Il mercato globale degli smartphone è diminuito dell’1% su base annua nel 2019, secondo l’ultima analisi del servizio Market Monitor di Counterpoint Research. Nonostante un rallentamento del calo rispetto al 2018, per la prima volta in assoluto il mercato degli smartphone è diminuito per due anni consecutivi. Guardando solo gli ultimi tre mesi del 2019, il rapporto di CR nota che il mercato degli smartphone è cresciuto del 3% su base annua, suggerendo che il mercato si riprenderà nel 2020.
"Il 2019 ha portato sia innovazioni, 5G, display pieghevoli, ma anche un clima commerciale e politico incerto" ha detto l’analista di CR Varun Mishra, che commentando le dinamiche del mercato globale degli smartphone ritiene che "vi sono state crescenti tensioni tra diversi paesi che hanno avuto un impatto sul mercato degli smartphone".
Mishra ha ricordato, ad esempio, la pressione degli Stati Uniti su Huawei e le tensioni tra Giappone e Corea che hanno portato ad incertezze nel mercato dei chip di memoria.
"Le catene di approvvigionamento sono state sconvolte, inducendo varie aziende a ripensare le proprie strategie e ridurre la dipendenza dai mercati singoli" ha aggiunto l’analista, secondo cui nel 2020 le aziende interessate si sforzeranno per "diversificare ulteriormente gli investimenti nelle aree geografiche per mitigare i rischi".
Riguardo l’attuale epidemia di influenza da coronavirus in Cina, questo "è l’ultimo problema a minacciare le catene di approvvigionamento" per Mishra.
Nonostante gli ostacoli imposti dal governo degli Stati Uniti, Huawei è riuscita a superare Apple nel diventare il secondo produttore di smartphone nel 2019.
Tuttavia, il successo di Huawei nel 2019 a livello globale, secondo Counterpoint Research, è stato il risultato di una crescita importante del marchio nel mercato cinese, dove Huawei ha raggiunto una quota di mercato di quasi il 40%. Di tutte le spedizioni effettuate nel 2019, quelle in Cina rappresentano oltre il 60% delle spedizioni totali di Huawei a livello globale, secondo CR. Al di fuori della Cina, Huawei sta cercando di continuare a vendere i suoi dispositivi più vecchi, i quali hanno ancora i servizi mobili di Google integrati – molti dei nuovi dispositivi, a partire dalla serie Mate30, vengono venduti senza i servizi Google (Youtube, Play Store, ecc). Con l’aumento della concorrenza, i dispositivi vecchi di Huawei diventeranno meno attraenti per i consumatori. Huawei dovrebbe essere al lavoro su un proprio sistema operativo per non dipendere da Google, ma questo richiederà tempo.
Counterpoint Research – rapporti Q4 2019 e Intero 2019 del mercato globale degli smartphone
Nell’ultimo trimestre del 2019, Apple ha conquistato il primo posto nel mercato globale degli smartphone. La società di Cupertino – con 72,9 milioni di spedizioni (in aumento da 65,9 milioni nel Q4 2018) stimate da Counterpoint Research per una quota di mercato del 18 per cento (in aumento dal 17 per cento nel Q4 2018) – si trova davanti a Samsung – con 70 milioni di spedizioni (in aumento da 69,8 milioni nel Q4 2018) per una quota di mercato del 17 per cento (in calo dal 18 per cento nel Q4 2018) – e Huawei – con 56 milioni di spedizioni (in calo da 59,7 milioni nel Q4 2018) per una quota di mercato del 14 per cento (in calo dal 15 per cento nel Q4 2018).
Il successo di Apple nel Q4 2019 viene associato alle spedizioni dei telefoni della serie iPhone 11.
Counterpoint Research ha notato che i produttori di smartphone hanno cambiato le loro strategie nel 2019 per guadagnare quote di mercato.
Ad esempio, Samsung ha rinnovato la sua serie A, concentrandosi nello spingere le vendite di dispositivi di fascia media. Apple ha lanciato il suo iPhone 11 ad un prezzo (839 euro) inferiore rispetto al suo predecessore (iPhone Xr, 889 euro). Al contempo, il 2019 è stato un anno importante per Apple in quanto ha lanciato nuovi servizi come Apple TV+, Apple News+ e Apple Arcade. E poi, diversi produttori cinesi sono arrivati in mercati dove prima non c’erano, in particolare in Europa. Inoltre, il 2019 è stato anche l’anno del debutto delle prime reti 5G e dei primi dispositivi compatibili con la connettività di nuova generazione.
Il 2019 è stato anche l’anno in cui produttori come Samsung, Huawei e Motorola hanno presentato dispositivi con display flessibili, una nuova categoria di prodotti che dal 2020 si dovrebbe fare piu’ presente. Nel complesso, i produttori di smartphone nel 2019 si sono concentrati sul migliorare le fotocamere dei loro prodotti, facendo un po’ a gara di chi metteva il sensore con la risoluzione maggiore o chi metteva il maggior numero di sensori in uno stesso modulo fotografico.
Guardando l’intero anno 2019, leader del mercato globale degli smartphone per numero di spedizioni si è confermata Samsung con 296,5 milioni di spedizioni (in aumento da 291,8 milioni nel 2018) stimate da Counterpoint Research per una quota di mercato del 20 per cento (in aumento dal 19 per cento nel 2018) seguita da Huawei con 238,5 milioni di spedizioni (in aumento da 205,3 milioni nel 2018) per una quota di mercato del 16 per cento (in aumento dal 14 per cento nel 2018) e poi da Apple con 196,2 milioni di spedizioni (in calo da 206,3 milioni nel 2018) per una quota di mercato del 13 per cento (in calo dal 14 per cento nel 2018).
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