Alexa ordina 144 uova di pasqua mentre Wiko lancia il packaging commestibile, oggi e’ il Primo di Aprile

Alexa si mette ad ordinare cioccolata per una scorta di almeno i prossimi dieci anni mentre il brand Wiko presenta un prototipo di packaging commestibile, sviluppato in tre gusti diversi. C'é chi ancora si diverte a fare dei 'pesci d'aprile'.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Google anche quest’anno, come lo scorso anno, non ha organizzato pesci d’aprile come era sua abitudine fare l’1 Aprile di ogni anno (qui ricordiamo quelli del 2019), presumibilmente perchè non è il caso considerata l’emergenza sanitaria in corso. E se così fosse, è giusto così. Nel frattempo, però, quest’anno Alexa, l’assistente digitale di Amazon, un piccolo e innocente pesce d’aprile lo ha fatto ai suoi utenti, per alcuni dei quali ha effettuato un ordine di uova di Pasqua per una scorta di cioccolata fino al 2032!

Questo è lo schermo del 1 Aprile 2021 di Alexa:
"Ciao! Va bene. Ti confermo di aver aggiunto al tuo carrello 144 uova di pasqua da 320 grammi, cioccolato fondente e nocciole, edizione limitata con sorpresa. La consegna prevista è domani, venerdi 2 aprile. Secondo i miei calcoli, se ne mangi una al mese hai scorte di cioccolata fino al 2032. Scherzavo! Anche se l’idea della cioccolata è sempre allettante! Buon pesce d’aprile!" 

Se siete utenti di Alexa e nel corso della giornata di oggi vi capita di ascoltare il messaggio di cui sopra state tranquilli: Alexa non ha effettuato un ordine di 144 uova di pasqua da 320 grammi su Amazon.it.

Wiko lancia il packaging commestibile

Restando nell’ambito dei pesci d’aprile, quindi di scherzi, segnaliamo che il brand franco-cinese di smartphone Wiko ha presentato, come parte del progetto #LetsEatIt, un "prototipo di packaging 100% commestibile, sviluppato in tre gusti diversi: fragola, cioccolato fondente e peperoncino" come ulteriore mossa per ridurre l’impatto dei prodotti sull’ambiente, dopo l’introduzione dei primi packaging green, realizzati in materiale riciclabile. "Con i nuovi imballaggi, il problema del corretto smaltimento dei packaging si elimina alla radice: lo si sgranocchia" dice Wiko. "La parte anteriore delle confezioni riporterà la sagoma del prodotto contenuto, mentre sulla parte posteriore saranno indicati l’importo calorico, le modalità di conservazione e la data di scadenza del packaging stesso. Non resta che attendere il loro debutto sugli scaffali e sull’e-store del brand". Ma tranquilli, trattasi di uno scherzo anche questo.

Il prototipo del packaging commestibile di Wiko

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