Bixby è ufficiale, Samsung ha presentato il suo nuovo assistente vocale dotato di intelligenza artificiale, che debutta all’interno di Samsung Galaxy S8 e Samsung Galaxy S8+ ma pronto ad espandersi in tutti i dispositivi Samsung in grado di connettersi ad Internet.
A presentare Bixby è stato InJong Rhee, Executive Vice President, Responsabile della Ricerca e Sviluppo, Software e Servizi di Samsung, in un post nel blog dell’azienda.
Il nome Bixby, ricordiamo, era stato confermato nei giorni precedenti dal sito web di Samsung Italia, dove sono stati aggiornati i termini e le condizioni dell’Informativa Privacy Generale, nella cui sezione ‘Servizi Vocali’ è stato per la prima volta menzionato Bixby: "Potete controllare il vostro Dispositivo Mobile e utilizzare molte delle sue funzioni mediante comandi vocali. In base al Vostro modello e alla regione, potrete ordinare al Dispositivo Mobile di attivare determinate funzioni, come la riproduzione di brani da una playlist o le ricerche su internet tramite S Voice. Inoltre, potete controllare tutte le operazioni effettuate con l’interfaccia touch usando i comandi vocali con Bixby."
Secondo InJong Rhee, la tecnologia dovrebbe rendere la vita più facile ma con le funzionalità di macchine quali smartphone, PC, elettrodomestici e dispositivi del mercato dell’internet degli oggetti (IoT) diventano più diversificate, le interfacce su questi dispositivi stanno diventando troppo complicate per gli utenti, a cui diventa difficile usufruire di molte di queste funzioni in maniera conveniente. I progettisti di una interfaccia utente devono prendere decisioni rischiose quando si tratta di rendere accessibili molte funzioni in un piccolo schermo o seppellirle nelle profondità di menu ad albero, secondo Rhee. In definitiva gli utenti sono in balia dei designer, che possono rendere difficile imparare ad usare un nuovo dispositivo. Questo è il limite fondamentale della corrente interfaccia uomo-macchina secondo Samsung e, dal momento che il colosso sudcoreano fa milioni di dispositivi, questo problema influisce "sul cuore del nostro business" ha dichiarato Rhee.
Samsung ha una nuova filosofia concettuale per risolvere al problema: invece che gli esseri umani debbano apprendere come la macchina interagisce con il mondo (un riflesso delle abilità dei designer, secondo Samsung), è la macchina che ha bisogno di imparare e adattarsi a all’uomo: "L’interfaccia deve essere naturale e sufficiente per appiattire la curva di apprendimento indipendentemente dal numero di funzioni intuitive aggiunte", spiega Rhee. Con questo nuovo approccio, Samsung ha utilizzato l’intelligenza artificiale per rafforzare i concetti dell’apprendimento profondo al centro del nuovo progetto chiamato Bixby.
Bixby è una nuova interfaccia intelligente per i dispositivi Samsung, descritta come "fondamentalmente diversa da altri assistenti vocali sul mercato", offrendo un’esperienza "più profonda grazie alla padronanza di tre proprietà: Completezza, Context Awareness e Tolleranza Cognitiva".
1. Completezza – Quando un’applicazione diventa abilitata a Bixby, l’interfaccia utente di Samsung diventa capace di supportare quasi tutte le attività che l’applicazione è in grado di eseguire tramite l’interfaccia convenzionale (es. i comandi touch). Secondo Samsung, invece, la maggior parte degli agenti esistenti attualmente supportano solo un paio di attività selezionate per un’applicazione e quindi "possono confondere gli utenti su ciò che funziona o che cosa non funziona tramite il comando vocale". La proprietà ‘Completezza’ di Bixby, a detta di Samsung, semplificherà l’istruzione dell’utente circa le capacità dell’assistente, rendendo i comportamenti di quest’ultimo molto più prevedibili.
2. Context Awareness – Consapevolezza del Contesto – Quando si utilizza un’applicazione abilitata a Bixby, gli utenti saranno in grado di attivare Bixby in qualsiasi momento e l’assistente sarà in grado di capire il contesto attuale consentendo agli utenti di continuare a fare quello che stavano facendo anche cambiando metodo di input (Samsung definisce questo un ‘work-in-progress continuo’). Bixby permetterà agli utenti di "stabilire diverse modalità di interazione tra touch o voce in qualsiasi contesto dell’applicazione, a seconda di quale considerano più comodo e intuitivo" spiega Rhee. La maggior parte degli assistenti esistenti stabiliscono completamente la modalità di interazione e, quando si passa tra varie modalità, possono sia avviare l’intera attività di nuovo, perdendo tutto il lavoro in precedenza svolto, o semplicemente non capiscono l’intenzione dell’utente.
