Samsung introduce nei suoi dispositivi Galaxy di ultima generazione (One Ui 6+) lo strumento ‘Blocco Automatico’ per alzare i livelli di protezione da attacchi di malintenzionati.
Samsung ha presentato “Blocco automatico“, un nuovo strumento di sicurezza per dispositivi Samsung Galaxy che ha iniziato ad essere disponibile anche in Italia su selezionati modelli compatibili con l’interfaccia utente One UI 6 basata su Android 14. La soluzione consiste in un pacchetto opzionale di misure di sicurezza aggiuntive che i proprietari dei dispositivi compatibili possono scegliere di attivare, o disattivare, a proprio piacimento.
Blocco automatico, quali soluzioni di sicurezza offre
Una funzione di ‘blocco automatico‘ (‘Auto Blocker’) consente di evitare l’installazione sul dispositivo di applicazioni che provengono da fonti non autorizzate. Si blocca così l’installazione di app da fonti che non sono gli store ufficiali e verificati Google Play e Galaxy Store. Si evita così il sideloading con vantaggi come la maggiore flessibilità e gestione sulle funzionalità del dispositivo.
Per impostazione predefinita ‘Blocco automatico‘ è disattivato. Ciò significa che gli utenti più esperti che fanno uso del sideloading non noteranno cambiamenti nella loro esperienza di utilizzo del dispositivo aggiornato con questo nuovo strumento. Gli utenti che scelgono di attivare ‘Blocco automatico‘, invece, potranno contare su uno strumento capace di fermare eventuali attacchi di social engineering come il voice phishing, ossia il tentativo da parte di malintenzionati di installare software dannosi sui dispositivi delle loro potenziali vittime.
Il nuovo strumento Blocco automatico permette anche di abilitare dei controlli di sicurezza delle applicazioni (al momento non disponibile su alcuni modelli brandizzati da alcuni operatori negli Stati Uniti). Controlli utili per la rilevazione di potenziali malware e per evitare l’esecuzione di comandi e l’installazione di software nel momento in cui il dispositivo viene collegato tramite cavo USB.
Secondo l’azienda sudcoreana, può servire come protezione aggiuntiva in situazioni in cui un malintenzionato può avere accesso fisico al dispositivo, ad esempio manomettendo in un luogo pubblico una porta USB adibita alla ricarica di dispositivi elettronici.
Facciamo un esempio: un hacker potrebbe manomettere le porte USB di un aereo, di un ristorante o di un qualsiasi altro luogo pubblico per accedere ai file e alle informazioni contenute nei dispositivi delle loro potenziali vittime nel momento in cui collegano i loro device via USB anche solo per caricarli.
Samsung aggiorna Message Guard per mitigare i cosiddetti attacchi ‘Zero Click‘
Samsung ha anche riferito di avere aggiornato il suo strumento esistente chiamato “Message Guard“, progettato per mitigare i cosiddetti attacchi “Zero Click”, ossia messaggi diretti che contengono malware. “Message Guard” supportava al debutto le app di messaggistica di Google e Samsung.
Dopo l’aggiornamento può funzionare – e quindi garantire maggiore sicurezza – anche con le app di messaggistica istantanea popolari di terze parti quali Whatsapp e Messenger di Meta, oltre che Telegram e KakaoTalk.
Il Dr. Seungwon Shin, EVP e Responsabile del team di sicurezza, Mobile eXperience Business presso Samsung Electronics, ha affermato:
“In Samsung ci impegniamo costantemente per proteggere i nostri utenti dagli attacchi alla sicurezza e, con l’introduzione di Auto Blocker, gli utenti possono continuare a godere dei vantaggi del nostro ecosistema aperto, sapendo che la loro esperienza mobile è protetta. Cerchiamo sempre di consentire ai nostri utenti di scegliere da soli ciò che meglio si adatta alle loro esigenze, piuttosto che decidere noi per loro conto, e Auto Blocker non fa eccezione.”
“Blocco automatico” è ora in distribuzione sui dispositivi Samsung Galaxy con interfaccia utente One UI 6 (basata su Android 14), anche in Italia, tramite aggiornamento software gratuito.