Google e Amazon potrebbero aver perso denaro con le vendite di altoparlanti intelligenti nel periodo delle vacanze di fine 2017, secondo gli analisti.
Come puo’ essere possibile aver perso denaro vendendo prodotti? Semplice: Google e Amazon si sono datte battaglia su chi poteva offrire gli sconti migliori per l’acquisto dei rispettivi altoparlanti smart, il Google Home (della famiglia Google Home) e lo speaker Amazon Echo Dot (della famiglia Amazon Echo).
Gli sconti sono stati cosi’ alti che probabilmente hanno perso denaro per ogni unità venduta, hanno detto gli analisti. Amazon ha scontato il suo Echo Dot a 29,99 dollari da 49,99 in vista delle vacanze, stesso calo di prezzo per il Google Home Mini, da 49 dollari a 29 dollari.
Sia Google che Amazon hanno avuto perdite minime con le vendite dei dispositivi a prezzo scontato, dicono gli analisti. L’Echo Dot viene a costare circa 31 dollari produrlo, secondo le analisi di ABI Research, mentre i componenti del Google Home Mini costano circa 26 dollari in totale, ma ci sono da aggiungere altre spese come quelle di spedizione.
Stando a quanto riferito da Reuters, Google e Amazon hanno strategie comuni diverse da quelle di Apple, che venderà il suo HomePod da 349 dollari. Apple, infatti, vuole guadagnare dall’hardware e dagli abbonamenti Apple Music aggiuntivi traendone il massimo profitto, mentre Google e Amazon sono disposte addirittura a pagare per avere piu’ altoparlanti possibile sparsi per il mondo.
Google Home Mini ed Amazon Echo Dot non offrono la stessa qualità del suono di Apple HomePod, come intuibile guardando i prezzi di ciascun altoparlante, e ciascuno ha un proprio assistente virtuale: Google Assistente, Amazon Alexa e Apple Siri. Secondo gli analisti alcuni consumatori potrebbero aver scelto di approfittare degli sconti delle vacanze per comprare uno speaker smart di Amazon o Google (o anche entrambi) per provarli in attesa dell’inizio della vendita dell’HomePod di Apple.
Secondo Business Insider, Amazon e Google non hanno commentato le vendite dei loro dispositivi, ma in un comunicato stampa Amazon ha riportato di aver venduto milioni di speaker Echo Dot durante le festività natalizie, risultando il prodotto più venduto nel periodo nel suo negozio online. Un portavoce di Google Home, Nicol Addison, ha dichiarato che la società è stata molto felice dei risultati nello stesso periodo.
Per quanto concerne l’andamento del mercato degli altoparlanti intelligenti, Amazon ne è leader al di fuori della Cina seguita da Google.
In Italia, nè Google Home Mini nè Amazon Echo Dot sono in vendita. Si sperava nella possibilità del debutto dell’altoparlante Google Home (e Google Home Mini) alla fine dello scorso anno, quando Google Assistente ha iniziato a parlare l’italiano, ma purtroppo ancora nulla. L’assistente Amazon Alexa, invece, ancora non parla l’italiano e probabilmente non lo parlerà nemmeno quest’anno, per cui è difficile prevedere quando Amazon potrà iniziare a vendere nel nostro Paese i suoi altoparlanti intelligenti, anche se l’inizio della distribuzione in Italia del dongle Amazon Fire TV Stick lascia ben sperare. Per quanto riguarda l’HomePod di Apple, nemmeno questo è previsto al debutto in Italia.
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