Samsung sappiamo che non produce solo chip di sua proprietà ma anche quelli commissionati da altri produttori. Quindi non sorprende che Qualcomm abbia scelto il produttore sudcoreano come fornitore della sua prossima SoC Snapdragon 820. L’annuncio è arrivato dal blog di Samsung Electronics, dove si legge che è iniziata la produzione di massa di SoC S820 utilizzando il nuovo processo costruttivo 14nm LPP, la seconda generazione del processo costruttivo 14nm FinFET della società, fino ad oggi riservato per la produzione di soli chip Exynos di Samsung.
Il processo che va ad utilizzare Samsung per produrre le SoC Snapdragon 820 per Qualcomm è la seconda generazione del processo costruttivo 14nm FinFET, che fornisce fino al 15% velocità più elevate e circa lo stesso miglioramento in termini di consumo di energia rispetto alla generazione precedente. E’ un metodo soprannominato LPP (Low-Power Plus) ed è un miglioramento a tutto tondo rispetto al processo 14nm LPE (Low-Power Early) usato negli ultimi anni. Ricordiamo che il termine FinFET è stato coniato dalla Università della California da ricercatori di Berkeley per descrivere un transistor a doppia porta non planare su un substrato SOI, basato sul precedente transistor DELTA (a singola porta).
Sulla carta, il processore Snapdragon 820 di Qualcomm creato da Samsung sarà il migliore processore per dispositivi mobili disponibile per i prossimi mesi. Grazie a questo chip, i produttori che lo sceglieranno potranno lanciare sul mercato non solo smartphone o tablet potenti in termini di prestazioni e che consumano poca energia, ma anche dispositivi per il crescente mercato dell’Internet degli Oggetti.
Nel guidare la produzione di massa di chip costruiti con processo FinFET, Samsung ha annunciato nel 1 trimestre del 2015 il lancio del processore Exynos 7 Octa costruito su processo 14nm LPE (Low-Power Early) – la prima generazione del processo costruttivo 14nm FinFET. Con il nuovo processo 14nm LPP, Samsung continua a dimostrare la sua leadership tecnologica nella produzione di chip. Lo stesso metodo costruttivo Samsung lo utilizzerà per produrre il suo processore Exynos 8 Octa, oltre che per il nuovo chip di Qualcomm.
I primi chip costruiti da Samsung su processo 14nm LPP saranno nei primi dispositivi disponibili dal primo semestre di quest’anno, stima Samsung.
"Siamo lieti di avviare la produzione della nostra tecnologia leader di settore, la seconda generazione del processo 14nm FinFET che offre il massimo livello di prestazioni ed efficienza energetica", ha dichiarato Charlie Bae, Executive Vice President of Sales & Marketing, System LSI Business, di Samsung Electronics. "Samsung continuerà a offrire processi derivati della sua avanzata tecnologia 14nm FinFET per mantenere la leadership tecnologica."
Ricordiamo che Snapdragon 820 è dotato di una CPU quad-core a 64 bit con core Kryo, con clock massima di 2,2 GHz. Supporta display 4K e fotocamere con risoluzione fino a 28MP e funziona con UFS 2.0 o eMMC 5.1 di memoria flash, LPDDR4 1866MHz di memoria dual-channel, USB 3.0 o 2.0, e NFC. Vi è anche il supporto per la ricarica wireless (Quick Charge 3.0). Per tutte le specifiche della SoC vi rimandiamo QUI.
Il chip Samsung Exynos 8 Octa dovrebbe essere (al 99%) il chip che alimenterà il prossimo smartphone Samsung Galaxy S7.
Samsung Exynos 8 Octa
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