3. Tolleranza Cognitiva – La maggior parte degli assistenti oggi hanno delle forme di frasi esatte per attivare determinati comandi, che gli utenti devono imparare. Quando il numero di comandi vocali supportati diventa grande, gli utenti possono faticare a ricordarsi le forme esatte dei comandi vocali. La maggior parte degli agenti richiedono agli utenti di indicare i comandi esatti in un insieme di forme statiche, mentre Bixby "sarà abbastanza intelligente da capire i comandi con informazioni incomplete ed eseguire il compito comandato al meglio delle sue conoscenze, e poi chiederà agli utenti di fornire maggiori informazioni e prendere l’esecuzione del compito in modo frammentario" spiega Samsung. Questo renderà "l’interfaccia molto più naturale e più facile da usare".
Samsung è a conoscenza del fatto che l’adozione di nuovi modi per interagire con i dispositivi richiederà un cambiamento nel comportamento degli utenti. L’inconveniente di imparare una nuova interfaccia può causare attrito e obbligare gli utenti a tornare alle vecchie abitudini (ad esempio, l’interfaccia touch). Allo stesso tempo, Samsung crede che la chiave del successo di una nuova interfaccia vocale è quello di progettare un sistema che riduce le difficoltà e rende l’esperienza molto più gratificante rispetto un’interfaccia esistente. Per Samsung, "Bixby proverà a contribuirà a rimuovere queste difficoltà, e semplificherà la formazione degli utenti con nuove interfacce voce e lo farà utilizzando il telefono in maniera più trasparente ed intuitiva."
Al centro del processo di semplificazione dell’interazione con Bixby rispetto agli altri assistenti sarà il pulsante dedicato a Bixby che si trova sul lato di alcuni dispositivi che integrano nativamente l’assistente – tra cui il Galaxy S8. Secondo Samsung, infatti, la confusione intorno all’attivazione di una interfaccia vocale è una barriera che doveva essere risolta. Ad esempio, invece di far compiere all’utente più passaggi – per effettuare una chiamata, attivare/sbloccare il telefono, cercare un’applicazione sul telefono, cliccare sulla barra di contatto per cercare la persona che si vuole chiamare e premendo l’icona del telefono per avviare la chiamata – si sarà in grado di fare tutte queste operazioni con una sola pressione del pulsante Bixby e un semplice comando.
La società ha detto di avere una visione coraggiosa nel "rivoluzionare l’interfaccia uomo-macchina, ma quella visione non sarà realizzata durante la notte", essendo una "ambizione che richiede del tempo".
Bixby sarà il primo passo di Samsung in un viaggio per aprire completamente nuovi modi di interagire con il telefono. In occasione del lancio del Galaxy S8, un sottoinsieme di applicazioni preinstallate saranno abilitate a Bixby. Questo set di app continuerà ad espandersi nel corso del tempo, promette Samsung, che prevede anche di rilasciare uno strumento SDK per consentire agli sviluppatori di terze parti di rendere le loro applicazioni e servizi compatibili con Bixby.
A partire con gli smartphone, Samsung ha detto che Bixby sarà gradualmente applicato a tutti gli apparecchi del colosso sudcoreano. Samsung immagina un futuro in cui sarà possibile controllare il condizionatore d’aria o TV attraverso Bixby. Dal momento che Bixby funzionerà tramite cloud, "fino a quando un dispositivo è dotato di una connessione internet e di un semplice circuito per ricevere input vocali, sarà in grado di connettersi con Bixby" scrive Samsung. Col tempo, Samsung crede che Bixby si evolverà da una interfaccia "per il tuo smartphone a un’interfaccia per la tua vita".
"Stiamo fondamentalmente e concettualmente cambiando il nostro atteggiamento verso software e servizi e lavorando sodo per l’innovazione in tutti gli aspetti del nostro ecosistema mobile. Il nostro investimento in risorse tecniche parla da sé – abbiamo migliaia di sviluppatori di software che sostengono questo sforzo" spiega Samsung. "Innovare in software e servizi consente l’opportunità di costruire nuove esperienze da zero. Con l’investimento continuo di Samsung sull’intelligenza artificiale, le possibilità di ciò Bixby può diventare sono infinite".
