Il Galaxy S5 è stato lanciato un anno fa con un sensore della fotocamera proprietario di Samsung, ma sembra che dalla generazione successiva il produttore è tornato a fare uso di un sensore di Sony. Il Samsung Galaxy S6 e il Galaxy S6 Edge integrano, infatti, un sensore Sony IMX240, la stessa unità da 16 megapixel che si può trovare anche nel phablet Galaxy Note 4.
Samsung ha migliorato il modulo fotocamera, tuttavia, in quanto il phablet ha un sensore con apertura focale f/2.2 mentre la fotocamera presente nel duo di Galaxy S6 ha un sensore con apertura f/1.9. Questo rende possibile per la lente catturare più luce, e quindi aiutare ad ottenere fotografie migliori in situazioni di scarsa luminosità nell’ambiente, condizioni che possono anche godere di una migliore stabilizzazione ottica dell’immagine.
Nelle generazioni precedenti, il Galaxy S4 ha utilizzato un sensore Sony IMX135 da 13 megapixel.
Per quanto concerne la telecamera frontale del Galaxy S6, si tratta del sensore SLS_S5K4E6, che indica un sensore Samsung. Si tratta di un sensore diverso, però, da quello del Galaxy Note 4, che ha una risoluzione di 3.7 megapixel. E’ probabile che questa fotocamera frontale ‘Selfie’ verrà utilizzata in altri dispositivi di Samsung di fascia media.
Samsung Galaxy S6 – Fotocamere
Andando a scoprire altri dettagli del Galaxy S6 e il Galaxy S6 Edge, entrambi utilizzano vetro sulla parte anteriore e posteriore, con il Galaxy S6 Edge che ha un vetro curvo sul davanti, ed entrambi i telefoni hanno un telaio in alluminio che gira intorno e dentro i telefoni.
Il vetro sul Galaxy S6 Edge è realizzato utilizzando un processo chiamato ‘3D thermoforming’ in cui viene premuto il vetro tra due stampi dopo il riscaldamento a 800 gradi Celsius, che dà forma ai bordi curvi su entrambi i lati ed è poi lucidato per dare la desiderata finitura.
Sul retro, Samsung ha utilizzato un processo ‘nano-thin multi-coating‘ che conferisce al retro l’aspetto particolare che sembra cambiare colore a seconda dell’angolo di visione.
Samsung Galaxy S6 – Il vetro
Per quanto concerne la struttura metallica, Samsung ha scelto di utilizzare una lega di alluminio ad alta resistenza 6013 al posto della lega di alluminio più comune 6063. 6013 è una lega aerospaziale progettata per essere molto più forte per l’uso in velivoli nei pannelli di fusoliere, yacht, e mountain bike ed è 1,5 volte più forte e resistente ai graffi rispetto di 1.2x rispetto alla lega di alluminio 6063.
Anche la struttura in metallo deve passare attraverso processi multipli, dalla lavorazione CNC del blocco di alluminio, all’anodizzazione, alla lucidatura intorno ai bordi con un utensile diamantato a punta per creare i bordi smussati lucidi. L’antenna è saldata al telaio metallico mediante saldatura ad ultrasuoni.
Samsung sostiene, inoltre, che i nuovi dispositivi Galaxy S6 e il Galaxy S6 Edge sono accuratamente testati alla caduta e alla piegatura per garantirne la qualità. Vedremo quanto bene la struttura in metallo ed il vetro resisteranno quando su Youtube spunteranno i primi video con i stress-test alla resistenza.
Samsung Galaxy S6 – la struttura metallica
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