Samsung ha lanciato una iniziativa dedicata non solo agli aggiornamenti che rilascerà per introdurre Android Marshmallow nei suoi telefoni esistenti ma che mira a migliorare in generale la qualità e velocità degli aggiornamenti firmware per i suoi telefoni grazie al feedback degli utenti che decidono di partecipare al nuovo programma di beta test pubblico.
Come riportato da Sammobile, Samsung ha avuto qualche problema con gli aggiornamenti più recenti a Lollipop. Alcuni di questi problemi hanno portato la società a sospendere il rilascio degli aggiornamenti e quindi ritardarne la distribuzione, con conseguente insoddisfazione degli utenti.
Samsung ha quindi deciso di aprire un programma di beta testing attraverso il quale consentire agli utenti di testare le versioni quasi definitive dei nuovi firmware prima di iniziarne la distribuzione su larga scala.
Android Marshmallow è l’ultima versione del sistema operativo mobile di Google disponibile, e Samsung si sta preparando per iniziare nei primi mesi del 2016 la distribuzione per i suoi piu’ recenti dispositivi esistenti, come il Galaxy Note 5 e Galaxy S6 (qui la lista completa). Prima di rilasciare i nuovi firmware su scala globale, tuttavia, con i rischi che potrebbero esserci, la società sudcoreana vuole rendere disponibili le versioni beta ad un gruppo limitato di smartphone, così gli utenti potranno testarle e fornire feedback direttamente al produttore. A questo poi il compito di raccogliere i feedback, sistemare il firmware e quindi distribuirlo una volta sicuro di essere pronto.
I primi dispositivi interessati dal programma di firmware beta di Samsung sono il Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge, ovvero i primi che cronologicamente riceveranno Android 6 Marshmallow. Gli utenti in possesso di questi telefoni possono ottenere l’ultima versione di Android già oggi, con il periodo di test che si concluderà il 18 gennaio 2016.
Purtroppo, gli unici mercati dove il programma è aperto è Corea del Sud e UK. Gli utenti qui in possesso di un Galaxy S6 o Galaxy S6 Edge interessati a partecipare al programma devono scaricare l’applicazione Galaxy Care dal Play Store e seguire le istruzioni.
Attraverso questo programma, Samsung rende disponibile in anteprima un firmware che dovrebbe essere stabile ma non ancora pronto per il mercato di massa: ci chiediamo come il produttore intende tutelare gli utenti che decidono di partecipare al programma, che installano il firmware beta e poi il telefono ad esempio non si accende piu’ o continua a bloccarsi – Samsung rimborserà gli utenti o cos’altro? Confidiamo nel fatto che il firmware distribuito tramite il programma sia quasi completamente definito, così da ridurre eventuali problemi.
Al di là di questo programma che dovrebbe restare attivo per tutti i prossimi firmware che Samsung rilascerà, quindi non solo quelli legati al nuovo Android Marshmallow, speriamo che serva a velocizzare la distribuzione degli aggiornamenti per i telefoni Samsung.
Cosa ne pensate di questo programma di beta testing avviato da Samsung? Se fosse aperto anche in Italia, partecipereste al programma consapevoli dei rischi che un firmware non definitivo puo’ portare con sè? Scriveteci nel box dei commenti sotto.
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