Samsung ha rilanciato il Galaxy Note7 nel suo paese di origine, la Corea del Sud, con il nome Galaxy Note Fan Edition. È in vendita dal 7 Luglio, e si tratta sostanzialmente dello stesso dispositivo lanciato quasi un anno fa e poi ritirato dal mercato ma in forma rinnovata con alcuni cambiamenti che lo hanno reso immune (si spera) alle esplosioni, a partire dalla batteria piu’ piccola.
Lancio globale? Mentre la società ha inizialmente rilasciato il portatile nel suo paese d’origine, non ha escluso un successivo lancio globale del dispositivo. Secondo le notizie di media coreani riportati da Sammobile, Samsung ha confermato che venderà in Corea del Sud solo un numero specifico di unità di Galaxy Note FE, con Samsung che potrebbe lanciare lo smartphone in altri mercati in tutto il mondo entro la fine di questo mese di Luglio.
Il 17 maggio è trapelato il nome commerciale presunto dello smartphone noto in precedenza anche come "Galaxy Note 7R" con la R per ‘Refurbished’ ossia ‘Ricondizionato’. E’ stato poi detto che si sarebbe chiamato nel mercato coreano Samsung Galaxy Note FE. Con sistema operativo Android 7.0 Nougat, il Galaxy Note7 ricondizionato arriva con una batteria da 3,200mAh – confermato anche da un teardown del sito iFixit del Galaxy Note FE . L’originale Note7 aveva una batteria da 3,500mAh, quindi Samsung ha presumibilmente risolto i problemi con le batterie che esplodevano montando una unità piu’ piccola del 9%, avendo cosi’ spazio per eventuali dilatazioni termiche. A livello software, si trova la versione presente in Galaxy S8 e Galaxy S8+, con presente l’assistente digitale Bixby. Per il resto, lo smartphone è lo stesso Note7 di prima.
Riguardo prezzi e disponibilità, Samsung prevede di vendere 400.000 unità di Galaxy Note Fan Edition in Corea, mentre la disponibilità in altri mercati non è esclusa ma non sono ancora state prese decisioni. Il Galaxy Note Fan Edition ha un prezzo di 699.600 Won – circa 600 euro – con vendite a partire dal 7 luglio nelle varianti di colore Black Onyx, Blue Coral, Gold Platinum e Silver Titanium.
Samsung Galaxy Note Fan Edition
La nascita del Galaxy Note Fan Edition
La società sudcoreana aveva smentito le voci iniziate a circolare dopo che un rapporto dalla Corea del Sud ha ipotizzato che rinnovate unità di Galaxy Note7, prive dei problemi legati alle esplosioni che hanno portato la società a fermare la produzione del device lo scorso anno, sarebbero potute arrivare sul mercato già nel giugno di quest’anno, destinate ai mercati emergenti come India e Vietnam. "Il rapporto sulla pianificazione che Samsung intende vendere un rinnovato smartphone Galaxy Note 7 in India non è corretto", aveva detto un portavoce di Samsung India. Stando alle informazioni del rapporto, le unità rinnovate del Galaxy Note7 avrebbero dovuto avere "una nuova batteria più piccola e guscio esterno" con " altre parti fondamentali probabilmente sostituite" rispetto alla configurazione hardware originale. Samsung, il 27 marzo, ha poi annunciato in via ufficiale che avrebbe riportato in vendita il Galaxy Note 7 come uno smartphone rinnovato in alcuni mercati a seconda delle autorizzazioni di legge e le esigenze locali.
Nel corso della conferenza stampa di Samsung al MWC, il 26 febbraio, dei manifestanti di Greenpeace hanno interrotto il keynote della società chiedendo di sapere ciò che l’azienda avrebbe fatto con i 4,3 milioni di unità di Galaxy Note 7 prodotte – Samsung ora ha risposto in maniera dettagliata.
In un blogpost ufficiale, Samsung ha annunciato di aver stabilito tre principi per garantire che tutte le unità di Galaxy Note 7 vengano riciclate e trattati in modo ecologico. In primo luogo, i dispositivi sono considerati per essere utilizzati come telefoni ristrutturati o telefoni per uso noleggio se possibile. In secondo luogo, i componenti recuperabili saranno staccati dall’unità principale per poter essere riutilizzati. In terzo luogo, i processi come l’estrazione dei metalli devono essere effettuati con metodi rispettosi dell’ambiente.
