Problemi con la velocità e la copertura del segnale Wi-Fi in casa oppure in ufficio? Avete provato mille adattatori e ripetitori che però non funzionano a dovere? La soluzione esiste, la stiamo testando da qualche mese ed oggi ve la sveleremo snocciolando tutte le caratteristiche e le funzionalità, benvenuti nella prova di Netgear Orbi.
All’interno della confeziona di vendita del modello testato, denominato RBK50, troviamo: il router, il satellite, due alimentatori da parete, cavo ethernet lungo due metri e manuali guida.
Prima di parlare di come si comporta e di come si configura parliamo di specifiche tecniche ma soprattutto cerchiamo di capire anche a chi è rivolto questo prodotto.
Internamente troviamo ben sei antenne Wi-Fi che lavorano su tre bande e che nel complesso riescono a raggiungere i 3 gbps (1733 mbps + 866 mbps + 400 mbps), l’azienda parla di un segnale che può raggiungere i 350 metri quadri (ovviamente questo dato può cambiare in base al numero di muri ed ostacoli presenti) ma soprattutto dichiara che alla massima distanza si possono comunque raggiungere con una connessione adeguata i 100 mbps.
All’interno del router e del satellite troviamo un dissipatore di calore, non sono quindi presenti ventole e questo permette di mantenere una silenziosità estrema.
Importante anche dire che Orbi è compatibile con Amazon Echo ed Alexa, dispositivi ancora non diffusi in Italia ma sicuramente un buon inizio se parliamo di domotica e Smart Home.
Netgear Orbi
Analizzando nel dettaglio i due dispositivi possiamo affermare che la costruzione è davvero ottima in quanto la plastica adottata è di qualità eccellente e non scricchiola, il design è davvero piacevole ed è presente superiormente per entrambi un LED multicolore che indica lo stato della connessione.
Netgear Orbi
Sul retro sono presenti tutte le porte e troviamo per entrambi il tasto di reset, l’ingresso per l’alimentatore, una porta USB per alimentare dispositivi esterni, il tasto di sincronizzazione e quattro porte Ethernet sfruttate però diversamente in quanto tre nel Router sono dedicate alla connessione via cavo per device esterni ed una per la connessione tra Orbi e modem internet mentre nel satellite tutte e quattro sono dedicate ai dispositivi esterni.
La connessione fisica è molto semplice in quanto basta collegare alla corrente sia il router che il satellite, quest’ultimo ovviamente posizionato altrove in quanto funge da ripetitore di segnale, e successivamente basta connettere via cavo LAN il router al modem che a sua volta sarà connesso alla presa telefonica.
Netgear Orbi
Vi assicuriamo che è più facile farlo che dirlo, l’applicazione per Android ed iOS, indispensabile per la configurazione se non volete utilizzare un broswer internet da PC o Mac, vi guiderà comunque passo passo.
La prima connessione è davvero molto semplice in quanto sul router è presente un QR Code che l’applicazione vi chiederà di leggere e sullo stesso sticker troviamo anche le password di default della rete e dei settings che comuqnue possiamo modificare facilmente.
Netgear Orbi
Finita tutta la configurazione ci troviamo davanti ad un’applicazione pulita e semplice da utilizzare, i due dispositivi tra l’altro hanno un software integrato che si aggiorna in automatico.
Importante dire che la semplicità è la chiave di tutto l’ecosistema e per questa ragione sia il satellite che il router lavorano su un’unica rete denominata quindi allo stesso modo, questo permette di non creare confusione.
Netgear Orbi
Tornando all’applicazione troviamo diverse funzioni, come per esempio: la possibilità di visualizzare i dispositivi connessi, di visualizzare le informazioni sul software e di aggiornarlo, la possibilità di effettuare uno speed test della connessione, di visualizzare un report sul traffico utilizzato, di impostare i parametri del Wi-Fi, di aggiungere dispositivi per creare una rete più ampia oppure ancora di entrare nella categoria dedicata al supporto.
Netgear Orbi
Ma non è tutto in quanto troviamo anche un’opzione denominata Wi-Fi Guest che sinceramente abbiamo apprezzato, in poche parole permette di creare una seconda rete Wi-Fi indipendente dalla prima e con una password quindi diversa, questa rete è disattivabile in qualsiasi momento con un click senza intaccare il funzionamento della principale e quindi per esempio vi permetterà in ufficio di dare connessione ad un ospite momentaneamente senza accedere in realtà alla vostra rete principale.
Se entrate nei settaggi via broswer è anche possibile decidere quanta banda dedicare alla connessione principale e quanta a quella ospite.
La funzione appena citata poi si arricchisce della possibilità di inviare ai nostri ospiti via social o QR Code le credenziali della rete Guest in modo da permetterne la connessione, pensate per esempio anche solamente a quando un amico viene a casa vostra e vi chiede di connettersi al modem, se successivamente non volete più permettere a quell’utente di sfruttare la vostra rete vi basterà cambiare la password guest senza intaccare la principale che utilizzate voi e che dovreste altrimenti poi modificare su tutti i vostri dispositivi.
Netgear Orbi
Parlando invece del funzionamento non abbiamo moltissimo da dire, nel nostro caso abbiamo testato il prodotto con una connessione da 20 megabyte in download ed 1 megabyte in upload che ovviamente non viene mai erogata a pieno, la velocità generale ci è parsa sicuramente maggiore rispetto all’utilizzo del modem tradizionale.
Il vero punto di forza è però la copertura: nella prima immagine qui sopra abbiamo effettuato il test di velocità due piani sotto al modem ed un piano sotto al satellite, nella seconda foto vediamo un errore di connessione in quanto si tratta del test senza l’Orbi connesso e nel terzo caso il test è stato effettuato un solo piano al di sotto del modem senza l’Orbi connesso, potete notare le differenti velocità di connessione.
Insomma indubbiamente si tratta di una soluzione realizzata a regola d’arte nell’estetica, nei materiali, nel software e nel funzionamento, adatta a tutti coloro che vogliono una copertura completa della connessione ma che pretendono anche di poter lavorare a 50/60 metri dal modem per esempio con la stessa velocità che si erogherebbe a 50 centimetri dallo stesso.
Ovviamente tutto questo ha un costo, 440 euro di listino che diventano circa 380 online anche se spesso il prodotto è apparso sotto offerte molto più allettanti.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del produttore disponibile al seguente indirizzo.
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