Samsung potrebbe presto iniziare la vendita di prodotti ricondizionati attraverso un programma ufficiale anche in Italia.
Questo progetto potrebbe garantire a Samsung di mantenere profitti elevati ma offrendo ai propri clienti, smartphone dai prezzi più contenuti. Si tratta di una mossa strategica per entrare in maniera ufficiale in un mercato, quello degli smartphone usati o ricondizionati, che vale circa 17 miliardi di dollari.
I prodotti ricondizionati saranno pari al nuovo e potrebbero arrivare da diverse situazioni ovvero:
– smartphone e tablet restituiti tramite la clausola del ripensamento;
– smartphone e tablet Pc usati per esposizione o test;
– smartphone e tablet Pc riparati per problemi di natura estetica o sostanziale (display rotti, ecc);
– smartphone usati nei sistemi ad abbonamento con gli operatori;
Tramite il ricondizionamento ufficiale, Samsung permetterà di dare nuova vita a questi prodotti che oggi non trovano canali ufficiali, permettendo alla società di ottimizzare al meglio gli stock di magazzino e non solo.
Il programma, già attivo negli Usa e in Gran Bretagna, permette di acquistare prodotti con uno sconto medio del 20%.I prodotti ricondizionati prevedono inoltre la sostituzione di scatola, carica batterie e auricolari, con un risultato di fatto identico ai prodotti nuovi.
Molti utenti oggi preferiscono acquistare i prodotti ricondizionati, a patto di avere le stesse garanzie del produttore rispetto ai modelli nuovi.Questo permette di acquistare anche prodotti di ultima generazione con uno sconto che solitamente gira sul 20-30% rispetto al prezzo standard.
Il riuso è inoltre il primo passo verso una economica a rifiuti zero. Ancora prima del riciclo e subito dopo l’acquisto consapevole, troviamo proprio il riuso, ovvero tentare dove possibile di allungare ulteriormente la vita degli oggetti al fine di posticiparne la trasformazione in rifiuto.