Ad alimentare i nuovi iPhone XS e iPhone XS Max, dal 21 settembre in vendita, e iPhone Xr, da ottobre in vendita, si trova lo stesso processore A12 ‘Bionic’ di Apple, il primo al mondo ad essere arrivato sul mercato basato su un processo costruttivo a 7nm. Il primo di questo tipo ad essere annunciato, tuttavia, è il Kirin 980, che debutterà negli imminenti Mate20 e Mate20 Pro, il cui annuncio è previsto il 16 ottobre. Nel corso di un incontro per parlare dei prodotti dell’azienda che si è tenuto a Dubai, come riportato da Techradar, Huawei ha affermato di essere sicura che il suo processore Kirin 980 è migliore dell’A12 ‘Bionic’ di Apple.
Huawei ha lavorato su Kirin 980 per oltre tre anni e il processore offre prestazioni migliorate del 20% e un’autonomia ottimizzata del 40% rispetto al predecessore Kirin 970, tecnologia Flex-Scheduling con un’architettura di efficienza energetica a 3 livelli (CPU 2+2+4), velocità di clock massima superiore rispetto a quella di Kirin 970 per tempi di avvio delle app più rapidi e multi-tasking potenziato, nuova GPU Mali-G76 con elaborazione grafica superiore del 46%, doppia Neural Processing Unit (NPU) per offrire una maggiore potenza di elaborazione e intelligenza, ISP di quarta generazione, modem 4G LTE Cat.21 con velocità di download massima di 1,4 Gbps.
Il chip A12 Bionic integra un motore neurale di nuova generazione che, sfruttando l’apprendimento automatico in tempo reale (machine learning), aumenta le possibilità di vivere la realtà aumentata, le foto, i giochi e tanto altro. In pratica, l’iPhone con A12 Bionic puo’ riconoscere schemi ricorrenti, fare previsioni e imparare dalle abitudini. Questo nuovo Neural Engine è in grado di svolgere cinquemila miliardi di operazioni al secondo e fa tutto in tempo reale. La CPU è progettata da Apple, con un nuovo performance controller che suddivide in maniera dinamica i compiti fra i sei core del processore (due gestiscono i calcoli più pesanti per migliori performance, quattro risolvono le operazioni di routine, e tutti e sei lavorano assieme quando serve più potenza). I 2 performance core sono fino al 15% più veloci rispetto al chip A11 Bionic mentre i 4 efficiency core consumano fino al 50% in meno rispetto al chip A11 Bionic. Anche la GPU è progettata da Apple, e rispetto al chip predecessore c’è un quarto core aggiunto che, insieme alla compressione lossless della memoria, migliora le prestazioni grafiche nei giochi, nel montaggio video e nelle app che mettono più a dura prova la GPU. L’aggiornato Neural Engine di Apple include anche la piattaforma Core ML, così gli sviluppatori possono arricchire le loro app con l’apprendimento automatico in tempo reale, che avviene direttamente sull’iPhone senza passare attraverso server. Il chip A12 Bionic monta anche un ISP ottimizzato rispetto a quello che si trova su A11 Bionis, con l’image signal processor che è stato perfezionato per analizzare meglio la profondità della scena e catturare immagini piu’ dettagliate in modalità Ritratto mentre con la funzione Smart HDR viene catturata una gamma dinamica più ampia nelle foto. Riguardo la connettività di rete mobile, iPhone XS e iPhone XS Max montano un modulo 4G LTE Cat.16 Gigabit che arriva a 1Gbps (1024 Mbit/s) ma si sa che è solo una velocità teorica difficilmente raggiungibile, per rispetto al Kirin 980 che promette ‘fino a’ 1,4 Gbps non c’è grande differenza.
Kirin 980 è promettente ‘sulla carta’ ma fino al momento in cui uscirà non è possibile fare un reale confronto con il chip A12 ‘Bionic’ di Apple. Fino ad allora, quest’ultimo resta "il chip per smartphone più potente e intelligente che ci sia" riprendendo le parole di Apple.
