Rifiuti apparecchiature elettriche, come differenziarle nel modo giusto? Non tutti sanno che questa tipologia merita uno smaltimento speciale necessaria per non impattare sull’ambiente.
In un mondo caratterizzato dall’utilizzo massiccio di dispositivi elettrici ed elettronici nelle nostre case, uno dei problemi principali da risolvere è quello relativo allo smaltimento di questi oggetti in modo corretto. Facciamo un esempio pratico: cambiamo una lampadina, come la smaltiamo? Va gettata nel vetro o nella plastica? O forse va nell’indifferenziato?
Tutte e tre queste ipotesi sono assolutamente sbagliate. Infatti per i rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) c’è una regolamentazione completamente diversa rispetto a quella per tutti gli altri rifiuti da differenziare. Andiamola a scoprire evitando di commettere errori grossolani e gravi che possono mettere a rischio l’ambiente. Attenzione, quindi, alle nostre scelte sbagliate.
Andiamo adesso a fare chiarezza su quelli che sono i rifiuti elettrici ed elettronici che teniamo conservati nei nostri cassetti solo perché non sappiamo come dobbiamo smaltirli correttamente. Infatti tutti sono a conoscenza della normativa che riguarda i RAEE. Proviamo a dare una risposta definitiva sull’argomento.
Lampadine cellulari e vecchi cavi, ma anche joystick computer ed elettrodomestici, una volta che non funzionano più diventano tutti dei Rifiuti RAEE, ovvero rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, che necessitano di una particolare raccolta differenziata che non possono venire smaltite insieme alle altre perché contengono sostanze nocive e tossiche per l’ambiente.
Ci sono diverse modalità che ci portano allo smaltimento di questi rifiuti particolari e che sono tutti validi allo stesso tempo. E’ ora di conoscerli tutti e tre ed evitare di continuare a riempire i cassetti con materiali che sarebbe meglio smaltire al più presto per il bene dell’ambiente (qui potete leggere altre notizie che riguardano i rifiuti elettronici).
La prima modalità di conferimento è quella presso l’isola ecologica, presente in tutti i Comuni, dove ci sono gli appositi spazi per i Raee. La seconda modalità è quella della consegna 1 contro zero, che riguarda i RAEE di piccola dimensione, come gli smartphone. In questo caso lo si potrà consegnare al negoziante che ha l’obbligo di ritirarlo gratuitamente senza obbligo per il cliente di dover per forza acquistare qualche prodotto.
La terza modalità di smaltimento dei RAEE è quella 1 su 1, che si verifica quando stiamo acquistando un prodotto uguale a quello da smaltire. Per esempio un frigorifero: bene, in questo caso chi ci consegnerà quello nuovo ha l’obbligo di ritirare quello vecchio gratuitamente. E’ bene tenere a mente queste info, perché spesso non si acquista temendo dei costi eccessivi per lo smaltimento.
Non lasciamo marcire nei cassetti questi rifiuti perché occupano solo spazio e perché da questi rifiuti che teniamo nei cassetti inutilmente si potranno estrarre nuove risorse che poi potranno essere riutilizzate (qui invece potete trovare altri consigli utili per la vostra casa).
Pina D’Onofrio
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