Oppo ha ampliato il suo servizio di Trade-In, introdotto qualche mese fa, per includere i nuovi smartphone della serie Reno8 diventati ufficiali in Italia alla fine della scorsa estate. Servizio che, ricordiamo, permette di acquistare un nuovo smartphone del brand ottenendo una valutazione del proprio telefono usato. Iniziativa che si aggiunge alla vendita di device ricondizionati sull’e-commerce proprietario del produttore.

La valutazione del proprio usato può raggiungere i 780 euro ma varia a seconda del modello e delle sue condizioni di utilizzo. Per esempio, un Galaxy Galaxy A6 2018 in condizioni ottimali viene valutato 30 euro mentre un Galaxy A52 5G fino a 125 euro, un Galaxy S10 fino a 140 euro, un Galaxy S10e fino a 150 euro, un Galaxy S20+ fino a 235 euro, un Galaxy Flip 3 5G fino a 370 euro, un Galaxy Z Fold 2 fino a 370 euro, un Galaxy Z Fold 3 fino a 400 euro, un Galaxy S21 Ultra fino a 440 euro, un Galaxy S22 fino a 450 euro, un Galaxy S22+ fino a 480 euro, un Galaxy S22 Ultra fino a 500 euro. Il valore massimo di 780 euro è ottenibile scambiando un iPhone 13 Pro Max in ottime condizioni, mentre a scendere iPhone 13 Pro è valutabile fino a 675 euro, iPhone 12 Pro Max fino a 560 euro, iPhone 12 Pro fino a 520 euro, iPhone 13 fino a 510 euro. Anche smartphone Huawei, LG, Xiaomi, Google, OnePlus e di altri brand possono essere valutati da Oppo per l’acquisto di un nuovo Reno8 Pro oppure Find X5 Lite, Find X5 o Find X5 Pro.

I passaggi per partecipare a questo programma trade-in sono semplici: ci si collega a oppostore.it/pages/trade-in, si sceglie e si acquista un prodotto della Find X5 Series o Reno8 Series tra quelli che partecipano al programma, poi si registra sullo stesso sito l’acquisto del nuovo e il vecchio dispositivo entro 15 giorni dalla data di ricezione dell’ordine, quindi bisogna spedire il dispositivo usato entro 15 giorni dalla data di approvazione della richiesta ed entro 30 giorni dalla convalida della richiesta si riceverà il valore di valutazione tramite bonifico bancario.  Ciò significa che prima si paga il prezzo pieno dello smartphone che si vuole acquistare, poi si riceverà tramite bonifico il valore della valutazione dell’usato spedito. Sullo stesso sito è possibile scoprire le valutazioni massime ottenibili filtrando per specifico modello di smartphone che si desidera far valutare.

Lo scopo di un servizio come questo è la salvaguardia e la prevenzione dell’ambiente a lungo termine. Sempre in quest’ottica, il brand propone in una apposita sezione del proprio e-commerce la vendita di prodotti ricondizionati: si tratta di prodotti rigenerati dalla stessa Oppo, sottoposti a processi di ricondizionamento per garantire alta qualità sia a livello estetico che funzionale, oltre ad esser certificati con 12 mesi di garanzia. 

Quest’ultimo servizio di vendita di prodotti ricondizionati nasce dalla presa di coscienza da parte dell’azienda del fatto che è in crescita la domanda di questo tipo di prodotti da parte dei consumatori, impattata dal concetto di sostenibilità. Infatti, si è notato come il volume dei rifiuti elettronici sia in costante crescita, e quindi l’aumento delle emissioni di Co2, è tra i fattori che stanno minacciando la sopravvivenza della Terra. Si stima che la produzione di uno smartphone nuovo abbia un impatto ambientale di 17.2kg di Co2, valore che scende a 8.2kg in uno smartphone rigenerato (secondo analisi di mercato CertiDeal via Oppo).

"La sostenibilità del processo produttivo è oggi uno dei principali driver d’acquisto quando si parla di dispositivi elettronici, sia nella generazione dei millenial con il 12,2%, sia tra la generazione X con il 17,2% e infine anche tra i boomer, dove la percentuale sale al 20,6% [fonte: WEKOSMOS 2021-02]." spiega l’azienda. "Tutte evidenze che dimostrano come l’approccio green sia oggi apprezzato in ogni fascia d’età e che trovano conferma in una recente analisi di mercato CertiDeal, che guarda proprio al territorio italiano, secondo cui il segmento dei ricondizionati è cresciuto del 15%, superando le vendite degli smartphone nuovi, che hanno visto un incremento solo del 4,5%. In una società sempre più attenta e consapevole, quindi, in cui il concetto di ‘riparare’ sta prendendo sempre più piede, Oppo cerca di andare incontro a queste richieste, preservando il più possibile la bellezza del pianeta anche per le generazioni future, senza mai rinunciare ai suoi pilastri quali qualità, innovazione e ricerca estetica."