Smartphone, spedizioni in calo nel Q1 2023 per il quinto trimestre consecutivo

Il mercato globale degli smartphone ha registrato nei primi tre mesi del 2023 un calo del 13% del numero di spedizioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale stimato di 269,8 milioni di unità spedite. Si tratta del quinto trimestre consecutivo di calo delle spedizioni. E’ quanto riferisce la società di analisi di mercato Canalys nel suo ultimo rapporto dell’andamento del mercato globale degli smartphone, ancora sottoposto ad affrontare sfide difficili prima di riprendersi.

Stando alle stime di Canalys, Apple e Oppo sono gli unici fornitori di smartphone ad avere registrato una crescita della propria quota di mercato su base annuale (Q1 2022), mentre Samsung è l’unico fornitore ad avere registrato una importante crescita della propria quota di mercato su base trimestrale (Q4 2022). Samsung è così riuscita a tornare nella prima posizione della classifica dei produttori per quota di mercato nel periodo di gennaio-febbraio-marzo 2023.

Analizzando più nel dettaglio la classifica, al primo posto si trova Samsung con una quota di mercato del 22% (-2% rispetto al 24% nel Q1 2022) con 60,3 milioni di unità spedite (-18% rispetto a 73,3 milioni di spedizioni nel Q1 2022). Segue in seconda posizione Apple con una quota di mercato del 21% (+3% rispetto al 18% nel Q1 2022) e 58 milioni di iPhone spediti (+3% rispetto a 56,5 milioni di iPhone spediti nel Q1 2022). In terza posizione si trova Xiaomi con una quota di mercato dell’11% (-2% rispetto al 13% nel Q1 2022) e 30,5 milioni di unità spedite (-22% rispetto a 39,2 milioni di spedizioni nel Q1 2022). A chiudere la top5 si trovano Oppo, al quarto posto con il 10% di quota di mercato (+% rispetto al 9% nel Q1 2022) e 26,6 milioni di unità spedite (-8% rispetto a 29 milioni di spedizioni nel Q1 2022), e Vivo al quinto posto con l’8% di quota di mercato (come nel Q1 2022) e 20,9 milioni di unità spedite (-17% rispetto a 25,1 milioni di spedizioni nel Q1 2022). Le spedizioni di smartphone spediti nel primo trimestre del 2023, comprese quelle di altri brand, ammontano a 269,8 milioni di unità, secondo le stime di Canalys, in calo del 13% rispetto a 311,2 milioni di unità nel Q1 2022.

Secondo l’analista di Canalys Sanyam Chaurasia, un calo del mercato globale degli smartphone era atteso nei primi tre mesi del 2023, a causa delle condizioni macroeconomiche ancora sfavorevoli a questo settore che avrebbero sfavorito gli investimenti e le operazioni dei venditori. Secondo l’analista, a risollevare la domanda degli smartphone pare non abbia aiutato nemmeno il ribasso dei prezzi attraverso le promozioni dei venditori, soprattutto nella fascia bassa a causa dell’inflazione che ha ridotto il budget a disposizione dei consumatori. Oltre a questo, l’analista ritiene che il calo della domanda di smartphone da parte degli utenti finali abbia comportato un calo della produzione con impatto negativo su tutta la catena di fornitura dei componenti che si utilizzano per realizzare gli smartphone.

Per il prossimo futuro pare ci siano dei timidi segnali di possibile ripresa del mercato globale degli smartphone, secondo l’analista di Canalys Toby Zhu. "Abbiamo notato alcuni segni di moderazione nel continuo declino", spiega l’analista. Secondo Zhu, dei piccoli miglioramenti si sono riscontrati nella domanda per alcuni modelli di smartphone e fasce di prezzo. Segnali positivi di una possibile futura ripresa del mercato degli smartphone potrebbero vedersi già prima della fine del secondo trimestre del 2023, dunque entro il prossimo mese di giugno.

Negli ultimi mesi, secondo Canalys, i fornitori di smartphone si sono concentrati più sulla qualità dei loro prodotti, tra innovazioni e aumento dell’efficienza della produzione, anziché sulla quantità.   A contribuire alla ripresa del mercato degli smartphone, nei prossimi mesi, dovrebbero esserci l’espansione della disponibilità di reti e prodotti 5G, oltre che della popolarità dei telefoni pieghevoli.

Canalys – mercato smartphone al Q1 2023

Articolo del 27.04.2023 aggiornato nel pomeriggio dello stesso giorno in seguito la pubblicazione di un secondo rapporto, più dettagliato del primo, da parte di Canalys.