Nello scorso mese di settembre era emerso che Fitbit, il noto marchio di dispositivi indossabili e servizi per il fitness e la salute fisica, si sarebbe messo in vendita. Lo aveva riferito Reuters, secondo cui Fitbit stava "esplorando la possibilità di una vendita tra le sfide nel passare con successo dalla produzione di fitness tracker agli smartwatch" avendo anche discusso con la banca d’investimento Qatalyst Partners l’opportunità di interagire con potenziali acquirenti. Sempre Reuters ha poi riportato che Alphabet, la società madre di Google, aveva di recente fatto un’offerta per l’acquisizione di Fitbit. L’1 novembre 2019, Google ha ufficialmente annunciato di aver "stipulato un accordo definitivo per acquisire Fitbit, un marchio leader nel settore dei dispositivi indossabili". L’annuncio è stato fatto nel blog di Google da Rick Osterloh, Senior Vice President della divisione Devices & Services di Google.
"Crediamo che la tecnologia sia al meglio quando può scomparire in background, assistendoti per tutto il giorno ogni volta che ne hai bisogno" ha commentato Osterloh. "I dispositivi indossabili, come smartwatch e fitness tracker, fanno proprio questo: puoi facilmente vedere dove si trova il tuo prossimo incontro con un semplice sguardo o monitorare l’attività quotidiana direttamente dal tuo polso. Nel corso degli anni, Google ha fatto progressi con i partner in questo spazio con Wear OS e Google Fit, ma vediamo l’opportunità di investire ancora di più in Wear OS e di introdurre sul mercato i dispositivi indossabili Made by Google. Fitbit è stato un vero pioniere nel settore e ha creato prodotti coinvolgenti, esperienze e una vivace comunità di utenti. Lavorando a stretto contatto con il team di esperti Fitbit e riunendo le migliori tecnologie di AI, software e hardware, possiamo contribuire a stimolare l’innovazione nei dispositivi indossabili e costruire prodotti a beneficio di un numero ancora maggiore di persone in tutto il mondo".
Fitbit ha comunicato, attraverso il suo blog, che Google pagherà 7,35 dollari per azione in contanti, valutando la società circa 2,1 miliardi di dollari.
Fitbit un tempo era il marchio top quando si pensava a dispositivi intelligenti per tracciare attività fisica e tenere sotto controllo la propria salute. A seconda del modello e di quanto si vuole spendere, i wearable Fitbit possono monitorare i passi giornalieri, le scale salite, le calorie bruciate, la distanza percorsa, gli allenamenti di sport all’esterno e all’interno oltre che il nuovo, la qualità del sonno e la frequenza cardiaca, tra le altre cose. Tuttavia, è poi arrivata la concorrenza di Huawei e Xiaomi, promettendo dispositivi altrettanto buoni ma ad un costo inferiore. Di conseguenza, la quota di mercato di Fitbit ad un certo punto ha iniziato a calare. Fitbit ha poi fatto il suo ingresso nel mercato degli smartwatch nel 2017 lanciando il Fitbit Ionic, rivelatosi un flop, seguito lo scorso anno dal Fitbit Versa, che è stato invece un prodotto ben accolto sul mercato per il suo rapporto qualità/prezzo che ha permesso alla società di crescere in termini di quota di mercato. Poche settimane fa è arrivato il Fitbit Versa 2, il primo smartwatch con l’assistente digitale Alexa di Amazon integrato e il primo smartwatch di Fitbit con display OLED. Tra il Versa e il Versa 2 è stato lanciato anche il Versa Lite, modello che pero’ non è stato proprio un successo.
"Google aspira a creare strumenti che aiutino le persone a migliorare le proprie conoscenze, successo, salute e felicità" ha aggiunto Osterloh. "Questo obiettivo è strettamente allineato con l’attenzione di Fitbit sul benessere e sull’aiutare le persone a vivere una vita più sana e attiva. Ma per farlo bene, la privacy e la sicurezza sono fondamentali. Quando usi i nostri prodotti, ti fidi di Google con le tue informazioni. Comprendiamo che questa è una grande responsabilità e ci impegniamo a fondo per proteggere le tue informazioni, metterle al tuo controllo e darti trasparenza sui tuoi dati.".
A fare concorrenza alla linea Versa di Fitbit, tuttavia, ci sono i prodotti di Apple e Samsung che stanno guadagnando sempre piu’ l’interesse dei consumatori, in particolare da coloro che possiedono già uno smartphone dello stesso marchio. Gli smartwatch di punta di Apple e Samsung piu’ recenti sono, rispettivamente, il Watch Series 5 e il Galaxy Watch Active2. Costano di piu’ di un Versa, ma consentono di fare piu’ cose, per cui poi sta alla singola persona scegliere cosa acquistare sulla base di per cosa gli serve un orologio intelligente. L’idea di integrare Alexa sul Versa 2 è buona, potrebbe incentivare coloro che in casa hanno già Alexa su altri prodotti a preferire questo smartwatch.
Google non intende vendere i dati degli utenti che riceverà da Fitbit: "Simile ai nostri altri prodotti, con i dispositivi indossabili, saremo trasparenti sui dati che raccogliamo e sul perché. Non venderemo mai informazioni personali a nessuno. I dati su salute e benessere di Fitbit non verranno utilizzati per gli annunci Google. E daremo agli utenti Fitbit la possibilità di rivedere, spostare o eliminare i propri dati" ha promesso Osterloh.
