Olivetti diventa Societa’ Benefit per contribuire al bene comune

Olivetti, azienda che opera nell'ambito di TIM Enterprise, diventa una impresa che persegue, oltre al profitto, specifiche finalità  di beneficio comune. Lo scopo é di costruire insieme alle altre aziende del gruppo TIM un futuro di crescita sostenibile.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Con lo scopo di dare il proprio contributo alla creazione di una società digitalizzata sostenibile dove tutti sono responsabili della tutela degli ecosistemi, Olivetti, la società specializzata nell’IoT che opera nell’ambito di TIM Enterprise, ha annunciato di aver ampliato il proprio oggetto sociale e di essere diventata Società Benefit, dunque è ora una impresa impegnata nell’operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti della collettività.

Introdotte in Italia nel 2016, le Società Benefit sono aziende in tutto e per tutto che svolgono un’attività economica ma che perseguono, oltre al profitto, specifiche finalità di beneficio comune, con l’obiettivo di generare valore per i cittadini, le imprese e le realtà produttive del Paese.

L’azienda ha spiegato che, con questo suo cambio di statuto, ha voluto rafforzare il proprio impegno di "promuovere la digitalizzazione del Paese in modo innovativo e in linea con gli obiettivi di sostenibilità del Gruppo TIM", aggiungendo che il cambio "rappresenta l’evoluzione naturale di un’azienda fondata su valori consolidati e noti in tutto il mondo.". L’azienda ha inoltre confermato di voler operare in modo tale da ottimizzare l’impatto positivo verso i dipendenti, le comunità di riferimento e l’ambiente.

"Le Società Benefit costituiscono una community di aziende orientata all’affermazione e diffusione di un paradigma di business più evoluto e sostenibile, in termini di impatto sia sociale sia ambientale. Olivetti ha deciso di intraprendere questo percorso, in cui tutti i dipendenti saranno coinvolti”, ha detto Quang Ngo Dinh, AD di Olivetti.

Nel processo di cambio statuto l’azienda ha ricevuto il supporto di NATIVA, Regenerative Design Company che aiuta le aziende nell’evolversi verso modelli economici rigenerativi, il cui co-fondatore Paolo Di Cesare ha dichiarato: "Nel 1955 a Pozzuoli Adriano Olivetti si chiedeva: ‘Può l’industria darsi dei fini? Si trovano questi semplicemente nell’indice dei profitti? Non vi è […] una vocazione anche nella vita di una fabbrica?’. Oggi, dopo oltre 60 anni, il concetto di Vocazione è ancora vivo e ispira gli imprenditori e manager che trasformano la propria azienda in Società Benefit, ufficializzandone lo scopo. Siamo felici che un’altra azienda del Gruppo TIM come Olivetti abbia effettuato questo passaggio". 

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