Sentiamo parlare spesso della nocività degli smartphone, ma vi siete mai chiesti veramente quanto questi dispositivi lo siano?
Parliamo non tanto dell’uso smodato dei cellulari che ormai sono diventati quasi un’estensione della nostra personalità, più che altro del livello delle radiazioni emesse.
Gli smartphone sono nocivi per la salute: il caso Apple
I dispositivi elettronici nuocciono alla nostra salute, lo sappiamo più che altro per sentito dire ma pochi sono veramente a conoscenza di quanto questo sia vero. La gravità di questo argomento non è da sottovalutare e addirittura in Francia, il ministro per il Digitale, Jean-Noel Barrot, è intervenuto con un comunicato inviato niente di meno che all’Apple.
Il colosso tecnologico infatti avrebbe prodotto degli smartphone che non rispettano i limiti fissati dalla legge in merito alle emissioni di energia elettromagnetica. Parliamo degli iPhone 12 ma sicuramente la famosa azienda con il marchio iconico e riconoscibile in tutto il mondo, non sarà l’unica ad aver fatto qualche errore.
Come è possibile monitorare questo valore nei nostri smartphone? Tutti i cellulari producono radiazioni e infatti viene sempre consigliato di non tenerli troppo vicini al corpo ma è impossibile perché lo scopo del cellulare è proprio quello di renderci sempre raggiungibili.
C’è da dire che la quantità è relativamente minima e il caso della Apple è forse quello più clamoroso. Infatti, mentre lo scorso settembre il colosso statunitense presentava l’iPhone 15, in Francia c’era appunto il blocco per il 12, uscito nel 2020. Stando a quanto emerso dagli studi effettuati, questo modello emette un livello di radiazioni superiore a quello consentito per legge. Il governo francese ha chiesto l’aggiornamento dell’iPhone 12 e se questo non avverrà entro i tempi stabiliti, il ministro Barrot è pronto a ritirare il modello di smartphone dal mercato.
Per arrivare a questa decisione drastica sono state effettuate misurazioni del livello di Sar, un valore che esprime la quantità di energia elettromagnetica assorbita in un determinato lasso di tempo. Per calcolarlo si valuta ogni prodotto usando un manichino ed evidentemente i valori dell’iPhone 12 non sono accettabili.
Correlazioni con patologie
Spesso leggiamo sul web articoli per parlano della correlazione fra l’uso degli smartphone e la comparsa di patologie come il tumore al cervello. Non ci sono in realtà evidenze scientifiche in merito e a dirlo non sono solo i produttori ma anche associazioni autorevoli come l’Airc, che si occupa della ricerca sul cancro.
Sul sito ufficiale però viene specificato che un leggero aumento di rischio è stato segnalato da alcuni studi per quanto riguarda il neurinoma e il glioma.
Al netto di quello che abbiamo detto, sarebbe interessante sapere come controllare i livelli di Sar nel proprio smartphone. Farlo è semplice. Partiamo dal sistema operativo Android, che troviamo su tutti gli smartphone che non sono Apple: digitando il codice *#07# appaiono delle informazioni, fra cui “Head SAR” e “Body SAR”, rispettivamente i valori relativi all’assorbimento di energia elettromagnetica da parte di testa e corpo.
Se invece si possiede un iPhone oppure si vuole una certezza maggiore – non sempre infatti il codice funziona – è possibile consultare le pagine messe a disposizione dai produttori.
Il valore limite nell’Ue è di 2 W/Kg mediati su 10 grammi di tessuto.