BIXBY SU GALAXY S8. Premendo il pulsante dedicato al richiamo di Bixby o pronunciando a voce il comando di attivazione “Bixby”, Bixby risponde. E’ quindi possibile iniziare una conversazione parlando o digitando. Bixby viene integrato attraverso Vision (Guarda), Voice (Parla), Home (Suggeriti) e Reminder (Promemoria).
Bixby Vision (Guarda) è una caratteristica di ricerca tramite immagini che permette di cercare informazioni rilevanti in maniera molto semplice. Attivando Bixby Vision si effettua la scansione degli oggetti o luoghi con la fotocamera per ricerca quello che viene riconosciuto online, come prodotti o luoghi. Bixby Voice (Parla) elabora comandi più complessi con interazione naturale. Oltre alle funzioni base è possibile per esempio dire "seleziona la foto scattata a Milano, fai lo screen ed inviala a Luca" e Bixby fa tutto in automatico. Bixby Home (Suggeriti) serve per vedere contenuti frequentemente aggiornati nella schermata di breafing strisciando verso destra. Bixby Home analizza il comportamento dell’utente e suggerisce informazioni, applicazioni e funzioni, sulla base delle sue abitudini. Bixby Reminder (Promemoria) programma notifiche e attività o promemoria velocemente e vocalmente. Ad esempio, è possibile creare promemoria per video, immagini o siti web da visualizzare in un secondo momento.
Hai visto la sedia dei tuoi sogni e non sai dove comprarla? Apri la fotocamera, inquadrala e Bixby ti troverà dove acquistarla. Sei in vacanza e vuoi sapere qualcosa del luogo in cui ti trovi? Inquadra un monumento per avere tutte informazioni legate ad esso, in più Bixby ti suggerirà dove mangiare da quelle parti. Hai davanti a te un documento in un’altra lingua? Inquadra il testo per chiedere a Bixby una traduzione istantanea. Sei indeciso su che vino acquistare? Scannerizza l’etichetta e Bixby ti aiuterà a fare la scelta giusta. Premendo il tasto Bixby dalla schermata di blocco si ha accesso a tutte le abitudini e alle applicazioni che si utilizzano di frequente. Piu’ lo smartphone si utilizza, più Bixby conoscerà l’utente.
Da notare che in precedenza è stato riportato che Bixby si sarebbe basato sulla tecnologia che Samsung ha acquisito da Viv Labs nel 2016, startup che era specializzata nel ramo della Intelligenza Artificiale. Tuttavia, secondo un nuovo rapporto dal Wall Street Journal del 10 febbraio, non confermato ufficialmente da Samsung, Bixby si basa sulla tecnologia S Voice preesistente, piuttosto che sulla tecnologia di Viv Labs. L’articolo del WSJ è stato scritto sulla base di dichiarazioni di "persone vicine alla vicenda" secondo le quali Bixby è solo un aggiornamento di S Voice e tutto frutto del lavoro degli ingegneri di Samsung svolto nel corso degli ultimi mesi piuttosto che un adattamento della tecnologia di Viv Labs. Non sappiamo se quello che scrive il WSJ sarà vero, quindi Bixby potrebbe essere una evoluzione di S Voice sulla base di uno sviluppo interno a Samsung oppure potrebbe essere una evoluzione di S Voice con parti della tecnologia sviluppata da Viv Labs.
Samsung ha annunciato l’acquisizione di Viv Labs nel 2016, una startup fondata da persone che hanno creato l’assistente virtuale Siri presente nei prodotti di Apple che ha creato una nuova intelligenza artificiale chiamata semplicemente ‘Viv’. Dal giorno in cui l’acquisto è stato confermato sono iniziate a circolare voci secondo cui il prossimo top di gamma di Samsung, il Galaxy S8, sarebbe arrivato con la tecnologia di questa startup. In seguito Samsung ha confermato che il suo successivo smartphone di punta avrebbe avuto un nuovo assistente digitale, il cui nome è ‘Bixby’. Mentre non si sa ancora se Bixby avrà incorporata la tecnologia di Viv Labs o sarà solo un aggiornamento di Samsung S Voice – dubbio portato alla lice da un recente rapporto del Wall Street Journal – l’azienda ha fornito in questi ultimi mesi sempre piu’ dettagli riguardo a cosa aspettarci da Bixby, al debutto ufficialmente sul Galaxy S8.
