Amazon fa la storia come primo marchio a superare il valore di 200 miliardi di dollari e conserva il titolo del marchio più prezioso del mondo per il terzo anno consecutivo nel 2020, secondo l’ultimo report di Brand Finance.
Brand Finance è stata istituita nel 1996 con l’obiettivo di "colmare il divario tra marketing e finanza". Per oltre 20 anni, ha aiutato aziende e organizzazioni di ogni tipo a collegare i loro marchi ai profitti. Brand Finance mette alla prova 5.000 dei più grandi marchi del mondo ogni anno, classificando i marchi in tutti i settori e in tutti i paesi, pubblicando quasi 100 report all’anno.
"Difendendo la sua posizione di marchio più prezioso del mondo per il terzo anno consecutivo, Amazon ha superato la soglia di valore finora mai raggiunta di 200 miliardi di dollari americani" si legge nel rapporto. A seguito della crescita del 18% rispetto ai 187,9 miliardi di dollari dell’anno scorso, il valore del marchio Amazon ha ora raggiunto i 220,8 miliardi di dollari, oltre 60 miliardi di dollari in più rispetto al valore di Google e 80 miliardi di dollari in più rispetto al valore di Apple.
Il più grande mercato online del mondo, Amazon si è anche ramificata nel settore del cloud computing, dell’intelligenza artificiale, dell’elettronica di consumo, dello streaming digitale, della logistica e sta cercando di entrare in altri settori: "con un portafoglio diversificato di prodotti e servizi e grazie ai continui investimenti in settori in rapida crescita e tecnologie innovative, Amazon non è solo il leader di oggi, ma sembra anche pronta per il domani" prosegue il rapporto di Brand Finance, notando che parte delle entrate di Amazon proviene ancora dalla vendita al dettaglio e le sfide alla crescita delle operazioni principali dell’azienda possono portare a una stagnazione del valore del marchio in futuro. Infatti, a novembre 2019 è stato annunciato che Nike non avrebbe più venduto i propri prodotti sulla piattaforma, per sviluppare i propri canali di vendita diretta: se altri grandi marchi seguiranno l’esempio di Nike, Amazon potrebbe trovarsi in difficoltà.
Questa la classifica dei 5 brand che, a livello mondiale, valgono di piu’ a inizio 2020 secondo Brand Finance:
1) Amazon a 220,791 milioni di dollari (187,905 milioni di dollari nel 2019, +17.5%)
2) Google a159,722 milioni di dollari (142,755 milioni di dollari nel 2019, +11.9%)
3) Apple a 140,524 milioni di dollari (153,634 milioni di dollari nel 2019, -8.5%)
4) Microsoft a 117,072 milioni di dollari (119,595 milioni di dollari nel 2019, -2.1%)
5) Samsung a 94,494 milioni di dollari (91,282 milioni di dollari nel 2019, +3.5%)
Da segnalare, poi, Facebook in settima posizione con un valore del marchio di 79,804 milioni di dollari, in diminuzione del 4.1% da 83,202 milioni di dollari nel 2019. E Huawei in decima posizione con un valore del marchio di 65,084 milioni di dollari, in crescita del 4.5% da 62,278 milioni di dollari nel 2019.
Brand Finance nel suo rapporto di inizio 2020 nota che, a differenza delle app che non sono state in grado di soddisfare le aspettative, Instagram sta "vivendo un’esplosione di crescita", con un valore del marchio cresciuto del 58% a 26,4 miliardi di dollari quest’anno: "con oltre 1 miliardo di utenti mensili attivi e un’attenzione particolare per le nuove tecnologie, come l’ultima funzionalità di Google Checkout a beneficio sia dei consumatori che di altri marchi, Instagram è in grado di soddisfare la domanda e rimanere rilevante" si legge nel rapporto.
Per il secondo anno consecutivo, Ferrari, l’iconico produttore italiano di auto sportive di lusso, ha mantenuto la sua posizione di marchio più forte del mondo con un punteggio di indice di resistenza al marchio (BSI) di 94,1 su 100. Brand Finance determina la "forza del marchio" attraverso metriche che valutano gli investimenti di marketing, l’equità delle parti interessate e le prestazioni aziendali. Oltre alle previsioni delle entrate, la forza del marchio è un fattore determinante per il valore del marchio. La Ferrari ha annunciato cinque nuovi modelli nel 2019, tra cui la SF90 Stradale e la Ferrari Roma, entrambe rivolte a nuovi segmenti di mercato. La società ha anche stabilito un accordo di produzione con il Gruppo Giorgio Armani per aiutare a spingere le collezioni Ferrari.
Dopo non essere riuscita ad entrare nella classifica dei 10 marchi più forti del mondo nel 2019, Disney quest’anno ha conquistato il secondo posto con un BSI di 93,9. Brand Finance nota che Disney non è più solo film per bambini o luoghi di vacanza, con l’acquisizione di 21st Century Fox la società si è assicurata il suo posto di leader nel settore dei media. Disney si è anche concentrata sul fornire piu’ esperienze dirette al consumatore. E con il recente lancio di Disney+, destinato a sfidare Netflix e altri concorrenti emergenti, il marchio "si è imposto per il successo" secondo Brand Finance.
La prima azienda italiana a comparire nella classifica dei 500 marchi con il piu’ alto valore è GUCCI, al 99o posto, seguita da Enel, al 156o posto, e Eni, al 198o posto.
Il rapporto completo di Brand Finance per il 2020 è disponibile su brandfinance.com
i primi 10 marchi con il maggiore valore nel 2020 secondo Brand Finance
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