In seguito al flop del Galaxy Note7 di Samsung Electronics, la affiliata Samsung SDI che si occupa di realizzare le batterie per i dispositivi del colosso sudcoreano ha tenuto a rassicurare i propri clienti tra cui Apple che le batterie sono sicure.
Per chi si fosse perso qualche pezzo del puzzle che compone il grande ‘disastro di Samsung Electronics riguardo al Galaxy Note7‘, il più grande produttore al mondo di smartphone si è affrettato a cavallo tra agosto e settembre di quest’anno a dare la colpa alla batteria per aver causato il surriscaldamento e l’esplosione in alcuni casi di qualche dispositivo Galaxy Note7, decidendo di richiamare le unità gia’ spedite per sostituire solo la batteria scoprendo poi che anche i dispositivi sostituiti in alcuni casi esplodevano, appurando che il problema non era la batteria. Per Samsung SDI, unico fornitore delle batterie che secondo Samsung erano la causa dei problemi, il danno era già stato fatto, secondo gli analisti.
Pertando, Samsung SDI potrebbe avere difficoltà a convincere potenziali nuovi clienti a potersi fidare delle batterie che produce, e trovarsi ora ad affrontare una sfida dura perchè non si devono tenere in considerazione solamente società che producono telefoni o tablet ma anche produttori alla ricerca di batterie per alimentare veicoli elettrici e dispositivi per la casa intelligente.
Samsung SDI è nata come una joint venture con la giapponese NEC per fare tubi a vuoto nel 1970, mentre fare batterie per TV e smartphone è stato un business importante per la rapida crescita di Samsung Electronics.
Circa il 70% delle batterie per Galaxy Note7 sono state fornite da Samsung SDI, mentre la restante percentuale è stata fornita dal produttore di batterie cinese Amperex Technology Limited. Solamente le batterie costruite da Samsung SDI erano a rischio esplosione, su presunzione di Samsung. La divisione si è trovata a perdere circa un quinto del suo valore di mercato dopo il primo richiamo di Galaxy Note7, e la sua perdita operativa nel terzo trimestre del 2016 è stata più del doppio rispetto a quella di un anno prima.
"Dal momento del primo richiamo, abbiamo avuto molte richieste dai nostri clienti, tra cui Apple, per chiedere se le batterie usate nei loro prodotti sono sicure", ha detto una persona che lavora per Samsung SDI e coinvolta nello sviluppo della batteria per Note7, come riportato da Business Insider.
Secondo gli analisti, l’evento avrà più un impatto negativo sui nuovi clienti che sui clienti esistenti. "SDI può rassicurare ai clienti esistenti … ma [il richiamo] potrebbe essere un fattore negativo per SDI quando cerca di attirare nuovi clienti." ha detto S.R. Kwon, analista di Dongbu Securities.
Definendo il problema legato al Note7 "molto imbarazzante", una seconda persona di Samsung SDI ha detto che "è una questione delle nostra capacità … Pensavamo di avere il controllo (su tutti gli aspetti della produzione), ma abbiamo scoperto aspetti che non eravamo in grado di governare".
I Galaxy S7 sono sicuri, Samsung garantisce
SDI ha dovuto integrare nuovi materiali e tecnologie per soddisfare la richiesta di Samsung di aumentare la capacità della batteria per il Note7, che è aumentata di un sesto rispetto a quella del modello precedente, stando a quanto dichiarato da alcuni dipendenti di SDI a Reuters. "Ci siamo concentrati sul potenziamento della capacità della batteria, ma questo avrebbe potuto essere svantaggioso per l’affidabilità", ha detto l’ingegnere che ha lavorato sulla batteria per il Note7.
Nel frattempo, è stato detto che Samsung potrebbe essere disposta a lavorare con il suo principale concorrente del suo paese d’origine, LG, al fine di garantire che il prossimo Galaxy S8 non avrà gli stessi problemi avuti nelle batterie realizzate per alimentare il Galaxy Note 7 e che hanno portato, in alcuni casi, all’esplosione del telefono. Come riportato dal sito coreano koreaherald, un dirigente Samsung rimasto anonimo avrebbe detto che "stiamo cercando di diversi fornitori, tra cui LG Chem" parlando in riferimento ai nuovi sforzi da parte della società di diversificare i suoi fornitori di batterie. Questa ipotesi è stata pero’ fatta prima della scoperta che il problema principale non era la batteria. Pertanto, Samsung SDI dovrebbe restare il principale fornitore di batterie anche per il prossimo Galaxy S8.
In ogni caso, Samsung non puo’ assolutamente permettersi di ripetere col Galaxy S8 quello che è successo col Galaxy Note 7. Le serie Galaxy Note e Galaxy S sono le piu’ importanti di tutti gli smartphone di Samsung, sono le serie ‘top’, con la serie Galaxy S che tra le due è quella piu’ importante – se anche i Galaxy S8 esploderanno, Samsung perderà di credibilità e dovrà affrontare serie conseguenze, soprattutto in termini di perdita economica.
Finora, Samsung Electronics ha lavorato con solo con i fornitori di batterie Samsung SDI e ATL per le batterie utilizzate nei propri smartphone.
Dopo aver attivato due programmi separati per il richiamo dei Galaxy Note 7 spediti, Samsung ha fermato la produzione del Galaxy Note 7 ed è in seguito emerso che Samsung ha testato le batterie per Galaxy Note 7 (come fa per quelle di altri suoi smartphone) presso dei propri laboratori al posto di laboratori indipendenti come fanno invece tutti gli altri produttori di telefoni.
Samsung adesso deve cercare di far dimenticare ai consumatori quello che è accaduto con il Galaxy Note 7, cercando di riconquistare la fiducia dei suoi clienti, per cui tutto dovrà essere perfetto con il Galaxy S8 – non escludiamo che ci saranno consumatori interessati al nuovo smartphone che sceglieranno di aspettare qualche settimana dal lancio per vedere se i primi acquirenti avranno problemi.