Samsung ha siglato una partnership con Google per portare l’esperienza di realtà aumentata della piattaforma ARCore su Galaxy S8, Galaxy S8+ e Galaxy Note 8.
Google ha annunciato ARCore all’inizio del 2017 come nuovo kit di sviluppo software (SDK) destinato a portare la realtà aumentata sui telefoni Android esistenti e futuri. ARCore per molte persone è la risposta di Google a ARKit di Apple, piattaforma integrata negli iPhone dalla generazione iPhone 6 e già ampiamente utilizzata dagli sviluppatori nelle loro app iOS.
L’annuncio di Samsung di voler abbracciare la piattaforma ARCore di Google è arrivato il 18 ottobre in occasione della conferenza Samsung Developer Conference (SDC) 2017 che si è tenuta in quel di San Francisco. Nel corso dell’evento, Samsung Electronics ha annunciato il proprio piano di espandere i servizi di IoT dietro il marchio SmartThings, ha annunciato Bixby 2.0 con un SDK per sviluppatori e di voler investire di piu’ sulla realtà aumentata (AR) per inaugurare "un’era di esperienze connesse e senza soluzione di continuità che attraversano dispositivi, software e servizi".
"Basandosi sull’eredità di Samsung di creare una tecnologia pionieristica che offre esperienze incredibili per sbloccare nuove realtà come la VR, l’azienda si impegna a continuare a promuovere le tecnologie in AR" ha spiegato la società.
Samsung ha definito "strategica" la partenership con Google grazie alla quale gli sviluppatori potranno utilizzare ARCore SDK per portare la realtà aumentata a milioni di consumatori Samsung sul Galaxy S8, Galaxy S8+ e Galaxy Note8, offre "nuove opportunità di business per gli sviluppatori e una nuova piattaforma per creare nuove esperienze per i consumatori".
Attraverso ARCore, gli sviluppatori Android potranno scrivere una sola volta applicazioni con esperienze di realtà aumentata compatibili per entrambe le popolari serie di telefoni Android, Google Pixel e Samsung Galaxy.
Logicamente Samsung punta ad integrare ARCore inizialmente sui suoi smartphone di ultima generazione – Galaxy S8, Galaxy S8+ e Galaxy Note8 – ma è presumibile che il supporto verrà poi esteso ad ulteriori modelli Samsung in futuro.
ARCore si potrebbe considerare come una piattaforma piu’ accessibile del progetto Tango sviluppato da Google, il quale richiede componenti hardware appositi per offrire esperienze di realtà aumentata (citiamo tra gli altri Lenovo Phab 2 Pro e Asus ZenFone AR); ARCore, al contrario, è destinato a portare funzionalità di AR sui telefoni Android esistenti e futuri, a patto che abbiano un hardware sufficientemente potente.
Google presenta ARCore
Google ha sviluppato la piattaforma ARCore facendo affidamento sulle librerie Java / OpenGL, Unity e Unreal e si concentra su tre cose: Motion tracking (tracciamento dei movimenti), Environmental understanding (Comprensione ambientale), e Light estimation (stima della luce). Per il Motion tracking viene usata la fotocamera e i sensori del telefono per determinare sia la posizione che l’orientamento del dispositivo nell’ambiente circostante cosi’ da far rimanere gli oggetti virtuali sovrapposti al mondo reale accuratamente posizionati sullo schermo. Per l’Environmental understanding, ARCore è in grado di rilevare superfici elementi e superfici utilizzando gli stessi punti di utilizzo usati per il monitoraggio del movimento – serve per il collocamento di elementi in un determinato perimetro, come un pavimento o un tavolo. Per la Light estimation, viene osservata la luce ambientale e permette agli sviluppatori di illuminare gli oggetti virtuali in modi che corrispondono all’ambiente, rendendo il loro aspetto ancora più realistico ricreando, ad esempio, l’ombra di un oggetto virtuale.
"Samsung è nota per la creazione di tecnologia che rompe i confini di ciò che è attualmente possibile" spiega la società in una nota ufficiale. "La realtà aumentata ha introdotto una nuova esperienza colmando i nostri mondi digitali e fisici. Durante la conferenza per sviluppatori di Samsung (SDC 2017) abbiamo condiviso la nostra visione per il panorama in rapida evoluzione della AR attraverso la nostra partnership con Google per estendere la piattaforma ARCore a più dispositivi Galaxy (S8, S8+ e Note8) portando le migliori esperienze AR ai nostri utenti. Mentre questo è guidato dai punti di forza dei nostri dispositivi mobili, crediamo che il futuro della AR si estenderà oltre lo smartphone mentre migliorano l’apprendimento automatico e la visione informatica per spostarsi dalla registrazione alla comprensione del mondo".
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