Samsung e Apple, la competizione feroce anche nella natia Corea

Samsung e Apple si contendono il controllo globale del settore smartphone ma l’avreste mai detto che la Mela piace tanto anche in Corea?

Sembrerebbe proprio che il patriottismo non abiti più la Korea, Paese in cui Samsung ha la sua sede naturale. Alcuni dati riguardo le vendite dell’ultimo periodo mostrano infatti un andamento che per il colosso coreano è in discesa mentre risulta stranamente in salita per il suo rivale più accanito: Apple.

Ma come mai anche in Korea sembrano apprezzare di più i prodotti diversi da quelli che potremmo definire nazionali? Forse la colpa è da ricercare in Google e in Android. E anche in alcune decisioni prese in Europa e in India.

Perché Apple piace sempre di più?

Per guardare alla questione da entrambi i punti di vista cominciamo col vedere quelli che sono i numeri che la società della Mela ha registrato nel 2023. Secondo per esempio quanto riportato dai colleghi del Korea Herald, le vendite dei modelli della serie 15 sono cresciute di quasi il 42% nel primo mese dall’uscita rispetto a quanto fatto dalla serie precedente. E in particolare è risultato molto apprezzato il modello base poco costoso.

Sempre per completare i dati, Korea Herald ricorda anche che invece in Cina e in Giappone, mercati storici per Apple, le vendite sono in contrazione. È molto probabile che a guidare il successo di Apple siano stati diversi fattori. Innanzitutto il fatto che adesso gli smartphone della Mela montano un più comodo e universale ingresso USB C, la prospettiva di poter comunicare con gli utenti Android attraverso i messaggi RCS, i moltissimi incentivi che i gestori di telefonia mobile hanno messo in campo nel Paese per convincere le persone ad abbandonare Samsung e passare alla Mela.

Da ultimo c’è da notare come se prima Samsung rappresentava un punto di riferimento nel mercato dei prodotti, Android, la concorrenza che adesso gli fanno altri produttori (cinesi) rende più difficile convincere gli utenti all’acquisto. E un esempio lampante sono i numeri registrati dalle nuove iterazioni dei pieghevoli che mostrano una flessione rispetto alle generazioni precedenti.

I pieghevoli e l’intelligenza artificiale non bastano più?

I numeri stellari registrati a livello globale dai nuovi Samsung S24, dotati dell’intelligenza artificiale fornita da Google, non sono stellari ovunque. Anche se i device con l’intelligenza artificiale dentro si sono mossi bene, infatti, la distanza in termini di funzioni tradizionali con i device della Mela si assottiglia. Questo significa che la società coreana avrà bisogno di trovare un nuovo modo per raccontarsi e per raccontare i propri prodotti, soprattutto a partire dal Paese in cui ha il proprio quartier generale che sembra averla tradita.

Guardando i numeri si nota comunque che a febbraio di quest’anno Samsung detiene ancora più del 60% del mercato ma c’è un 28% abbondante in mano ad Apple. Questi numeri forse non segnalano ancora nessuna crisi ma i livelli rispetto, per esempio a novembre dell’anno scorso, quando Samsung era quasi al 70% e Apple superava di pochissimo il 26%, mostrano che qualcosa si sta muovendo.