Samsung ha presentato una nuova versione del suo cosiddetto mouse EyeCan+, un dispositivo che consente alle persone con disabilità di usare il computer attraverso i movimenti oculari.
I computer controllati con la tecnologia Eye-tracking sono una possibilità già da alcuni anni, un mezzo particolarmente utile alle persone con disabilità che non possono utilizzare una tastiera o un mouse. Tuttavia, spesso sono dispositivi o tecnologie che richiedono agli utenti di indossare occhiali o altre attrezzature speciali dedicate. In un post sul blog pubblicato Martedì, Samsung ha presentato EyeCan+, il primo dispositivo del suo genere in quanto non richiede alle persone di indossare tali tipi apparecchiature. EyeCan+ è una semplice scatola portatile che va posizionata sotto il monitor, di fronte all’utilizzatore.
Gli utenti devono prima calibrare il movimento dei loro occhi con i sensori di tracciamento della ‘scatola’. Questo processo deve solo essere fatto una volta, poi EyeCan+ ricorda la calibrazione corretta per singolo utente. E’ possibile lavorare con il dispositivo sia da seduti che da sdraiati e bisogna essere ad una distanza di non oltre un paio di metri dal monitor.
L’interfaccia del dispositivo si presenta sul monitor come un menu pop-up con 18 diversi comandi, come "copia", "incolla", "seleziona tutto", "drag and drop", "scroll" e "zoom in". Per eseguire un comando specifico, l’utente deve solo guardare la sua icona. EyeCan+ può anche essere programmato con comandi personalizzati. Ad esempio, una sequenza di tasti come Ctrl+P può essere creata per stampare un file.
Samsung non sta vendendo sul mercato EyeCan+. Piuttosto, la società ha detto che rilascerà presto la tecnologia con licenza open-source in modo che altri possano continuarne lo sviluppo e poi portarla sul mercato. Tuttavia, poiché il dispositivo è orientato verso le persone con disabilità, Samsung produrrà un numero limitato di dispositivi che poi donerà ad alcuni enti di beneficenza.
Samsung ha presentato la sua prima versione di EyeCan nel marzo 2012. Il modello di seconda generazione, EyeCan+, migliora le funzionalità del suo predecessore perchè ha una taratura più precisa e offre una migliore esperienza d’uso all’utente, ha detto la società nel blog. Samsung deve molto ai miglioramenti fatti a Hyung-Jin Shin, uno studente laureato in informatica presso la Yonsei University di Seoul. Un tetraplegico, Shin ha collaborato con i tecnici di Samsung e ha lavorato con EyeCan+ per un periodo di diversi mesi per assicurarsi che il dispositivo potesse essere facile da usare.
"Anche se EyeCan può sembrare un semplice dispositivo, siamo fiduciosi che possa contribuire a migliorare la qualità della vita di coloro che soffrono di malattie come la malattia di Lou Gehrig (ALS [sclerosi laterale amiotrofica]) e sindrome di Locked-in (LIS)", la squadra EyeCan ha detto sulla sua pagina del progetto. "Abbiamo davvero apprezzato EyeCan, e poiché questa è una piattaforma open-source ci auguriamo che sempre più persone possano migliorare il dispositivo. EyeCan non è in vendita al momento. Il team di progetto EyeCan fornisce solo la tecnologia. La nostra speranza è che questa tecnologia potrà diffondersi per raggiungere le persone bisognose."
Uno dei più grandi paradossi dei nostri tempi è che con gli smartphone possiamo fotografare…
In tanti aspettavano da tempo l'adeguamento del 5,4% delle rendite Inail: le ultime circolari dell'ente…
Con lo switch-off dello scorso 28 agosto, che ha introdotto il nuovo digitale terrestre, è…
Sapere dove si trova un'altra persona è ora possibile grazie a WhatsApp: in pochi conoscono…
Il cappotto termico interno è una soluzione ottimale per avere ottimi risultati in riferimento all'isolamento…
Basta una mossa semplice e automatica per avere sempre a disposizione tutti i canali del…