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Recensione Samsung Galaxy Note 9, il ritorno della S-Pen

In passato abbiamo provato praticamente tutta la serie Note e per questo motivo non potevamo non testare anche il nuovo “9” che dall’azienda viene presentato come il migliore di sempre, scopriamo insieme se è così.

Samsung Galaxy Note9

All’interno della confezione di vendita troviamo il nostro Smartphone disponibile in tre colorazioni (Blu, viola oppure Nero), cavo USB Type C per la ricarica, alimentatore da parete con ricarica rapida, cuffie AKG in-ear di ottima qualità con relativi ricambi per l’adattamento ai vari padiglioni auricolari, spilla per estrarre il vano Sim, manuali guida ed un estrattore delle punte per la S-Pen con punte di ricambio.

Samsung Galaxy Note9

Esteticamente non si discosta molto dal Note8 ma troviamo un lettore delle impronte digitali riposizionato, finalmente, ora risulta nettamente più accessibile rispetto al passato.

Inutile dire che la costruzione è al top, la sensazione tra le mani è quella di un Top di gamma vero.

L’ergonomia è buona ma sicuramente le dimensioni non aiutano l’utilizzo con una sola mano, parliamo pur sempre di un Note, la scocca è realizzata in vetro Gorilla Glass 5 sul fronte e sul retro ed in metallo nella cornice.

Il display, lo accendi ed esclami WOW! Senza ombra di dubbio il migliore mai visto ad oggi su uno Smartphone per profondità dei colori, calibrazione generale, visibilità in esterno e densità di pixel.

Nello specifico parliamo di un’unità da 6,4 pollici Super Amoled HDR10 con aspect ratio di 18.5:9 e risoluzione di 2960 x 1440 pixel, di default comunque viene impostato a 2160 x 1080 pixel dalle impostazioni ma potete aumentare o diminuire la risoluzione a piacere per risparmiare o meno batteria.

Non manca l’always on che mostra orario e notifiche anche a Smartphone bloccato e che qui consuma davvero poca batteria grazie allo sfondo nero realizzato realmente con pixel spenti.

Samsung Galaxy Note9

Internamente troviamo un processore Exynos 9810 Octa Core da 2,7 Ghz con GPU Mali G72 e 6 GB di memoria RAM nella versione da 128 GB, la variante Top da 512 Gb invece offre ben 8 GB di RAM.

In entrambi i casi parliamo di memoria espandibile fino a 512 GB grazie allo slot della seconda Sim che va sacrificato se volete appunto più memoria, tra l’altro fino al 4 Ottobre potrete ricevere una Micro SD da 512 GB in omaggio, tutte le info al seguente indirizzo.

Le prestazioni dello Smartphone sono quelle di un Top di gamma a tutti gli effetti ed infatti è rapidissimo durante l’utilizzo di tutti i giorni e soprattutto riesce anche a gestire i giochi più pesanti al massimo del dettaglio senza alcun rallentamento.

La batteria migliora per dimensioni e sicurezza, passiamo ad una 4000 mAh con ricarica rapida (anche Wireless) e raffreddamento a camera di vapore.

Questa soluzione ci permette di arrivare a sera con utilizzi intensi coprendo circa 5 ore di display attivo, sicuramente nettamente meglio rispetto al passato anche se ancora una volta i consumi in standby con due Sim all’interno non sono contenuti come in altri device, molto interessante invece il sistema di raffreddamento che mantiene la scocca sempre a temperature normali.

Parlando di sblocchi troviamo l’impronta digitale, il riconoscimento del volto e quello dell’iride che viene aiutato anche da un’infrarosso per l’utilizzo al buio, tutto funziona finalmente bene sia parlando di velocità che di sicurezza, ovviamente con occhiali da sole ecc a volte fallisce o rallenta ma è assolutamente normale.

Il resto della scheda tecnica comprende chip NFC utilizzabile con Samsung Pay o il nuovissimo Google Pay, Bluetooth 5.0 a basso consumo energetico, Wi-Fi a doppia banda, LTE Gigabit con ricezione assolutamente ottima con entrambe le Sim e GPS con Glonass sempre veloce e preciso nel fix.

L’audio è ora stereo e risulta forte e chiaro, stesso discorso in chiamata dove sentiamo e ci sentono molto bene e dagli auricolari che vi ricordiamo funzionano tramite jack da 3,5 millimetri senza adattatori.

Parliamo sempre di uno Smartphone certificato contro acqua e polvere, qui troviamo la sigla IP68 che assicura resistenza fino a 2 metri per 30 minuti, effettivamente lo abbiamo utilizzato senza problemi in piscina per foto anche sotto l’acqua e non ha subito il minimo danno, unico appunto è che prima di poterlo ricaricare poi la porta Type C deve asciugarsi a dovere in quanto il software per sicurezza limita l’ingresso della corrente.

