Spesso lamentiamo il fatto che la tecnologia si evolve, gli smartphone vengono fatti sempre più intelligenti perchè sempre più sensori vengono integrati e i display sono sempre più risoluti. Più tecnologia si mette in uno smartphone, più questo richiede energia per svolgere a dovere tutti i suoi compiti. E quindi l’autonomia diminuisce. Ciò che veramente manca di innovazione e sembrano non evolversi mai sono le batterie, le cui capacità di alimentazione difficilmente arrivano a coprire una giornata intera.
Sulla base di questa premessa, Samsung ha annunciato che il suo reparto R&D ha realizzato un importante passo avanti nella composizione delle batterie, il culmine dei recenti sforzi per aumentare la capacità di una batteria pur mantenendo dimensioni ridotte.
Samsung ha quindi messo a punto un nuovo materiale, del materiale di silicio misto a del grafene, e questo ha permesso di aumentare di 1,5-1,8 volte la capacità di una batteria di pari dimensioni.
Più nella pratica, facendo un esempio, senza entrare nei tecnicismi, la batteria che è attualmente in Galaxy S6, da 2550 mAh, con il nuovo materiale sarebbe in grado di superare 4000 mAh di capacità, rimanendo della stessa grandezza a livello fisico. Si potrebbe dunque aumentare di due o tre giorni l’autonomia della batteria con un utilizzo normale.
Inoltre, il nuovo materiale avrebbe pari, o qualcosa migliore, in termini di numero di cicli di carica/scarica, ossia la durata di ‘vita’ della batteria.
Chissà se la prima batteria ‘ultracapiente’ ma altrettanto ‘ultra sottile’ la vedremo nel prossimo Galaxy S7. Di certo, Samsung sta cercando di migliorare l’autonomia dei suoi futuri dispositivi, e questa è una cosa molto buona.
Sammobile, fonte molto vicina a Samsung che spesso ci ha fornito anteprime rivelatesi poi reali, dichiara che l’azienda Coreana sta già testando il nuovo processore Qualcomm Snapdragon 820 che potrebbe arrivare il prossimo anno con il lancio del Samsung Galaxy S7.
Secondo quanto riportato la separazione tra Samsung e Qualcomm sarebbe stata solamente temporanea, quest’anno come saprete il nuovo Galaxy S6 è stato lanciato con un Chip proprietario Exynos 7420 che offre assolutamente prestazioni e temperature migliori rispetto al Chip Snapdragon 810 che non ha appunto soddisfatto i test di Samsung.
Attualmente il nuovo processore Snapdragon 820 di Qualcomm non è stato ancora annunciato ufficialmente anche se l’azienda ha già confermato alcuni particolari del Chip in questione.
Lo Snapdragon 820 dovrebbe essere basato su un’architettura ARM Cortex A72 realizzata con processo produttivo a 14 nm, la GPU dovrebbe essere la nuova Adreno 530 e dovrebbe essere integrato il modem LTE di categoria 10.
Precisiamo comunque che attualmente è troppo presto per parlare di Galaxy S7 dato che molto probabilmente la sua presentazione si terrà a Febbraio durante il Mobile World Congress di Barcellona ma è comunque lecito pensare che l’azienda si stia muovendo in anticipo per capire quale scelta fare per realizzare un prodotto valido.
Gli smartphone fanno sempre più cose che richiedono una quantità di memoria RAM sempre maggiore. Oggi in commercio iniziamo ad avere smartphone con 4GB di RAM, ma è il momento di pensare al futuro per i produttori di telefonia. Samsung sta ora iniziando la produzione di massa dei primi chip di RAM da 6GB, che vedremo negli smartphone di prossimo debutto.
Basata sulla tecnologia di 20 nanometri della società, la nuova memoria LPDDR4 da 12 Gigabit ad alta capacità consuma il 20% di energia in meno rispetto al chip precedente da 8Gb LPPDDR4, sempre costruita su tecnologia a 20 nanometri. E’ anche il 30% più veloce nel raggiungere una velocità di lettura di 4.2Gbps (4,266 megabits per secondo, Mbps) e il doppio della velocità rispetto alle DRAM DDR4 dei PC.
Samsung afferma che LPDDR4 è in grado di migliorare in modo significativo la gestione di elevata capacità per le DRAM in tutto il mondo, con una migliore efficienza energetica, affidabilità e facilità di progettazione per i produttori.
Grazie a questa nuova tecnologia, si potranno avere 6 GB di RAM con due o quattro chip andando ad occupare la stessa quantità di spazio attualmente utilizzata per un pacchetto di 3 GB di RAM su uno smartphone.
L’azienda dice che con la prossima generazione di chip RAM da 6GB gli utenti di godere di "multitasking senza soluzione di continuità e il massimo delle prestazioni". Samsung si aspetta, inoltre, che visti i vantaggi della sua nuova memoria LPDDR4, le aree di applicazione si espanderanno al di là di smartphone e tablet. Ad esempio, la nuova tecnologia potrà essere utilizzata su PC ultra-sottili, apparecchi digitali e dispositivi automotive, negli anni a venire.
A questo punto, è altamente probabile che il Galaxy S7 avrà 6GB di RAM. L’annuncio è previsto tra febbraio e marzo del prossimo anno.
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