Registrare una conversazione di nascosto: si può fare? Cosa dice la legge? Scopriamo cosa è previsto nel nostro ordinamento su un tema che appare di estrema attualità.
Registrare una conversazione costituisce un reato punibile secondo l’ordinamento giuridico italiano? Questa è una delle domande che in tanti si pongono soprattutto in presenza di controversie legali che da sempre si possono verificare tra due o più soggetti. Si tratta di un tema che rimane attualissimo anche in presenza di strumenti estremamente tecnologici.
Non solo con registrazione ma anche con immagini video. Ma nel nostro caso rimaniamo concentrati sul tema della registrazione in quanto quello dei video rappresenta un’altra fattispecie che comporta implicazioni diverse. Proviamo a dare una risposta a questa domanda che interessa di sicuro tantissimi italiani. Cosa ci dice la legge?
La registrazione delle conversazioni si può fare?
Sono tante le fattispecie che potrebbero indurre delle persone a registrare delle conversazioni, per scopi diversi. Come non pensare per esempio alle liti tra coniugi ma anche tra soci a lavoro o persone impiegate a determinate mansioni. Si possono effettuare le registrazioni? Una recente sentenza della Cassazione ha dato risposta a questa domanda.
Affermando non solo che le registrazioni delle conversazioni tra due persone sono ammissibili, parlando anche di contenuto che possa valere anche da prova in alcune situazioni giudiziarie come i processi. Insomma, una prima risposta è sicuramente affermativa. Ma adesso andiamo a scoprire nello specifico quali presupposti bisogna rispettare affinché questa fattispecie sia possibile.
Il riferimento va alla sentenza della Cassazione del 2024, nello specifico la n.10079 del 2024, che prevede la possibilità di arrivare alla registrazione delle conversazioni solo quando si verifica tra presenti mediante strumenti di trasmissione. Importante che si rispetti la condizione della presenza dei soggetti che partecipano alla conversazione (qui invece possiamo scoprire cosa ci dice la legge in caso di acquisto di un oggetto che non funziona).
La sentenza della Cassazione che è già giurisprudenza
Questa sentenza della Corte di Cassazione è giurisprudenza in quanto ammette la registrazione a patto che avvenga tra persone presenti. Inoltre, si legge nella sentenza, che anche se eseguita clandestinamente costituisce la memorizzazione fonica di un fatto storico, con l’autore che può pretenderne la registrazione senza alcun problema.
E’ importante sapere che questa registrazione può costituire alla fine anche una prova in un processo, come stabilito dall’articolo 234 del codice di procedura civile, a patto che non vi siano divieti di divulgazione del contenuto in quanto gli argomenti trattati non consentano questa ipotesi.
Fate attenzione a quello che dite in presenza di altre persone, che potrebbero registrare le vostre parole ed usarle perfino in un processo contro di voi. E’ bene conoscere questa legge che fa chiarezza su un argomento che in pochi conoscevano veramente e che adesso farà di sicuro discutere parecchio (qui invece potete scoprire come ottenere il passaporto per motivi di urgenza).
Pina D’Onofrio