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Amazon Alexa su Sonos One e Sonos Beam in italiano

Sonos ha reso disponibile Alexa, l’assistente vocale di Amazon, sui dispositivi Sonos One e Sonos Beam in Italia grazie ad un aggiornamento del software ora in distribuzione per questi due device. Dopo l’update, e una volta attivata e configurata la skill ‘Sonos’ su Alexa, gli utenti di Sonos One e Sonos Beam possono controllare la musica preferita e i contenuti audio grazie ad Alexa con il solo uso della voce.

L’integrazione Alexa-Sonos consente chiedere all’assistente di Amazon di riprodurre la musica dai servizi musicali di Alexa (inclusi Amazon Music, Spotify, TIDAL e TuneIn) su Sonos One, Beam o un dispositivo Amazon Echo collegato in wireless agli speaker Sonos (in open beta). Il controllo vocale puo’ tornare utile, ad esempio, per mettere in pausa, per mandare avanti/indietro un brano, per alzare/abbassare il volume e anche chiedere chi è l’artista e il titolo del brano attualmente in riproduzione. Gli stessi comandi vocali saranno prossimamente disponibili per tutti i servizi musicali supportati da Sonos (al momento è possibile riprodurre la musica dall’app Sonos e chiedere ad Alexa di metterla in pausa, riavviarla e regolare il volume). Solo sul Sonos Beam, trattandosi di una soundbar collegata al televisore, il supporto comprende anche comandi vocali aggiuntivi per per gestire la tv (accensione/spegnimento, regolazione del volume audio). 

Di fatto, l’aggiornamento trasforma Sonos One e Sonos Beam in dispositivi Echo con tutti i vantaggi di interazione con Alexa che derivano, con in piu’ la qualità del suono promesso da Sonos dai suoi device. L’interazione con Alexa avviene grazie ai microfoni che Sonos ha integrato nei suoi due dispositivi, quindi basta dire "Alexa, [comando]" per chiedere all’assistente quello che si puo’ solitamente chiedere ad Alexa sui device Echo, tra cui l’opzione sveglia e timer, notizie, controlli smart per la casa e altro ancora – richieste nei limiti delle capacità del device a cui si parla, ad esempio non si puo’ chiedere di vedere un video su un device Sonos come si puo’ fare su un Echo Spot. E’ anche possibile controllare l’intero sistema audio Sonos usando Amazon Alexa, basta avere almeno un dispositivo abilitato con Alexa come Amazon Echo o Echo Dot o Sonos. Se Beam e One possono essere usati come fossero dei dispositivi Echo e quindi si puo’ interagire con Alexa direttamente, gli altri dispositivi Sonos possono essere comunque essere utilizzati con Alexa, basta abbinarli ad un dispositivo Echo tramite collegamento via jack da 3.5mm per usare i microfoni integrati nel device Echo per interagire con Alexa mentre viene usato lo speaker Sonos collegato come altoparlante. Sonos One e Beam non supportano le funzionalità di Alexa quali Drop in, chiamate e messaggi, promemoria di impostazione e ricezione di notifiche e che non supportano (ancora) gli eBook.

L’esperienza Alexa su Sonos è ancora agli inizi, deve essere messa a punto: al momento, quando si fa partire la musica su Sonos utilizzando un dispositivo Amazon Echo, bisogna specificare il nome dello speaker che si vuole controllare. Ad esempio, è possibile dire: “Alexa, riproduci Shawn Mendes su salotto”. Sonos ha promesso che questa specificazione in italiano è temporanea, serve solo fino a quando non "avremo finito di ottimizzare l’esperienza Alexa su Sonos Beta". Per comandi come “Avanti”, “Pausa” o “Riprendi” non è necessario indicare il nome della stanza. Riguardo alla ‘open beta’, Sonos precisa che non è ancora possibile richiedere la riproduzione musicale da servizi Sonos, playlist e librerie personali, che non è ancora possibile raggruppare le stanze tramite comando vocale (va utilizzata l’app Sonos al momento), che ogni volta che un dispositivo Alexa rileva la parola di attivazione (“Alexa”) il volume di tutti gli speaker Sonos in casa viene abbassato affinché sia possibile sentire la domanda e la risposta, che è meglio utilizzare nomi semplici per le stanze (Alexa riconosce i nomi di stanze personalizzati ma potrebbe avere problemi a riconoscere nomi meno comuni), che per il controllo del volume è consigliato usare sempre “volume” nella richiesta (Ad esempio, “Alexa, alza il volume su cucina”, “Alexa, abbassa il volume su camera da letto”, “Alexa, metti il volume a 3 su soggiorno”.

Ecco alcuni esempi di interazioni con Alexa per gestire la riproduzione su dispositivi Sonos:
“Alexa, riproduci musica pop in cucina”
“Alexa, riproduci le migliori hit degli anni ‘90 su cucina”
“Alexa, metti in pausa la musica su cucina”
“Alexa, che musica è in riproduzione su cucina”
“Alexa, alza il volume su cucina”
“Alexa, metti volume a 5 su cucina”
“Alexa, ripeti la canzone su cucina”

Gli utenti della soundbar Beam possono provare:
“Alexa, accendi la TV”
“Alexa, alza il volume sulla TV.”

Sonos Beam è una soundbar per la TV che in Italia viene proposta al prezzo di 449 euro, mentre Sonos One è uno speaker che viene proposto al prezzo di 229 euro. Entrambi, ricordiamo, offrono anche supporto per Siri, l’assistente vocale di Apple, grazie ad AirPlay 2 mentre dal prossimo anno saranno compatibili anche con l’Assistente Google.

Per attivare e configurare la skill Sonos per Alexa bisogna aprire l’app Amazon Alexa sullo smartphone, quindi cercare la skill Sonos e poi fare click su “Attiva” per iniziare la configurazione che prevede l’accesso a Sonos utilizzando le credenziali del proprio account Sonos. Una volta confermate le informazioni dell’account bisogna fare clic su “Trova” per trovare i dispositivi Sonos oppure dire “Alexa, scopri i miei dispositivi” (Nota: dopo la ricerca è consigliato attendere 30 secondi prima di riprodurre la musica per far sì che si completi l’allineamento delle informazioni sul cloud). A configurazione completata è possibile riprodurre la musica su Sonos facendo riferimento ai nomi delle stanze nell’app Sonos. Per esempio, se si ha una stanza chiamata “Cucina” è possibile chiedere “Alexa, riproduci la musica sulla cucina”. Da tenere presente che per poter utilizzare la skill Sonos bisogna avere l’app Sonos installata sullo smartphone.

Potrebbero verificarsi alcuni problemi: se la riproduzione musicale non va a buon fine provare ad effettuare di nuovo il rilevamento dei dispositivi Sonos; la rinomina di una stanza Sonos va fatta nell’app Sonos, quindi, al termine, effettuare di nuovo il rilevamento dei dispositivi nell’app Alexa; se Alexa risponde “Si è verificato un problema” aspettare 10 secondi e riprovare il comando (se il problema persiste meglio contattare l’assistenza clienti di Sonos). 

Simone Ziggiotto

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