Samsung dovrebbe implementare un lettore di impronte digitali sotto lo schermo in un suo prossimo smartphone, tecnologia che non abbiamo visto nel Galaxy S8, nel Galaxy Note 8 e nemmeno nei piu’ recenti Galaxy S9, Galaxy S9+ e Galaxy Note9 perchè… non è ancora pronta per essere integrata in un device Samsung. Apple risulta essere al lavoro sulla stessa tecnologia, sebbene sembra essere piu’ orientata verso la promozione del sistema FaceID di riconoscimento del volto, mentre Qualcomm ha annunciato lo scorso anno l’inizio della produzione dei primi lettori di impronte digitali ad ultrasuoni da poter implementare sotto qualsiasi superficie di smartphone – display OLED, pannello in metallo o vetro. Il primo dispositivo di Samsung con un lettore di impronte digitale sotto lo schermo era atteso inizialmente lo scorso anno, poi quest’anno il Galaxy S9 o il Galaxy Note9 ma cosi’ non è stato, dunque a questo punto potrebbe essere il Galaxy S10 che dovrebbe essere presentato nel mese Febbraio 2019. Lo scorso ottobre è giunta notizia che Samsung ha presentato un brevetto con KIPRIS, l’Intellectual Property Rights Information Service della Corea del Sud, per un lettore di impronte digitali sensibile alla pressione.
Tre saranno i modelli di Galaxy S10 in arrivo sul mercato il prossimo anno, tutti e tre con lettore di impronte digitali in-display, stando ad un rapporto di Sammobile del 27 agosto. Voci precedenti avevano riferito la possibilità del lancio di tre smartphone Galaxy S10 ma solo due di essi, quelli di fascia piu’ alta, con lettore di impronte digitali in-display. Tuttavia, potrebbe essere differente la tecnologia utilizzata per l’implementazione del lettore in-display nel trio di Galaxy S10: i due modelli di fascia alta sono previsti con un lettore di impronte digitali basato su tecnologia ad ultrasuoni, mentre il modello entry-level con un lettore di impronte digitali ottico. Il sensore ad ultrasuoni, ad oggi il piu’ preciso, potrebbe essere fornito da Qualcomm e funziona trasmettendo un impulso ultrasonico contro il dito per mapparne la superficie unica per ogni impronta digitale. Diversi produttori di smartphone cinesi hanno già rilasciato dispositivi con lettori in-display con tecnologia ottica, questa considerata tre volte più economica di quella ad ultrasuoni.
E’ logico chiedersi perchè portare il lettore delle impronte digitali sotto lo schermo quando per molte persone torna comodo averlo nel pulsante fisico Home sotto lo schermo oppure nella parte posteriore al centro. A quanto pare, il lettore biometrico posteriore in realtà non è molto comodo, e poi c’è da considerare che l’obiettivo dei produttori di smartphone è realizzare telefoni sempre piu’ sottili e con meno bordi attorno al display (telefoni cosiddetti borderless). Per raggiungere quest’ultimo scopo i produttori sono costretti ad eliminare il pulsante fisico Home proprio come già avvenuto col Galaxy S8, LG G6 e l’Apple iPhone X. E poi ci sono i nuovi dispositivi con Infinity Display/Fullvision/Fullscreen o con altri nomi per indicare la presenza di un display di ratio 18:9/18.5:9/19:9 ecc. che ricopre gran parte dello schermo
Per diversi mesi si è vociferato che un lettore di impronte digitali sotto lo schermo Samsung lo avrebbe introdotto nel Galaxy S8 ma la tecnologia non era ancora pronta quindi la speranza era quella di vedere l’introduzione di questa novità nel Galaxy Note 8 (diventato ufficiale il 23 agosto 2017) ma anche in questo smartphone la tecnologia non è arrivata. Gli occhi sono stati puntati quindi sul Galaxy S9 e poi di nuovo sul Galaxy Note9 ma anche questi sono arrivati senza lettore di impronte digitali in-display: lo vedremo sul Galaxy S10?
La concorrenza, nel frattempo, ha già iniziato ad implementare lettori di impronte digitali UD (Under Display), tecnologia che si puo’ ad esempio trovare nei recenti Meizu 16, Meizu 16 Plus e Vivo NEX S. Apple è un caso a parte, poichè dovrebbe continuare a preferire il suo nuovo sistema di scansione del volto FaceID dopo l’iPhone X anche sui nuovi iPhone dal 2018.
Qualcomm, tecnologia di impronte digitali sotto lo schermo pronta per il 2018
Qualcomm, tecnologia di impronte digitali sotto lo schermo pronta per il 2018
Stando a quanto appreso nello mese di Giugno del 2017 da una pubblicazione coreana, un funzionario di Samsung parlando del Galaxy Note8 aveva dichiarato questo: "ci siamo sforzati ad installare un sensore di impronte digitali integrato sul display sul Galaxy Note 8, ma abbiamo deciso di non procedere in questo senso a causa di varie limitazioni tecniche come la sicurezza". In altre parole, il Galaxy Note8 non ha avuto il lettore di impronte digitali sotto lo schermo perchè la tecnologia non era pronta. Samsung risulta comunque intenzionata ad introdurre il lettore biometrico in-display, prima o poi.
All’inizio del mese di Agosto del 2017 l’analista Ming-Chi Kuo di KGI ha affermato che Samsung aveva già deciso di mantenere un tradizionale lettore di impronte digitali nei successivi Galaxy S9 e Galaxy S9 Plus e da qui la previsione che il primo device di Samsung con un lettore di impronte digitali sotto lo schermo sarebbe potuto essere il phablet di fascia alta del 2018 della società, il Galaxy Note9, ma cosi non è stato. Questa previsione è stata poi ritrattata da Kuo a causa di "difficoltà tecnologiche".
Samsung – brevetto display con lettore biometrico integrato