Nello scorso mese di ottobre, Samsung ha acquistato la startup che ha sviluppato l’assistente virtuale chiamato VIV, creato dallo stesso team che ha dato vita a Siri di Apple. Dall’acquisto di VIV, si è pensato che questo assistente andrà a sostituire S Voice attualmente disponibile sui dispositivi Samsung. Questo potrebbe pero’ non accadere, con la colpa riconducibile a Google.
Samsung avrebbe la possibilità di lanciare VIV come assistente virtuale nel suo prossimo Galaxy S8, telefono atteso in arrivo con Android 7.1.1 che pero’ integra l’assistente virtuale Google Assistant, quindi ci sarebbe un ‘conflitto di interessi’. Samsung potrebbe non doverci pensare due volte di disabilitare Google Assistant per lasciare spazio a VIV, ma questo è proprio cio’ che Google non vuole avvenga.
Secondo diversi media internazionali, Google ha chiesto a Samsung di tenere VIV fuori dai suoi prossimi telefoni con Android. Se la richiesta verrà rispettata, il produttore sudcoreano potrebbe comunque utilizzare VIV nei suoi dispositivi alimentati da Tizen.
Il mese scorso, Samsung ha registrato marchi per i due nomi che si suppone saranno utilizzati per VIV sul Samsung Galaxy S8: Bixby e Kestra. Bixby dovrebbe essere la versione maschile dalla voce di VIV, mentre Kestra la versione femminile.
La caratteristica principale di VIV è che utilizza il linguaggio naturale per comprendere e rispondere a domande poste dall’utente. VIV supporta anche le applicazioni di terze parti consentendo agli utenti di effettuare ordini, trasferire denaro, acquistare biglietti per il cinema, chiamare un Uber e altro ancora.
In realtà non è che Google voglia comportarsi da egoista, ma Samsung potrebbe essere impossibilitata di utilizzare Viv per ‘colpa’ di un accordo di condivisione dei brevetti che l’azienda ha firmato con Google nel 2014
Tale accordo "lascia Viv fuori al freddo, e sembra che Samsung ha lo scopo di usarlo per rendere la ricerca sul dispositivo più intelligente, che è qualcosa che Google Assistant in realtà non sa fare", ha spiegato l’analista Richard Windsor di Edison Investment Research. "Viv è stato dimostrato come assistente molto intelligente che capisce le domande più complesse nel contesto, ma Samsung non sarà in grado di fare qualcosa di significativo con questa funzionalità sui dispositivi Android".
E’ importante precisare che non è detto che il Galaxy S8 e altri dispositivi Samsung non potranno sfruttare tutte le funzionalità di VIV, quanto sopra è comunque frutto di voci e non ci sono informazioni ufficiali. Se davvero per contratto Samsung al momento non potrebbe utilizzare Viv, magari la società si sta mettendo d’accordo con Google per trovare una soluzione.
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