Samsung Galaxy Note9

Anteriormente troviamo un sensore da 8 megapixel f/1.7 con pixel da 1,22 micron, messa a fuoco, HDR automatica e modalità ritratto, le foto scattate sono soddisfacenti anche se la qualità cala, giustamente, con poca luce.

Sul retro il sensore è doppio e più complesso: un primo da 12 megapixel con apertura variabile da f/1.5 a 2.4, pixel da 1,4 micron, tecnologia Dual Pixel, PDAF e stabilizzazione ottica ed un secondo sempre da 12 megapixel ma con Zoom 2X senza perdita di dettaglio, stabilizzazione ottica, pixel da 1 micron e apertura focale di 2.4.

Ok dopo tutti questi noiosi numeri la domanda è: come scatta le foto? Davvero molto bene in ogni situazione grazie anche all’intelligenza artificiale che riconosce le scene e migliora le impostazioni automatiche in maniera non troppo aggressiva, gli scatti sono piacevoli anche se riportati sul display più grandi e soprattutto anche di sera si riescono ad ottenere immagini con una qualità eccellente anche se non è il migliore sotto questo aspetto.

I video di possono registrare in 4K Ultra HD a 60 fps e non mancano gli slow motion a 960 fps in HD oppure 240 fps in Full HD, al seguente indirizzo la galleria di foto scattata con il prodotto a risoluzione originale e nella recensione video a fine articolo i filmati di test.

Samsung Galaxy Note9

Passiamo ora al segno distintivo di questa gamma di prodotti, la S-Pen.

Anche quest’anno viene integrata nella scocca e si estrae a pressione ma c’è una novità importante, l’accessorio è ora ricaricabile (si ricarica automaticamente appena inserita nello Smartphone ed in 40 secondi offre 30 minuti di autonomia) ed offre la connettività Bluetooth che possiamo sfruttare per scattare foto da remoto, cambiare diapositive durante una presentazione o mettere in pausa un video in riproduzione.

Aumenta anche la precisione di scrittura ed il riconoscimento della pressione con 4096 livelli, ci sono inoltre ora personalizzazioni specifiche che ci permettono di scegliere una specifica applicazione da aprire con una pressione prolungata o una doppia pressione oppure possiamo scegliere un’azione, per esempio con un doppio click sulla penna cambiamo fotocamera o sfogliamo le foto della galleria.

Le possibilità di utilizzo sono infinite: possiamo prendere appunti direttamente a display spento o dall’applicazione note, possiamo disegnare, firmare documenti, prendere nota su uno screenshoot o su una Emoji oppure ancora possiamo eseguire ritagli di precisione e molto altro ancora.

Samsung Galaxy Note9

Ovviamente parliamo di un software basato sul sistema operativo Android, attualmente in versione 8.1 ma poi aggiornabile almeno ad Android Pie, con l’esperienza utente di Samsung che porta per esempio i temi, l’interfaccia ridisegnata in tutte le applicazioni e che con il passare degli anni è migliorata per estetica ma soprattutto prestazioni.

Molto bene la gestione del dual sim che introduce le classiche opzioni per decidere con quale sim chiamare, mandare sms o navigare su internet ma permette anche di sdoppiare le applicazioni per utilizzare, per esempio, due whatsapp con due numeri in un telefono, nessun ritardo nella ricezione delle notifiche.

Veniamo alla nota dolente, l’unica di questo prodotto il realtà, ovvero il prezzo.

Di listino qui si parte da 1029 euro per il modello da 128 GB e si passa a 1279 euro per la variante Top da 512 GB che abbiamo testato noi, tanti, troppi per uno Smartphone che in realtà online non ha retto nemmeno un giorno questo listino ed infatti su Amzon potete trovare il modello 128 GB al seguente indirizzo ad un prezzo più vantaggioso (il 512 GB attualmente non è disponibile), online poi si trovano ad ancora meno molto facilmente e tutto questo permette a questo Note 9 di diventare di fatto nettamente più interessante.

Insomma, ne vale la pena? Al giusto prezzo si, non gli manca nulla di tutto ciò che possiamo desiderare da uno Smartphone della serie Note a partire dai materiali per poi passare ad Hardware e software.

Vi lasciamo ora alla nostra recensione video invitandovi come sempre ad iscrivervi al nostro canale Youtube ed al nostro canale Telegram ma anche a seguirci su Instagram, buona visione!

Recensione Samsung Galaxy Note 9, ne vale la pena?

pierpier

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