BlackBerry ha fatto causa a Facebook. Perchè? è logico chiedersi, quali contenziosi potrebbero nascere tra due aziende apparentemente attive in due settori completamente diversi? Lo sviluppatore canadese di software per la security e aziende ed ex produttore di smartphone ha citato in giudizio la società dietro il più grande social network del mondo con l’accusa di aver utilizzato delle tecnologie basate sui suoi brevetti, in particolare per quanto concerne i sistemi di sicurezza e di notifica, in Instagram, Messenger e Whatsapp, rispettivamente la app per la condivisione di foto e le app di messaggistica istanatnea tutte di proprietà di Facebook.
La causa è stata presentata il 6 marzo 2018 da Blackberry presso un tribunale di Los Angeles dopo che per anni, stando a quanto dichiarato da un rappresentante di Blackberry, la società canadese ha cercato un accordo con Facebook per trovare una soluzione ed evitare di finire entrambe di fronta ad un giudice in tribunale.
Le funzioni alimentate da brevetti che Blackberry rivendica includono la data e l’ora nei messaggi, la taggatura di amici e parenti nelle foto dei social media e l’icona che mostra il numero di messaggi non letti, tra le altre.
BlackBerry ha sviluppato vari software nel corso degli anni tra cui la piattaforma di messaggistica chiamata BlackBerry Messenger, o BBM, pensata per la condivisione rapida e sicura di testo e immagini. BBM ha anticipato di anni Whatsapp e Messenger ma nel 2017 è stata dismessa, considerato che non veniva praticamente piu’ utilizzata poichè gli utenti sono passati a software concorrenti tra cui Whatsapp e Messenger. Facebook oggi è il più grande social network al mondo che puo’ contare su oltre 2 miliardi di persone che si collegano ogni mese mentre WhatsApp puo’ contare su 1.5 miliardi di utenti attivi ogni mese mentre Instagram conta su oltre 800 milioni di utenti attivi ogni mese.
Considerata la vita vissuta da BBM non sorprende la dichiarazione fatta da Paul Grewal, vice-consigliere generale di Facebook, in risposta alla causa intentata da Blackberry: "la causa di Blackberry riflette tristemente lo stato attuale della sua attività di messaggistica. Dopo aver abbandonato gli sforzi per innovare, Blackberry ora sta cercando di tassare l’innovazione degli altri. Abbiamo intenzione di combattere."
Nel 2017, BlackBerry ha intentato una causa contro Nokia con l’accusa di violazione di brevetti mentre ha patteggiato con Qualcomm portandosi a casa circa 815 milioni di dollari.
Fonti usate per l’articolo: Cnet.com, Engadget.
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