Sono sempre di più i dispositivi IoT per la casa intelligente che arrivano sul mercato, ma l’esistenza di più standard non compatibili tra loro ha reso spesso molto complicata la gestione della propria smart home – WiFi, bluetooth, Zigbee e altri ancora, solo per citarne alcuni. Per questo è nato Matter, il nuovo standard universale di connettività per la ‘casa connessa’ nato per semplificare la compatibilità dei dispositivi connessi indipendentemente dal brand. Si tratta di uno standard open-source sviluppato e promosso da più di 200 produttori, tra cui i titolari di ecosistemi di riferimento nel mondo della casa intelligente come Apple, Google, Amazon e Samsung. Il brand TP-Link ha ora annunciato il suo piano di ampliamento del proprio portfolio prodotti con device che supportano Matter. Nel frattempo, Signify conferma che tutte le luci intelligenti e gli accessori Hue esistenti e di futura generazione saranno compatibili con il nuovo standard "Matter" tramite un aggiornamento del software dello Hue Bridge in arrivo.
Annunciato a metà del 2021 e finalizzato lo scorso ottobre, Matter permette dunque ai dispositivi IoT di produttori e di ecosistemi diversi di scambiarsi informazioni, a patto appunto che supportino questo nuovo standard. Diventa così possibile a noi consumatori finali di gestire i prodotti smart di diversi brand da un’unica piattaforma, integrandoli in routine personalizzate e gestite da una singola app, per esempio Alexa.
I primi prodotti Matter-enabled di TP-Link arriveranno sul mercato entro la fine di quest’anno, tra cui luci, interruttori, hub IoT, prese smart e anche un termostato. Nel frattempo, saranno aggiornate le applicazioni mobile Tapo e Kasa per essere abilitate alla gestione centralizzata dei prodotti di altri brand certificati Matter. Questi device si potranno configurare attraverso le tradizionali modalità di associazione via Bluetooth e Wi-Fi, oltre che tramite codice QR per una configurazione immediata e integrazione nella LAN.
Per quanto riguarda gli utenti con prodotti Philips Hue, Signify ha confermato che tutte le luci e gli accessori connessi del brand – come Hue Dimmer switch e smart button – funzioneranno con Matter se connessi tramite Philips Hue Bridge. Le uniche eccezioni sono Philips Hue Play HDMI sync box e la manopola del Tap Dial switch. Philips Hue Bridge supporterà Matter con un aggiornamento software, di conseguenza anche le luci e gli accessori Hue collegati al Bridge supporteranno automaticamente anche Matter. Poiché sarà Hue Bridge ad abilitare il supporto di Matter per i dispositivi Hue esistenti, le luci e gli altri prodotti connessi tramite tecnologia bluetooth non saranno utilizzabili con Matter. Signify rilascerà prossimamente maggiori informazioni circa l’inizio della distribuzione dell’aggiornamento software per Philips Hue Bridge che abiliterà Matter.
Nel frattempo, alcuni giorni fa Samsung Electronics ha annunciato la disponibilità della funzionalità Matter in SmartThings tramite aggiornamento degli SmartThings Hub compatibili via etere, e l’app SmartThings per Android per fornire la capacità di controllare tutti i dispositivi compatibili con Matter.
Tra le altre aziende produttrici di dispositivi smart per la casa intelligente che hanno abbracciato Matter ci sono Arlo, eWeLink, Comcast, Ledvance, Sengled, Tuya e Lifx.
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