Codice PIN, password, sequenza di blocco, impronta digitale, riconoscimento del viso: quale sistema di blocco dello schermo assicura la migliore protezione al tuo cellulare?
Oggigiorno i nostri smartphone contengono tantissime informazioni su di noi, sulla nostra privata ma anche sui nostri soldi. Attraverso i nostri cellulari possiamo conoscere i nostri contatti e i nostri amici oppure scattare istantanee della nostra vita attraverso foto e video.
E’ possibile anche conoscere le nostre abitudini di navigazione, le transazioni finanziarie che facciamo e le nostre abitudini di acquisto. In pratica è possibile sapere tutto sulla nostra vita. Ma quanto è protetto il nostro smartphone contro potenziali ficcanaso e hacker? Per proteggere la nostra privacy è fondamentale ricorrere ai vari sistemi che la tecnologia ci offre per bloccare e sbloccare i nostri telefoni. Scansioni del volto, impronte digitali, iridi, codici di accesso, sequenze e altro ancora. Quali sono più sicuri degli altri? E quale dovremmo usare?
Codice di accesso
I codici di accesso sono i metodi di sicurezza per smartphone più comuni in circolazione. Si va dal codice numerico standard a 4 cifre alle complesse password multicarattere. È sempre una scelta che oscilla tra comodità e sicurezza. Possiamo programmare un semplice PIN di 4 cifre, che è più facile da hackerare rispetto, ad esempio, a una password alfanumerica di 37 caratteri.
La cosa buona di questo sistema è che possiamo sbloccare il telefono più velocemente. Il trucco con i codici di accesso è renderli un po’ più lunghi in modo che possano contrastare le cattive intenzioni di eventuali ficcanaso e sono anche facili da ricordare. Molti utenti iOS non sono consapevoli di poter creare un PIN numerico lungo. Quando viene presentata la tastiera alfabetica per creare la password, occorre passare alla tastiera numerica e inserire il codice. Anche un PIN di 5 o 6 cifre è esponenzialmente più sicuro di un codice di 4 cifre, purché non sia 123456.
Chi possiede un telefono Android, può utilizzare il sistema Pattern Lock invece di un codice PIN o una password per proteggerlo. È il sistema popolare in cui si disegna uno schema preselezionato su una griglia di punti per sbloccare il telefono. Il motivo per cui questo sistema è popolare è dovuto alla sua praticità e facilità d’uso. È semplicemente un modo più rapido per sbloccare il telefono, anche se alcuni studi hanno dimostrato che lo sblocco delle sequenze è molto facile da hackerare e quindi bisognerebbe evitare di utilizzarlo.
Impronta digitale
Dall’introduzione del Touch ID di Apple, gli scanner di impronte digitali sono considerati più sicuri dei codici di accesso. Apple sostiene che esiste solo una possibilità su 50.000 che l’impronta digitale di qualcun altro possa ingannare Touch ID. La sicurezza dei sistemi biometrici delle impronte digitali è fondamentale poiché attualmente vengono utilizzati per sbloccare telefoni, autenticazioni di app ed effettuare pagamenti.
Sebbene gli esperti in sicurezza siano riusciti a rilevare l’impronta digitale di qualcuno e a produrre copie in lattice per ingannare Touch ID, si tratta di un processo estremamente tecnico di cui l’utente medio non dovrebbe affatto preoccuparsi. Detto questo, gli scanner di impronte digitali sono ancora sistemi di sicurezza migliori rispetto ai passcode o agli sblocchi tramite sequenza e per questa ragione sono quelli da consigliare assolutamente per proteggere la nostra privacy.