Poste Italiane snobba Apple Pay e Samsung Pay, per il momento

Le principali banche supportano Apple Pay e o Samsung Pay in Italia ma Poste Italiane ancora non e' partner di Samsung e Apple per abilitare ai rispettivi servizi le carte BancoPosta e PostePay.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Samsung Pay da qualche giorno si è aggiunto a Apple Pay tra i servizi di pagamento in mobilità disponibili in Italia e sono i principali servizi – fino al debutto di Google Pay – che consentono di pagare comodamenti nei negozi semplicemente avvicinando lo smartphone al POS alle casse abilitate. Tuttavia, i servizi non sono ancora supportati da tutti i principali istituti finanziari attivi in Italia, il che rende il servizio di mobile payment scarsamente disponibile nel Bel Paese. Mentre le principali banche supportano sia Apple Pay che Samsung Pay, c’è Poste Italiane che molte persone si chiedono perchè ancora non ha lavorato con Samsung e Apple per abilitare ai rispettivi servizi le carte BancoPosta ma soprattutto le carte PostePay. Una risposta ufficiale da Poste Italiane non c’è, ma una ipotesi piu’ che logica ce la siamo fatta.

Non è forse tra le priorità di Poste Italiane consentire l’associazione delle sue carte di debito/credito/bancomat ai servizi Apple Pay e Samsung Pay poichè la società potrebbe voler spingere i servizi NFC disponibili con le Super SIM NFC di PosteMobile, l’operatore mobile virtuale di Poste Italiane. Basta infatti avere la Super SIM NFC di PosteMobile nel telefono per avere le carte BancoPosta sempre a portata di smartphone e pagare gli acquisti nei negozi con POS abilitati NFC con un tocco. Alcuni forse non lo sapranno, ma Poste Italiane già consente di pagare con lo smartphone usando le proprie carte associate da prima del debutto di Apple Pay nell’Estate dello scorso anno, basta avere la app PosteMobile e una Super SIM PosteMobile. Senza questa SIM, tuttavia, il servizio non si puo’ usare. Se Poste Italiane collaborerà con Samsung e Apple per rendere possibile utilizzare le sue carte nei servizi di mobile payment di questi due colossi della tecnologia è logico pensare che il servizio già in essere di Poste Italiane sarà meno attraente per gli italiani. E’ anche vero che è difficile credere che una persona attiva una SIM PosteMobile solo per utilizzare i servizi NFC di Poste Italiane. Servirebbe quindi un equilibrio.

E’ presumibile che nel tempo, mano a mano che i servizi Apple Pay e Samsung Pay prenderanno piede in Italia, chi ha una carta BancoPosta o una PostePay (che è molto diffusa) chiederà spiegazioni di questo mancato supporto a Poste Italiane, che si vedrà quindi costretta a soddisfare le richieste dei propri clienti se non vorrà perderli.

Ricordiamo che le carte di Poste Italiane funzionano con i circuiti Visa e Mastercard, dipende dal singolo tipo di carta, e anche se Samsung Pay e Apple Pay sono abilitati per funzionare con le carte Visa e Mastercard deve essere l’istituto – in questo caso Poste Italiane – a collaborare con Samsung e Apple per consentire il supporto delle porprie carte.

Al momento in cui scriviamo, Apple Pay funziona con le carte di: American Express, Maestro, Mastercard, Vida, V Pay, Allianz, Banca Mediolanum, Boon, BuddyBank (powered by Unicredit), Carrefour Banca, CartaBCC, Expendia Smart Edenred, Hype, N26, Nexi, TIM Personal, Unicredit, Widiba. E’ in arrivo il supporto per Fineco Bank. Samsung Pay è attualmente disponibile in versione di anteprima per i clienti Banca Mediolanum, BNL, Hello bank!, Intesa Sanpaolo e Unicredit. In particolare, per i clienti Banca Mediolanum partecipano all’anteprima di Samsung Pay solo le carte di debito Maestro, per i clienti Intesa Sanpaolo partecipano all’anteprima solo le carte Mastercard, per i clienti BNL e Hello bank! partecipano all’anteprima solo le carte di debito Maestro e le carte Mastercard.

Impostazioni privacy