Samsung lo scorso anno ha fatto domanda in Corea del Sud per registrare il marchio "Bixby" e, dai documenti allegati con la richiesta, questo marchio è legato ad un "software per la gestione delle informazioni personali", "applicativi software per smartphone, telefoni cellulari, computer e tablet PC portatili; software utilizzato per il funzionamento del sistema di riconoscimento vocale ‘e’ software per computer per consentire l’uso a mani libere di un telefono cellulare attraverso il riconoscimento vocale". Non è la prima volta che domande di tutela del marchio come questo anticipano nuovi servizi prima che vengano effettivamente lanciati sul mercato. Samsung ha poi comunicato in via ufficiale che il Galaxy S8 ha un nuovo assistente digitale. La conferma che Samsung stava lavorando al suo nuovo assistente virtuale Bixby per essere pronto al debutto sul Galaxy S8 è arrivata il 9 gennaio, quando si è scoperto che ‘Bixby’ era stato elencato sul sito ufficiale di Samsung. Il 15 marzo, infine, l’Informativa sulla Privacy all’interno del sito Samsung Italia è stata aggiornata menzionando Bixby.
Bixby va ad integrarsi con gran parte delle applicazioni native di Samsung installate sullo smartphone.
Viv, intelligenza artificiale nata da Viv Labs, è stata in sviluppo per quattro anni ricevendo 12.5 milioni di dollari in finanziamenti proponendosi per essere una "intelligenza globale" capace di fare cose che vanno ben oltre le capacità di Siri, andando a cambiare il mondo di interazione con i dispositivi come lo conosciamo oggi attraverso i comandi in linguaggio naturale. Non si sa se Bixby incorpora la piattaforma di intelligenza artificiale della startup Viv Labs. Samsung quando ha comunicato di aver comprato Viv Labs ha detto che la tecnologia di questa startup sarebbe stata integrata in futuri prodotti della società. In particolare, il vice presidente di Samsung Electronics Lee Jae-yong ha detto che l’azienda vuole concentrarsi su come fornire più comodità e piacere agli utenti attraverso la piattaforma di Viv Labs. Lee ha anche confermato che Samsung sta per migliorare ulteriormente la propria posizione nel segmento dell’Internet delle Cose (IoT) con questo digital assistant portandolo in dispositivi per la casa come gli elettrodomestici.
Ad accreditare le indiscrezioni circa il fatto che un po’ di Viv Labs è presente in Bixby c’è la dichiarazione di Samsung secondo cui gli utenti saranno in grado di accedere senza soluzione di continuità ai servizi di terze parti tramite l’assistente digitale: "Gli sviluppatori potranno collegare i loro servizi al nostro assistente", ha detto il vice presidente esecutivo di Samsung Rhee Injong, aggiungendo che "anche se Samsung non fa nulla da sola, gli altri servizi che verranno associati a questo nuovo agente intelligente forniranno diversi nuovi servizi e con accesso facile per gli utenti finali."
"Stiamo sviluppando una importante interfaccia chiave che porterà una nuova esperienza; una piattaforma IA aperta", ha detto In-jong, aggiungendo che, mentre gli smartphone Galaxy attuali hanno bisogno di applicazioni separate per ordinare la pizza o un Uber, la nuova piattaforma IA permetterà agli utenti di ordinare ed eseguire questi compiti facilmente solo con comandi vocali, senza dover passare attraverso applicazioni esterne.
Il CEO di Viv Labs Dag Kittlaus ha sottolineato che questa piattaforma IA ha il potenziale di non essere limitata solo agli smartphone, ma puo’ funzionare anche con gli elettrodomestici con cui gli utenti interagiranno con una certa frequenza. L’obiettivo è quello di rendere l’assistente una "tecnologia connessa" che si estende a diversi tipi di dispositivi. Per esempio "gli utenti potranno essere in grado di chiedere al frigorifero di visualizzare le foto sul telefono", ha detto Rhee.
Samsung lancia quindi un nuovo assistente digitale nel Galaxy S8, che va a competere con quello di Apple (Siri), Google (Assistant), Microsoft (Cortana) e Amazon (Alexa).
Ultimo aggiornamento articolo con la presentazione ufficiale di Galaxy S8/S8+ con Bixby il 29 marzo 2017.
http://www.pianetacellulare.it/Articoli/Samsung/44371_Samsung-Galaxy-S8-e-S8+-ufficiali-Specifiche-Complete-Vide.php
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