Samsung potrebbe presentare un prototipo di smartphone pieghevole al MWC

Secondo indiscrezioni alla fiera di Barcellona il gigante sudcoreano della tecnologia potrebbe introdurre un prototipo di smartphone pieghevole ad una ristretta cerchia di persone.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Samsung ha scelto di non presentare il suo prossimo smartphone top di gamma della serie Galaxy S – il Galaxy S8 – al Mobile World Congress quest’anno, quindi cosa presenterà il colosso sudcoreano nel corso dell’evento che ha in programma il 26 febbraio? Sicuramente saranno presentati nuovi tablet, in particolare è previsto il debutto del Galaxy Tab S3, ma secondo indiscrezioni alla fiera di Barcellona il gigante sudcoreano della tecnologia potrebbe anche introdurre un prototipo di smartphone pieghevole. Non dovrebbe tuttavia essere visibile a tutti.

Secondo l’ultimo rapporto di ETNews, il prototipo sarà presentato insieme in una sala espositiva privata che potrebbe essere accessibile solo a selezionate persone, tra cui membri della stampa e clienti fortunati. Questo dovrebbe permettere a Samsung di iniziare a creare un certo interesse attorno a quello che si prevede sarà il primo smartphone pieghevole atteso questo o il prossimo anno sul mercato di massa.

Si prevede che Samsung al MWC quest’anno potrebbe presentare un piccolo numero di altri dispositivi tecnologici pieghevoli, questi a disposizione del pubblico per essere provati in anteprima.

Almeno da un paio di anni si vocifera sul fatto che Samsung sta lavorando su uno smartphone pieghevole, questo atteso entro il prossimo biennio sul mercato. L’azienda negli ultimi anni ha anche depositato diversi brevetti che hanno dettagliato alcune delle tecnologie che potrebbero essere utilizzate in questi smartphone pieghevoli. Secondo le aspettative, il primo smartphone pieghevole del produttore sudcoreano – nome in codice Progetto Valley – sarà chiamato Galaxy X1.

In uno dei brevetti depositati da Samsung in Corea viene descritto un dispositivo di forma allungata capace di piegarsi su se stesso (come un libro) per occupare un ingombro pari alla metà della sua lunghezza da aperto per un più facile trasporto in tasca o in borsa, poi aprirsi quando è necessario utilizzare lo schermo al completo.

Non è da escludere che Samsung al Mobile World Congress potrà presentare il prototipo di un dispositivo in grado di avvolgersi al polso come quello mostrato da Lenovo a Tech World 2016. 

Oltre a Samsung anche Apple, LG, Nokia e Microsoft stanno preparando il loro telefonino pieghevole. In un brevetto depositato dalla società di Cupertino è stato descritto nei mesi scorsi un "dispositivo con display flessibile" in grado di piegarsi in due e agganciabile agli abiti piuttosto che metterlo in tasca, con le immagini allegate a questo brevetto che hanno mostrato dispositivi piegati in due come un portafoglio, ma anche in tre parti, ed eventualmente con degli agganci per poter essere agganciati agli abiti. Nokia ha depositato nel 2013 un brevettato in cui descrive un dispositivo in grado di piegarsi, diventato pubblico solo nel 2017. LG in un suo brevetto ha descritto un device a forma di libro che puo’ ripiegarsi su se stesso, in maniera simile ad un tablet che piegato puo’ diventare un phablet. 

Gli schermi con tecnologia flessibile si possono classificare in quattro categorie: curvi, piegati, pieghevoli e arrotolabili. Le differenze tra questi termini sono importanti, dal momento che ciascuno si riferisce ad un display con capacità diverse l’uno dall’altro. Gli schermi curvi e piegati sono già una realtà (nelle TV curve di Samsung cosi’ come nei telefoni dual-edge come il Galaxy S7 edge), mentre i display pieghevoli e arrotolabili promettono schermi che potranno essere arrotolati come una pergamena.

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