Per quanto riguarda i dispositivi Galaxy Note 7 da immettere sul mercato come telefoni ristrutturati o telefoni cellulari per il noleggio, l’applicabilità ha dipeso dall’esito delle consultazioni con le autorità di regolamentazione e dei vettori dei vari paesi, nonché "la dovuta considerazione della domanda locale", ossia dalla richiesta da parte dei consumatori. I mercati e le date di rilascio sono state determinate di conseguenza. Per i restanti dispositivi Galaxy Note 7, e componenti, come i semiconduttori e i moduli di fotocamera, si è stabilito che questi fossero staccati da società specializzate in tali servizi e utilizzati per scopi di produzione di campioni di prova.
Infine, per il riciclaggio dei componenti, Samsung ha predisposto prima l’estrazione dei metalli preziosi, come il rame, il nichel, l’oro e l’argento, utilizzando aziende specializzate che eseguono tali processi nel rispetto della eco-compatibilità.
Come parte del "nostro continuo impegno per il riciclaggio", scrive Samsung nel suo blog, la società prevede di unire gli sforzi di ricerca e sviluppo e di test dell’UE per sviluppare nuovi metodi di lavorazione eco-compatibili.
Samsung ha tenuto una conferenza in Corea del Sud il 23 gennaio per annunciare l’esito della sua indagine legata al motivo per cui il Galaxy Note 7 è stato ritirato dal mercato, rivelando che la causa delle esplosioni erano difetti nelle batterie.
Anche se difficile, non era impossibile che Samsung potesse scegliere di utilizzare le componenti ‘sicure’ fatte per quello che doveva essere il Galaxy Note7 per realizzarne una variante da destinare in alcuni mercati. Tuttavia, non si comprende molto il senso di rilanciare il Galaxy Note7 essendo vicino il lancio del Galaxy S8 ed entro questa estate il debutto del Galaxy Note8.
Molto è stato scritto su Samsung dopo il fallimento del Galaxy Note 7, per mesi i media hanno avuto moto di speculare su quali fossero le cause delle esplosioni e, in un certo senso, diffondere anche un po’ di paura tra i consumatori, questi quasi arrivati a pensare che i prodotti Samsung ormai non si potevano piu’ ritenere sicuri (nonostante i casi isolati di esplosioni che si sono verificati).
Mentre Samsung Electronics ha registrato nell’ultimo trimestre del 2016 buoni risultati finanziari che hanno fatto dimenticare l’incidente del Note7, Harris Poll ha riportato che la reputazione di Samsung Electronics per i consumatori americani è in media calata di 42 punti, portando la società alla posizione numero 49 della sua classifica. Questo è stato il risultato di un sondaggio condotto su 30.000 adulti americani che analizza la reputazione delle imprese in base a sei criteri, su cui è costruita la classifica. Il calo di Samsung è abbastanza significativo, anche se il rating assoluto è sceso di meno di 5 punti.
Dopo gli incidenti legati al Galaxy Note7, le cui cause ricordiamo essere state trovate nelle batterie, Samsung ha annunciato di adottare nuovi rigorosi protocolli di controllo qualità attraverso l’intero processo di sviluppo nel tentativo di rinnovare il suo impegno per la sicurezza dei suoi prodotti per i consumatori. In particolare, Samsung si è impegnata ad attuare nuove e migliorate misure di sicurezza, che QUI potete scoprire.
Una presunta conseguenza del richiamo del Galaxy Note7, e della successiva indagine che Samsung ha condotto, è stato lo slittamento di circa un mese del lancio del Galaxy S8, lo smartphone di punta di quest’anno della società sudcoreana che, prima di essere presentato e arrivare sul mercato, doveva essere attentamente controllato per non ripetere un episodio simile a quello che ha avuto come protagonista il Note7. Mentre solitamente Samsung ha presentato il proprio smartphone top di gamma all’evento MWC dello stesso anno, quest’anno non abbiamo avuto modo di assistere alla presentazione dell’S8 al MWC 2017 a Barcellona, con l’annuncio che si è tenuto invece a fine marzo, con disponibilità sul mercato dal mese di aprile.
Articolo aggiornato il 28 febbraio dopo che Samsung ha scritto nel suo blog cosa intende fare delle unità ritirate del Galaxy Note 7; il 5 maggio dopo che modelli del Note7 ristrutturato sono stati certificati dalla FCC; l’11 maggio per le foto dal vivo del presunto Galaxy Note 7R; il 17 maggio col nome commerciale del device: Samsung Galaxy Note FE; il 15 giugno con la previsione di inizio vendite il 30 Luglio; il 3 luglio con l’annuncio ufficiale dello smartphone; il 7 luglio con l’inizio delle vendite del Galaxy Note Fan Edition in Corea del Sud; il 10 Luglio circa la possibilità di un lancio a livello globale del Galaxy Note FE; il 17 luglio per le informazioni dal teardown di iFixit sulla batteria da 3200mAh..