Spegnere il modem quando non lo utilizziamo può farci risparmiare in bolletta: ecco come gestirlo correttamente
Rispetto ai router e ai modem Wi-Fi del passato, quelli di nuova generazione hanno un impatto molto ridotto sul consumo giornaliero di energia elettrica. Un modem di ultima generazione ha un impatto di circa 10 w/h, che si possono convertire in pochi centesimi al giorno. Si stima che in media il consumo annuale di un modem che rimane sempre acceso tutta la giornata, possa essere valutato nell’ordine dei 25-60 euro, in base al tipo di contratto stipulato con il proprio gestore.
Per coloro che lavorano fuori casa, le ore giornaliere che si trascorrono navigando in rete non superano le 3-4 ore circa, mentre chi lavora in smart working, in genere, rimane connesso anche per più di 10 ore al giorno. Ma la notte, solitamente, non naviga nessuno a meno che l’utente non svolga determinati lavori che lo richiedono, ecco perchè tenere acceso il modem h24 comporta un inutile dispendio di energia.
Una delle buone regole da seguire è quella di spegnere il modem di notte o comunque quando non ne abbiamo una reale necessità. In questo modo si possono risparmiare almeno 20 euro l’anno, se non di più. L’unica necessità che può giustificare il modem sempre acceso è la presenza in casa di elettrodomestici sempre connessi, come potrebbe essere l’impianto di allarme, che ha bisogno di una certa continuità in termini di alimentazione. E’ anche vero che spegnere e accendere il modem in continuazione, alla lunga può essere foriero di problemi nelle prestazioni di internet o provocare malfunzionamento.
Ma l’atto di spegnere il modem almeno la notte, quando dormiamo, oltre ad essere un comportamento utile perchè ci fa risparmiare, ci mette in condizione di ridurre le emissioni. Un atto che rientra nell’ambito di uno stile di vita realmente sostenibile. Spesso ci dimentichiamo di spegnere il router perchè abbiamo altri pensieri. Per risolvere questo problema, potremmo anche dotare la presa del router di un timer, affinchè si possa spegnere dopo un certo numero di ore. Un altro comportamento sostenibile potrebbe essere anche quello di acquistare dispositivi che consentano anche di impostare l’ora di accensione e di spegnimento.
I comportamenti realmente virtuosi dal punto di vista della sostenibilità non si limitano solo alla gestione saggia del router. Spesso ci dimentichiamo di spegnere le cosiddette “ciabatte” alle quali sono collegati tutti gli elettrodomestici che di notte non ci servono. Per ovviare a queste distrazioni, possiamo acquistare una ciabatta intelligente, che stacca automaticamente la corrente dopo un certo tot di tempo di mancato utilizzo. Alcune più sofisticate, possono anche essere programmate.
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