Il brand franco-cinese Wiko ha presentato lo scorso febbraio in Italia la serie di smartphone View4, al debutto composta da due modelli: View4 e View4 Lite. Il primo è stato lanciato a fine febbraio, mentre il secondo solo ora, ma questo significa che la View4 Collection è ora completamente disponibile.
Con il claim "life never sleeps", Wiko lancia questi due telefoni con l’intendo di rendere il piu’ accessibile possibile la tecnologia di cui l’utente medio ha bisogno sul proprio telefono che utilizza quotidianamente. View4 e View4 Lite si presentano con una batteria capiente rispettivamente da 5000mAh e 4000mAh con un’autonomia stimata fino a 3 e 2 giorni, schermo ultra-wide con rapporto di aspetto 20:9, tripla fotocamera intelligente, processore octa-core e sistema operativo Android 10.
Riguardo prezzi e disponibilità, Wiko View4 è disponibile al prezzo di 159,99 euro mentre Wiko View4 Lite è disponibile al prezzo consigliato di 129,99 euro. La View4 Collection di Wiko è disponibile presso le principali insegne di elettronica di consumo, oltre che sull’e-store di Wiko (www.wikomobile.com).
Wiko View4
Wiko View4 Lite
Wiko View4
Lo smartphone Wiko View4 in un corpo che misura 165.7×75.8×8.85mm e pesa circa 180 grammi ospita un display V-shape da 6.52 pollici di diagonale con risoluzione HD+ (1600×720 pixel, 269ppi), ratio 20:9 e luminosità fino a 450nits. E’ presente una notch a goccia che ospita la fotocamera frontale. Il View4 di Wiko monta un chipset Octa-Core Mediatek 6762D A25 con clcok a 1.8 GHz e GPU IMG PowerVR GE8320 affiancato da 3GB di RAM. La memoria interna ammonta a 64GB di ROM, espandibile con microSD fino ad ulteriori 256GB.
Ad alimentare lo smartphone trova posto una batteria da 5000mAh con autonomia stimata fino a 3 giorni certificata da SmartViser, che ha testato il View4 simulando un utilizzo reale del device da parte del consumatore, comprensivo di streaming di musica e video, chat, telefonate, navigazione sui social network, gaming, tempo di stand-by e altro ancora. Wiko ha spiegato di avere ottimizzato hardware e software per fare in modo che l’architettura del processore del View4 consumi meno energia rispetto alla precedente generazione View3.
Il View4 ha anche un pulsante fisico dedicato al richiamo dell’Assistente Google per chiedergli di fare cose come impostare la sveglia, aggiornare il calendario, controllare il meteo, accendere la torcia, tra le altre cose, senza rendere necessario dire il comando di attivazione “OK Google”.
Il comparto fotografico di Wiko View4 propone una tripla fotocamera posteriore con 13MP (principale) + 2MP (profondità) + 5MP (obiettivo ultra-grandangolare 114 gradi) mentre nella parte frontale offre un sensore da 8MP. I video si possono registrare alla risoluzione massima FHD (1080p a 30fps). La connettività di Wiko View4 comprende 4G LTE (Cat4; 150Mbps / 50Mbps), WiFi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.2, ingresso per jack audio 3.5mm, radio FM.
Wiko View4 è ora disponibile in Italia al prezzo di 159,99 euro nelle tre varianti di colore Cosmic Blue, Cosmic Gold e Cosmic Green. Inclinando la cover posteriore sotto una fonte di luce naturale o artificiale è possibile notare effetti prismatici.
Specifiche chiave di Wiko View4:
– 3 giorni di autonomia con la batteria da 5000mAh
– tripla fotocamera posteriore (13+2+5MP)
– memorie: 3GB RAM + 64GB ROM
– display 20:9 Full Screen
Wiko View4 – foto dal vivo
Wiko View4 Lite
Lo smartphone Wiko View4 Lite in un corpo che misura 167×76.8×8.45mm e pesa circa 174 grammi ospita un display V-shape da 6.52 pollici di diagonale con risoluzione HD+ (1600×720 pixel, 269ppi), ratio 20:9 e luminosità fino a 450nits. E’ presente una notch a goccia che ospita la fotocamera frontale. Il View4 Lite di Wiko monta un chipset Octa-Core Mediatek 6762D A25 con clcok a 1.8 GHz e GPU IMG PowerVR GE8320 affiancato da 2GB di RAM. La memoria interna ammonta a 32GB di ROM ed è espandibile con microSD fino ad ulteriori 256GB.
Ad alimentare lo smartphone trova posto una batteria da 4000mAh con autonomia stimata fino a 2 giorni. Wiko ha collaborato con SmartViser, ente riconosciuto nel Device Testing, per sottoporre lo smartphone a test rigorosi volti a garantire la migliore autonomia possibile. Grazie all’architettura del proprio processore, View4 Lite consuma meno energia rispetto al modello precedente View3 Lite. La connettività di Wiko View4 Lite comprende 4G LTE (Cat4; 150Mbps / 50Mbps), WiFi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.2, ingresso per jack audio 3.5mm, radio FM. Il View4 Lite ha anche un pulsante fisico dedicato al richiamo dell’Assistente Google.
Il comparto fotografico di Wiko View4 Lite propone una tripla fotocamera posteriore con 13MP (principale) + 2MP (profondità) + 5MP (obiettivo ultra-grandangolare 114 gradi) mentre nella parte frontale offre un sensore da 5MP con zoom digitale 4x. I video si possono registrare alla risoluzione massima FHD (1080p a 30fps). Presenti funzionalità alimentate dall’intelligenza artificiale per il rilevamento e la regolazione automatica del soggetto e del panorama. E’ disponibile anche l’effetto bokeh, che sfoca lo sfondo lasciando il soggetto in primo piano a fuoco.
Wiko View4 Lite è disponibile in Italia al prezzo di 129,99 euro nelle tre varianti di colore Deep Blue con finitura a effetto glossy, e Deep Gold e Deep Green con finitura opaca.
Specifiche chiave di Wiko View4 Lite:
– 2 giorni di autonomia con la batteria da 4000mAh
– tripla fotocamera posteriore (13+2+5MP)
– memorie: 2GB RAM + 32GB ROM
– display 20:9 Full Screen
Wiko View4 Live – foto dal vivo
Gli accessori personalizzati per la serie Wiko View4
Wiko ha realizzato accessori ad hoc per la serie View4. C’è la cover Smart Folio con foro rettangolare per consentire di visualizzare rapidamente chiamate, notifiche e musica senza doverla aprire, con anche easy-grip per posizionare il telefono in modo da poter meglio visualizzare video. C’è la custodia rigida che protegge da cadute e urti inaspettati, con profilo flessibile a facilitarne l’apertura e la chiusura. Infine, c’è il vetro temperato di copertura che protegge lo schermo da urti e graffi.
Wiko serie View4
Foto credit: Pietro Oliveri.