Una domanda di brevetto rivela che Samsung non sta solo lavorando su un anello intelligente, ma che lo sviluppo è già in una fase avanzata.
La domanda di brevetto è stata depositata da Samsung lo scorso anno presso il coreano Intellectual Property Office, e riguarda un dispositivo con la forma di anello con un bilanciere del volume, tasti per rispondere a una chiamata, e, eventualmente, una sorta di slot per schede (SIM o microSD).
L’anello è previsto avere anche uno o più sensori per il monitoraggio della frequenza cardiaca di chi lo indossa e forse per tracciare altri biosegnali.
L’anello intelligente di Samsung dovrebbe anche essere in grado di notificare attraverso delle vibrazioni, o magari dei LED di diversi colori, la disponibilità di notifiche nello smartphone a cui viene collegato, e potenzialmente con esso l’utente potrà controllare dispositivi come Smart TV, computer, tablet, elettrodomestici della famiglia Smart Home di Samsung.
I ragazzi di Sammobile ritengono che il potenziale di un anello come quello descritto nel brevetto sia elevato, in quanto si potrebbe usare anche come sensore di movimento da abbinare a dispositivi come il visore Gear VR per giochi in realtà aumentata.
Nei mesi scorsi, è emerso anche un brevetto di Apple legato ad un device soprannominato ‘Apple Ring‘ ovvero ad un anello intelligente a cui la società di Cupertino starebbe lavorando.
Sarà prima Apple o Samsung a lanciare sul mercato un anello intelligente? Di sicuro chi arriverà per prima non sarà la prima in assoluto. Infatti, ricordiamo che l’azienda Ringly vende anelli che si colelgano allo smartphone e ricevono notifiche, avvisando con delle vibrazioni della disponibilità sullo smartphone di messaggi, email e chiamate.
Come sempre ricordiamo quando presentiamo nuovi brevetti, sottolineiamo che non è sicuro che Samsung realizzerà il dispositivo per il mercato di massa, e se lo farà quando arriverà.
Samsung foto dello Smart Ring dal brevetto