Il Samsung Galaxy Fold è stato il primo telefono pieghevole annunciato da Samsung e in arrivo sul mercato di massa, ma la società sudcoreana sarebbe già al lavoro su altri due telefoni pieghevoli: uno a conchiglia con uno schermo pieghevole all’interno e un secondo pieghevole con uno schermo all’esterno simile al Huawei Mate X. E’ quanto riportato da Bloomberg, secondo cui Samsung sta cercando di cogliere un vantaggio iniziale nel nuovo segmento di mercato dei ‘foldeable phone’.
Samsung ha previsto di lanciare il Galaxy Fold al prezzo di 1980 dollari negli Stati Uniti e di 1999 euro in Europa dal mese di aprile.
Secondo Bloomberg è ancora troppo presto per valutare la domanda di smartphone con schermi flessibili, ma Samsung e altri player sarebbero intenzionati ad avvantaggiarsi su Apple. Mentre Huawei ha già annunciato il suo primo telefono pieghevole, il Mate X, risulta che Xiaomi sta lavorando su un telefono a doppia piega, e poi c’è anche TCL interessata a questo segmento di mercato, mentre il produttore di iPhone non ha annunciato alcun piano per un telefono pieghevole.
"Nessuno sa ancora quale sia il design ideale", ha dichiarato Bryan Ma, vicepresidente della ricerca sui dispositivi presso IDC. "I tempi sono maturi per la sperimentazione, molti di questi progetti non avranno successo, ma i protagonisti del settore impareranno preziose lezioni lungo il cammino."
I due telefoni pieghevoli ad oggi annunciati hanno due design differenti: il Samsung Galaxy Fold monta due display, uno esterno da 4.6 pollici che si attiva quando il dispositivo è chiuso in modalità telefono e un secondo flessibile da 7.3 pollici che si attiva quando è aperto in modalità tablet; il Huawei Mate X monta un solo display flessibile da 8 pollici che si piega restando all’esterno. Il design del Mate X di Huawei è molto bello da vedere ma è in discussione la durabilità del pannello stesso essendo piu’ esposto a graffi e impatti da cadute.
Tornando al rapporto di Bloomberg, si dice che Samsung potrebbe anche incorporare un lettore di impronte digitali in-display nei suoi smartphone pieghevoli, come il sensore che si trova sui Galaxy S10. Samsung ha impiegato otto anni nello sviluppare Galaxy Fold e ha collaborato con Google per adattare il sistema operativo Android ad uno schermo pieghevole. Durante lo sviluppo di due nuovi smartphone pieghevoli, Samsung sta anche cercando di trovare una soluzione sulla durata del display pieghevole del Galaxy Fold, pronto al debutto sul mercato: eliminare una piega che appare sul pannello dopo che è stata piegata circa 10.000 volte. Si dice che, come soluzione momentanea, Samsung stia pensando di offrire una sostituzione gratuita dello schermo dopo aver rilasciato il prodotto al rivelarsi del problema. Questo sarebbe stato uno dei reali motivi per cui Samsung ha tenuto il telefono all’interno di una teca di vetro presso il suo stand al Mobile World Congress di Barcellona, mentre ufficialmente un portavoce di Samsung aveva detto che il Galaxy Fold non si poteva toccare perchè la società voleva mettere in risalto la linea di telefoni Galaxy S10.
Samsung ha previsto la produzione di almeno 1 milione di telefoni pieghevoli quest’anno.
Samsung dovrebbe riuscire a vendere oltre 40 milioni di unità di Galaxy S10 nel primo anno di disponibilità, secondo Counterpoint.