Con Xi’an in lockdown causa covid, Samsung rivede le operazioni nei suoi stabilimenti di produzione

Samsung Electronics ha annunciato di aver temporaneamente ridimensionato al ribasso il lavoro all’interno dei suoi stabilimenti di produzione di semiconduttori a Xi’an in seguito alla messa in lockdown della città che si trova nella Cina Centrale, in vigore dalla scorsa settimana in risposta all’aumento dei casi locali di infezione al Covid.

Questa la dichiarazione ufficiale di Samsung Electronics del 29 dicembre 2021:
"A causa dell’attuale situazione COVID-19, abbiamo deciso di modificare temporaneamente le operazioni nei nostri stabilimenti di produzione a Xi’an, in Cina. Questa decisione è stata presa in conformità con il nostro impegno a proteggere la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e partner, che rimane la nostra massima priorità. Adotteremo inoltre tutte le misure necessarie, compreso l’utilizzo della nostra rete di produzione globale, per garantire che i nostri clienti non siano interessati."

I contagi di Covid stanno aumentando in questi giorni in moltissimi Paesi, Italia compresa, ma in Cina prendono la cosa molto seriamente e, anche con soli pochi casi di contagio, per interrompere in pochi giorni la catena di trasmissione del virus intere città vengono subito messe in lockdown. Xi’an conta una popolazione di circa 13 milioni di abitanti e, stando a quanto riportato dai dati dello JHU CSSE COVID-19 Data ripresi dallo strumento di Google che permette di seguire l’andamento della pandemia del Covid19 in gran parte del mondo, sono 997 i casi totali di contagio accertati nel periodo 15-28 dicembre 2021 nella grande città della Cina Centrale. Stando a quanto riportato da Bloomberg, gli esperti locali prevedono che questo focolaio non sarà sotto controllo fino a metà/fine Gennaio 2022, pochi giorni prima dell’inizio delle Olimpiadi invernali nella capitale Pechino. All’inizio di questa settimana, Xi’an ha avviato la disinfezione in tutta la città, mentre ai residenti è stato chiesto di rimanere a casa e di lasciare che solo un membro di ogni famiglia esca a giorni alterni per fare la spesa. Le autorità hanno anche sospeso tutti i voli nazionali e vietato la circolazione di auto private per strada.

A Xi’an, in Cina, Samsung ha investito oltre 10 miliardi di dollari in impianti di produzione e ricerca e sviluppo tecnologico e impiega oltre 3.300 persone nei suoi uffici locali. Con un focus sull’educazione dei giovani, lo sviluppo sostenibile e la protezione ambientale, i progetti di cittadinanza d’impresa affrontano questioni sociali globali sfruttando l’esperienza di Samsung in tecnologia, cultura e innovazione. Con il progetto "Hope Primary School", Samsung ha sostenuto la costruzione e il rinnovamento di nuove strutture scolastiche in Cina in modo che gli studenti possano concentrarsi sui loro studi in un ambiente piacevole e sicuro. Nell’agosto 2014, più di 200 studenti di 10 diverse scuole primarie Hope hanno visitato il Samsung China Semiconductor (SCS). Gli studenti hanno appreso le basi dei prodotti elettrici e delle soluzioni a semiconduttori con un tour dettagliato fornito dai dipendenti Samsung, che li hanno anche accompagnati in un museo di animali rari e hanno partecipato insieme alla pulizia delle strade come parte del servizio alla comunità. Dal 2013, Samsung ha sponsorizzato l’evento Xi’an Wall Marathon per incoraggiare i dipendenti a partecipare alla corsa e a perseguire uno stile di vita sano. Dal 2015, Samsung ha incoraggiato i dipendenti a partecipare alle attività di protezione ambientale. Alla luce di tale iniziativa, il 22 marzo 2016 – Giornata mondiale dell’acqua – i dipendenti Samsung a Xi’an hanno guardato insieme un documentario sulla natura, "Ocean". Il 3 giugno 2016, Samsung ha organizzato un quiz sulla protezione ambientale e ha premiato i dipendenti vincitori con sacchetti di plastica riciclata. Nel 2017, più di 200 dipendenti Samsung si sono offerti volontari per ripulire le strade locali e svuotare i cestini dei rifiuti pubblici.