Su un totale di dispositivi indossabili spediti all’inizio di quest’anno, con un aumento del 55,2% rispetto all’anno precedente, secondo i dati di IDC, Fitbit si è trovata al quinto posto della classifica con 2.9 milioni di unità spedite nel primo trimestre del 2019, pari ad una quota del 5.9%, in crescita del 35.7 per cento in un anno grazie proprio alla famiglia di wearable Versa.
"Tre anni e mezzo fa, mi sono unito a Google per creare dispositivi e servizi di consumo convincenti per le persone di tutto il mondo. La nostra attività hardware è ancora relativamente giovane, ma abbiamo costruito una solida base di funzionalità e prodotti, tra cui smartphone Pixel e Pixelbooks, la famiglia di dispositivi Nest per la casa e altro ancora. Google rimane inoltre impegnata con Wear OS e i nostri partner ecosistemici e prevediamo di lavorare a stretto contatto con Fitbit per combinare il meglio delle nostre rispettive piattaforme di smartwatch e fitness tracker. Guardando al futuro, siamo ispirati dall’opportunità di collaborare con Fitbit per aiutare più persone con dispositivi indossabili." ha concluso Osterloh.
"Quando abbiamo introdotto Wear OS da Google (allora chiamato Android Wear) cinque anni fa, la tecnologia indossabile era piuttosto nascente" ha commentato Sameer Samat, Vice President del Product Management di Android, Google Play & Wear OS. "Mentre era in anticipo [Android Wear], ritenevamo che ci fosse qualcosa di veramente eccitante nella prossima era dell’informatica e volevamo abilitare un ecosistema di partner fornendo una piattaforma flessibile. Siamo davvero orgogliosi dei progressi. Abbiamo anche ammirato le cose straordinarie che altri hanno fatto con i dispositivi indossabili e oggi abbiamo annunciato che Google ha stipulato un accordo definitivo per acquisire Fitbit. Il team Fitbit ha creato una grande esperienza di salute e fitness che è amata da persone di tutto il mondo. Questo accordo sottolinea la nostra convinzione su quanto sia diventata importante la tecnologia indossabile ed è anche un’opportunità entusiasmante per Wear OS. Non vediamo l’ora di collaborare con Fitbit per riunire il meglio delle nostre piattaforme di smartwatch e applicazioni sanitarie e consentire ai nostri partner di costruire la prossima generazione di dispositivi indossabili."
“Più di 12 anni fa, abbiamo fissato un’audace visione aziendale: rendere più sani tutti nel mondo" ha affermato James Park, co-fondatore e CEO di Fitbit. "Oggi sono incredibilmente orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo creato un marchio di fiducia che supporta oltre 28 milioni di utenti attivi in ​​tutto il mondo che si affidano ai nostri prodotti per vivere una vita più sana e attiva. Google è il partner ideale per portare avanti la nostra missione. Con le risorse e la piattaforma globale di Google, Fitbit sarà in grado di accelerare l’innovazione nella categoria dei dispositivi indossabili, scalare più rapidamente e rendere la salute ancora più accessibile a tutti. Non potrei essere più entusiasta di ciò che ci aspetta. "
"Fitbit è stata un vero pioniere nel settore e ha creato prodotti straordinari, esperienze e una vivace comunità di utenti", ha affermato Rick Osterloh, Senior Vice President dei Devices & Services di Google. "Non vediamo l’ora di lavorare con l’incredibile talento di Fitbit e di mettere insieme i migliori hardware, software e intelligenza artificiale per creare dispositivi indossabili per aiutare ancora più persone in tutto il mondo."
La transazione dovrebbe concludersi nel 2020, fatte salve le consuete condizioni di chiusura, inclusa l’approvazione degli azionisti di Fitbit e degli organi competenti.
Attenzione, nel comunicato della volontà di acquisire Fitbit, Google nota che le dichiarazioni fatte sono del tipo ‘previsionali’, vale a dire che ha previsto di fare quanto dichiarato ma non è detto che tutto accadrà come dichiarato, dipenderà dagli accordi che saranno presi: "Queste dichiarazioni previsionali comportano determinati rischi e incertezze che potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano materialmente da quelli indicati, inclusa ma non limitata la capacità delle parti di portare a termine l’operazione proposta e il soddisfacimento delle condizioni precedenti alla conclusione della transazione proposta, inclusa la possibilità di ottenere le approvazioni normative in modo completo o tempestivo; la capacità di Google di integrare con successo le operazioni, le linee di prodotti e la tecnologia di Fitbit; la capacità di Google di attuare i suoi piani, previsioni e altre aspettative rispetto all’attività di Fitbit dopo il completamento della transazione e realizzare ulteriori opportunità di crescita e innovazione; e gli altri rischi e importanti fattori contenuti e identificati nei documenti di Alphabet presso la Securities and Exchange Commission (la "SEC"), ognuno dei quali potrebbe far sì che i risultati effettivi differiscano materialmente dalle dichiarazioni previsionali. Le dichiarazioni previsionali incluse in questo post del blog sono rese solo alla data del presente documento [1 novembre 2019], Google e Alphabet non si assumono alcun obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali per riflettere eventi o circostanze successivi."
[Aggiornamento 22.12.2020: acquisizione Fitbit-Google approvata dalla Commissione EU.]
Articolo aggiornato il 2 novembre 2019.
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