L’Italia è un paese in crescita nel tempo trascorso sui social network, Facebook tra tutti, che fa acquisti online e sempre piu’ digitale: è la fotografia degli italiani come descritta nell’Osservatorio trimestrale #3 dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’Agcom, pubblicato il 23 ottobre in cui vengono evidenziati i cambiamenti in varie aree tematiche: Mercati, Reti, Media, Servizi postali, Studi e Ricerche. Dal rapporto sono emerse, tra le altre cose, una crescita di 880mila unità delle linee broadband di rete fissa, l’aumento delle SIM m2m passate negli ultimi cinque anni da 5,3 a 14,4 milioni e la crescita continua della banda larga mobile.
Rete Fissa: TIM leader, crescono le nuove tecnologie FTTC e FTTH
I dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni diffusi da Agcom mostrano, per la Rete Fissa, che gli accessi complessivi sono aumentati per il terzo trimestre consecutivo a 16,2 milioni, con una crescita di 880mila unità in un anno. In particolare, sono diminuiti gli accessi broadband in tecnologia xDSL (-790mila accessi) a favore della crescita (+1,67 milioni) degli accessi in altre tecnologie di qualità superiore, arrivate a superare alla fine del mese di giugno quota 4,4 milioni principalmente grazie alla crescita delle linee FTTC (fibra fino all’armadio in strada) e FTTH (fibra fino a casa). Per quanto concerne le prestazioni delle linee di rete fissa, superano la velocità di 10 Mbit/s il 60% del totale, mentre superano la velocità di 30 Mbit/s (ultrabroadband) il 20%, in crescita dall’11% registrato un anno prima. Tenendo conto degli accessi broadband e ultrabroadband, il primo operatore in Italia è TIM con quota del 45,5%, aumentata di 0,1 punti percentuale in un anno; seguono Wind Tre, Fastweb e Vodafone con quote comprese tra il 14% ed il 15%.
Rete Mobile: 1,4 milioni di SIM in piu’, Wind Tre leader
I dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni #3 mostrano, per la Rete Mobile, un aumento in un anno di 1,4 milioni di SIM attivate, che per l’Agcom è grazie all’aumento delle sim M2M a 3,6 milioni di unità, mentre si sono ridotte di 2,2 milioni le sim “solo voce” e “voce+dati”. La quota di mercato piu’ alta del 32,1% la possiede Wind Tre (normale poichè combina due operatori, Wind e Tre). Dal rapporto è inoltre emersa una crescita importante della larga banda mobile nel secondo trimestre del 2017, periodo in cui le sim che hanno effettuato traffico dati sono state circa 52 milioni, in crescita di 5,6 punti percentuale in un anno, con un consumo medio unitario di dati stimabile in 2,37 GB/mese, in aumento del 41,2 per cento rispetto l’anno precedente (giugno 2016). Nel periodo che va da Giugno 2013 a Giugno 2017 le sim che hanno registrato traffico dati sono aumentate dal 34,7% al 62,2%. E’ calato drasticamente (-18% su base annua e -76% rispetto al giugno 2013) il numero di SMS inviati a 10,1 miliardi da inizio anno, per ‘colpa’ principalmente della crescita dell’uso delle piattaforme di messaggistica istantanea come Whatsapp e Facebook Messenger.
Internet, gli italiani trascorrono su Facebook il doppio delle ore rispetto a due anni fa
I dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni #3 mostrano, per il mezzo Internet, rilevano che Google e Facebook sono sempre leader con un aumento per entrambe di piu’ di 2 milioni di utenti rispetto al mese di giugno 2016. Su Facebook il coinvolgimento degli utenti italiani è di poco inferiore a 27 ore al mese (è compreso l’utilizzo di Whatsapp poichè l’app è di proprietà di Facebook), mentre su Google gli italiani trascorrono circa 7 ore al mese. Escludendo Facebook che risulta il piu’ popolare tra gli italiani con circa 25 milioni di utenti unici nel mese di giugno 2017, altri social network che piacciono agli italiani sono Instagram (altra proprietà di Facebook) e Linkedin con una crescita ciascuno di poco oltre i 4 milioni di utenti rispetto a giungo 2016.
Stato di Radio, Editoria e Televisione in Italia
Altri interessanti dati emersi dall’Osservatorio sulle Comunicazioni #3 riguardano l’Editoria quotidiana, ossia i giornali, un settore in costante calo: i quotidiani (copie cartacee e copie digitali) venduti nel giugno del 2017 sono stati circa 3,5 milioni di copie, in calo del 9% rispetto allo stesso mese del 2016. Le copie digitali e multiple sono diminuite dal 9% del giugno 2016 all’8,2% dello stesso mese del 2017. Per il settore radiofonico, sono stabili gli ascolti di RTL 102.5 che resta leader (+2% di ascolti in più rispetto a giugno 2016), in calo gli ascolti del gruppo Rai, ad eccezione di Radio 3, e in crescita gli ascolti delle emittenti del gruppo Fininvest (R101 +9%; Radio 105 +5%; Virgin Radio +2%) e di Radio Deejay (+9%). Per la Televisione, rispetto a giugno 2016 la Rai ha visto un calo degli ascolti dal 36,9 al 35,9%, mentre Mediaset ha registrato un aumento dal 29,1 al 30,1%; in calo Sky Italia (-0,6 punti percentuali) e La7 (-0,3 punti percentuali), mentre sono aumentati gli ascolti per i canali del gruppo Discovery (+0,7 punti percentuali). Nel giorno medio, Tg1 e Tg5 sono i telegiornali più visti con oltre 7 milioni di ascoltatori nel giorno medio. Infine, per il settore postale, sono aumentati i ricavi complessivi nel primo semestre dell’anno di 3.8 punti percentuale, con i servizi di corriere espresso in crescita del 9,3% e quelli postali in flessione del 2,9%. Poste Italiane spa leader del mercato con il 38,5% (circa 44% tenendo conto di SDA) mentre tra i corrieri espressi in testa DHL (21,8%), UPS (19,9%) e Bartolini (17,9%).