevoli ne 2021 rispetto al 2020. Samsung ha provato a darsi una spiegazione in questo dicendo "che entrambi i dispositivi della serie Galaxy Z [Galaxy Z Fold3 e Z Flip3, ndr] offrono caratteristiche distinte che si rivolgono a gruppi di clienti specifici in modi che nessun altro smartphone ha fatto prima".
Un sondaggio tra gli acquirenti condotto da Samsung ha rivelato che un design elegante, portabilità e un innovativo fattore di forma pieghevole sono stati i principali fattori alla base dell’acquisto del Galaxy Z Flip3. La possibilità di utilizzare lo schermo di copertura senza aprire il dispositivo è stato un altro fattore importante per coloro che apprezzano la privacy, così come per coloro che desiderano regolare il tempo che trascorrono sullo schermo del telefono. Gli acquirenti del Galaxy Z Fold3, nel frattempo, hanno riferito di essere stati attratti dal grande schermo per la visualizzazione di contenuti, funzionalità multitasking e funzionalità di produttività, inclusa la S Pen (solo il display principale del Galaxy Z Fold3 supporta S Pen, venduta separatamente).
Per quanto riguarda il futuro, Samsung ritiene che l’interesse dei consumatori nei confronti dei dispositivi pieghevoli aumenterà, grazie anche al maggior numero di modelli attesi sul mercato globale tra cui poter scegliere. Samsung si è detta quindi impegnata in "pesanti investimenti" in ricerca e sviluppo collaborando apertamente con sviluppatori di app e partner del settore come Google. Nel 2021, Samsung e Google hanno redatto linee guida perchè gli aviluppatori di app possano creare app per dispositivi pieghevoli e di grandi dimensioni, mentre Google ha già ottimizzato le sue app più popolari -come Gmail, YouTube, Duo e Maps- per i fattori di forma pieghevoli.