Pete Lau, l’amministratore delegato di OnePlus, ha presentato, il 13 gennaio nel forum ufficiale della OnePlus Community, il display di prossima generazione che vedremo in alcuni dei prossimi smartphone OnePlus. Questo nuovo pannello display vanta una frequenza di aggiornamento di 120Hz ed è un upgrade del pannello da 90Hz che OnePlus ha iniziato ad utilizzare prima con il lancio di OnePlus 7 Pro. "Siamo sicuri che il nuovo display fluido da 120Hz di OnePlus sarà il migliore che vedrai nel 2020" ha promesso Lau, secondo cui "Il display piu’ fluido dello smartphone deve anche essere in grado di offrire una qualità visiva e un comfort di visione superiori".
"Noi di OnePlus crediamo che ogni parte del nostro dispositivo dovrebbe fornire la migliore esperienza possibile ai nostri utenti" ha affermato Lau. "Con OnePlus 7 Pro, abbiamo iniziato a spingere nel migliorare l’esperienza di visualizzazione introducendo il nostro display fluido a 90Hz, ottimizzato per ottenere un punteggio di visualizzazione A+ di livello superiore da DisplayMate da record. Oggi abbiamo terminato lo sviluppo del nostro display di prossima generazione e sono entusiasta di raccontarvi di più."
Dopo il display fluido 2K+ a 90Hz di OnePlus 7 Pro, OnePlus ha collaborato ancora una volta con Samsung Display per realizzare un display AMOLED con le specifiche più rigorose del settore, tra cui una frequenza di aggiornamento di 120Hz per una visualizzazione ‘incredibilmente fluida‘.
Come spiegato da Lau, il nuovo display utilizza materiali organici di ultima generazione (‘OLED’) che emettono luce con una luminosità massima di oltre 1000nit e sono in grado di garantire una durata di vita molto più lunga. Questo pannello display, quindi, supporta l’HDR per visualizzare una gamma dinamica dei colori piu’ ampia.
Il Fluid Display da 120 Hz di OnePlus fornisce anche supporto per il colore a 10 bit, il che significa che puo’ riprodurre correttamente 1.024 tonalità di ciascun colore primario e 1,07 miliardi di colori in totale. Si tratta di 64 volte più colori di quelli supportati sui dispositivi smartphone tradizionali, offrendo agli utenti la possibilità di vedre le sfumature meglio durante la visualizzazione di contenuti e ai creatori una maggiore sicurezza per visualizzare accuratamente lo spettro di colori desiderato.
Inoltre, è stata aumentata la frequenza di campionamento del tocco ad un livello elevato di 240Hz per offrire una esperienza tattile più reattiva.
Il team di ricerca e sviluppo di OnePlus ha inoltre sviluppato una soluzione di ottimizzazione che può aumentare la velocità di rendering di un singolo fotogramma del 7%. OnePlus ha detto che, durante i suoi test, il display a 120Hz di OnePlus ha prodotto risultati "significativamente migliori" rispetto ad altri display ad alta frequenza di aggiornamento esistenti nel settore in termini di risposta agli input, risposta allo scorrimento e precisione.
Per fare in modo che molte delle principali applicazioni saranno in grado di sfruttare appieno la nuova frequenza di aggiornamento di 120Hz, OnePlus ha dovuto applicare "numerose ottimizzazioni" al sistema operativo Android. Per i video, invece, OnePlus ha dovuto affrontare un ulteriore ostacolo. La maggior parte dei contenuti video è ancora prodotta a 24fps o 30fps, solo una piccola quantità di contenuti è a 60fps. Pertanto, per arrivare a coprire i 120Hz e garantire una riproduzione fluida delle immagini, e non ‘scattosa’, serve creare frame che non esistono tra un frame esistente e l’altro. Per risolvere questo problema, OnePlus ha optato per includere la tecnologia MEMC. MEMC è una tecnologia presente nei televisori di fascia alta e utilizza regolazioni algoritmiche in tempo reale per inserire frame aggiuntivi in ​​un file video, consentendo di riprodurre qualcosa realizzato a 24/30fps a 60fps o addirittura a 120fps. La tecnologia MEMC è più esigente in termini di potenza computazionale ed elaborazione degli algoritmi. Per elevare i frame rate a 60 o anche 120fps mantenendo un basso consumo energetico, OnePlus utilizza una soluzione MEMC basata su hardware, quindi ha previsto l’utilizzo di un ‘chip’ MEMC dedicato.
Con un display che offre una maggiore precisione del colore, Lau ha promesso che gli utenti "vedranno i colori come dovrebbero essere visti". "Per designer, fotografi e tutti i creators, l’accuratezza del colore di prim’ordine è essenziale per il lavoro creativo" ha commentato il CEO di OnePlus.
JNCD, che significa "Just Noticeable Color Difference", è un indicatore per misurare l’accuratezza del colore utilizzata da aziende come DisplayMate. Gli attuali display professionali possono ottenere un JNCD inferiore a 2, con alcuni modelli di fascia alta che ottengono meno di 1. Ottimizzando professionalmente il display a colori, OnePlus è stata in grado di ottenere un rapporto JNCD inferiore a 0,8 per il suo primo display a 120Hz.
OnePlus ha detto di avere aggiunto 30 secondi al tempo di produzione di un singolo pannello Fluid Display da 120Hz, in modo da calibrare il pannello per una migliore riproduzione dei colori prima di farlo uscire dalla fabbrica.
Il primo telefono di OnePlus ad arrivare sul mercato con questo pannello da 120Hz potrebbe essere un modello della serie OnePlus 8. In ogni caso, non sarà il primo smartphone in assoluto con display con questa frequenza di aggiornamento: Razer Phone, Sharp Aquos R, Aquos R Compact e Asus ROG Phone 2 già vantano questa caratteristica. Si vocifera che alcuni modelli, forse tutti, della serie Galaxy S20 di Samsung avranno questa frequenza di aggiornamento (lo scopriremo l’11 febbraio).
Serve un pannello da 120Hz su uno smartphone? Al 99 per cento dei consumatori no, è una caratteristica che puo’ interessare principalmente ai videogiocatori, per avere immagini di gioco piu’ ‘fluide’ ma per tutti gli altri casi d’uso non serve – come OnePlus stessa ha detto, gran parte dei contenuti video sono realizzati a 24/30/60fps, per cui un pannello tradizionale da 60fps è piu’ che sufficiente.
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