Samsung Galaxy S4 è stato – ed è ancora oggi, nonostante i due anni di età – un ottimo smartphone. Il suo successore, Galaxy S5, non ha dato motivi validi agli utenti per fare il balzo generazionale. Ma con i nuovi Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge le cose sono cambiate: entrambi sono telefoni belli e funzionali, che con molte probabilità riscuoteranno un maggior successo rispetto a S5.
Andiamo ora a scoprire i motivi principali per i quali chi ha un Galaxy S4 (o un S5) potrebbe prendere in considerazione l’acquisto di S6 o del suo fratello con schermo curvo ai lati, S6 Edge.
1. Il design
Un grosso passo in avanti è stato fatto sotto il profilo estetico. La cornice metallica di S6, che secondo Samsung è 50% più resistente del metallo usato dalla concorrenza, oppure quella di S6 Edge con i margini laterali spianati rappresentano sicuramente un miglioramento rispetto alla struttura in plastica del predecessore. Lo schermo inoltre ha protezione Gorilla Glass 4.
C’è tuttavia da dire che l’abbellimento estetico ha avuto un costo (anzi due): la batteria non può più essere sostituita (è integrata) ed è stato rimosso l’alloggio per le schede di memoria esterne microSD. La fotocamera sulla superficie posteriore inoltre sporge leggermente.
2. Fotocamera migliorata
Partiamo dal presupposto che dalla generazione di Galaxy S4 in poi è veramente difficile trovare un prodotto che scatti cattive fotografie. Detto questo, rispetto a due anni fa c’è stato un miglioramento che non riguarda solamente la risoluzione, ma la dimensione stessa del sensore (più grande è, più luce registra e meno rumore si vede nelle foto), che ora è un Sony IMX240 da 1/2,6 pollici con risoluzione 16 Mpx con stabilizzatore ottico dell’immagine (OIS) e apertura f/1.9.
Partendo dalla schermata Home o da quella di blocco il tempo di attivazione è di 0,7 secondi. Inoltre l’intero apparato si basa sulla nuova API Camera2 di Google e ciò significa che è in grado di sfruttare una serie di funzioni più avanzate. Chi voleva di più dunque è stato accontentato.
3. Processore più potente
Inutile dire che a ogni generazione vengono fatti progressi a livello di potenza di calcolo. S6 infatti ha un processore Exynos 7420 octa core (4 Cortex A57 e 4 Cortex A53) con GPU Mali T760MP8 (772 MHz, 209 GFLOPS) con architettura a 64 bit e processo di lavorazione a 14 nanometri. Ci sono inoltre 3 GB di RAM LP-DDR4 (su S4 ci sono 2 GB di RAM LP-DDR3).
Si noti comunque che non è tutto oro quello che luccica. Per un approfondimento, consigliamo la lettura di "Prestazioni grafiche, i 2 core di iPhone 6 battono gli 8 core di Galaxy S6".
4. Software
La piattaforma di base di S6 è Android Lollipop, mentre quella di S4 era Jelly Bean. Ciò significa, com’è naturale che sia, che il nuovo prodotto avrà un supporto a livello software più prolungato nel tempo. Tra le due generazioni, Android a parte, ciò che cambia è anche l’interfaccia TouchWiz, che nonostante sia ancora pesante e presenti software inutili, è stata alleggerita e in un certo qualmodo migliorata (durante l’evento stampa Unpacked 2015, Samsung ha dichiarato che sono state rimosse il 40% di funzioni).
5. Resistenza ad acqua e polvere
Se si va al mare o al lago o sul ghiacciaio con un pò di accortezza si abbatte il rischio che lo smartphone finisca nella sabbia, nella neve o in una pozza d’acqua. Tuttavia per andare sul sicuro i recenti S6 sono resistenti all’acqua e alla polvere.
Attenzione!
Si noti che tra le ragioni che dovrebbero spingere un utente a fare il balzo generazionale non è stata menzionato lo schermo Super AMOLED 5,1 pollici con risoluzione 2K. Una risoluzione del genere infatti non apporta alcun beneficio a livello macroscopico se messa a confronto con il Full HD sui 5 pollici di S4. Oltre a ciò contribuisce a rallentare le prestazioni globali del telefono e a mettere più sotto stress i processori, aumentando il fabbisogno energetico.
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