OpenHarmony, Huawei ha il suo primo partner europeo

L'accordo con SECO rappresenta il primo passo di un percorso di collaborazioni nell'ambito del progetto europeo OpenHarmony di Huawei.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Huawei ha annunciato di avere iniziato a collaborare con SECO, azienda che opera nel mercato dell’alta tecnologia sviluppando microcomputer embedded, sistemi integrati e soluzioni per l’IoT, che diventa così il primo partner europeo per la tecnologia open source di OpenHarmony. L’annuncio è stato fatto in occasione del FOSDEM’21, un evento open source in Europa rivolto al mondo delle community e degli sviluppatori open source.

L’obiettivo di questa partnership è di "creare, sviluppare e promuovere in maniera congiunta la proliferazione di un ecosistema aperto, condizione integrante del progetto OpenHarmony come motore abilitante per i device del futuro".

OpenHarmony è un nuovo sistema operativo gestito dall’hub tecnologico Open Source Technology Center (OSTC) di Huawei e destinato a creatori di contenuti e OEM (Original Equipment Manufacturers), concepito per andare oltre al singolo hardware alimentando una nuova esperienza per gli utenti nella nuova frontiera dell’IoT.

OpenHarmony è la versione open source del sistema operativo HarmonyOS che Huawei utilizzerà in molti suoi dispositivii futuri, prima indossabili e successivamente anche smartphone al posto di Android. Essendo un progetto open source, OpenHarmony sarà reso disponibile per tutti i produttori di telefoni che lo vorranno implementare.

FOSDEM’21 è stata l’occasione per fornire un tour a 360 gradi di OpenHarmony, dagli aspetti tecnici e legali alle prospettive di business, sino a alla visione dell’utente finale, oltre a rivelare la roadmap per il 2021 in termini di funzionalità, sviluppo e mission.

L’Open Source Technology Center di Huawei, situato in Europa, continuerà ad espandere le sue collaborazioni con community, centri di innovazione e aziende, comprese startup e pubbliche amministrazioni, al fine di integrare più partner locali e internazionali nel progetto OpenHarmony. 

Impostazioni privacy