Samsung all’IFA 2015 a Berlino ha annunciato SleepSense, un nuovo dispositivo che misura la qualità del sonno. Non si tratta di un nuovo fitnesband o altro accessorio da indossare al polso, bensì si tratta di un dispositivo circolare a forma di goccia spesso un centimetro e grande in diametro circa 50 centimetri che va posizionato sotto il materasso, come i dispositivi simili di Withings e Misfit.
SleepSense quando attivo è in grado di monitorare la frequenza cardiaca, la respirazione e il movimento durante il sonno con una accuratezza del 97 per cento.
E’ un dispositivo ‘connesso‘ in grado di trasmettere i dati raccolti ad una applicazione per smartphone, che elabora un "punteggio sonno individuale" basato su sette fattori, tra cui tempo totale che si dorme, il numero di volte che ci si sveglia e la percentuale di sonno REM.
Per chi ha già difficoltà a dormire e vuole trovare una soluzione a questo problema, l’applicazione fornirà "consulenza da esperti" del sonno di Harvard su come migliorare le dormite, ad esempio cambiando alimentazione, facendo più esercizio fisico e altro.
SleepSense funziona anche con il sistema domotico SmartThings di Samsung per l’Internet of Things (Internet delle cose). Tramite il sistema di Samsung per ‘collegare’ i dispositivi elettronici che si hanno in casa, ad esempio, quando SleepSense rileva che ci siamo addormentati può spegnere tutte le luci eventualmente rimaste accese o spegnere il televisore e abbassare l’aria condizionata.
SleepSense sarà lanciato in Corea alla fine di quest’anno, e non ci sono informazioni sulla possibile uscita negli USA o nel mercato europeo nel breve periodo. Non ci sono informazioni anche sul prezzo.
Samsung SleepSense