Qualcomm sarà protagonista nel 2017 per rendere disponibile il suo ultimo chipset premium Snapdragon 835 a partire dal Samsung Galaxy S8, ma secondo recenti indiscrezioni dal social cinese Weibo il produttore di processori lancerà nuovi chipset di fascia media successori del Snapdragon 625, che attualmente alimenta popolari telefoni di fascia bassa come il Moto Z Play e il Xiaomi Redmi 4. I nuovi SoC sono noti oggi come Snapdragon 630 e Snapdragon 635.

Snapdragon 625 è stato il primo chipset della serie S600 ad essere costruito su un processo a 14nm a basso consumo e si compone di otto core Cortex-A53 con clock a 2GHz e con GPU Adreno 506. Snapdragon 625 è il terzo chip della sua serie con supporto per la registrazione di video 4K (codec AVC e HEVC) e supporta fotocamere con risoluzione fino a 24MP. S625 integra un modem LTE X9 che supporta reti LTE Cat.7 (download fino a 300Mbps e upload fino a 150Mbps) e supporta lo standard Wi-Fi ac oltre alla ricarica rapida della batteria con Quick Charge 3.0. Il chip è in grado di alimentare display con risoluzione massima di 1.900×1.200 pixel a 60 fps o 1080×1920 pixel a 30fps.

Snapdragon 625 utilizza fino al 35% di energia in meno rispetto al suo predecessore Snapdragon 617, ma Qualcomm dovrebbe riuscire a far consumare ancora meno energia ai suoi prossimi Snapdragon 630 e Snapdragon 635.

I primi smartphone e tablet alimentati da Snapdragon 625 sono arrivati sul mercato nella seconda metà del 2016, e presumibilmente i primi device alimentati da Snapdragon 630 e Snapdragon 635 arriveranno nella seconda metà del 2017.

Inoltre, Qualcomm ha detto di essere al lavoro per lo sviluppo del chip Snapdragon 660 che sarà prodotto utilizzando la tecnologia a 14nm LPP di Samsung e in grado di offrire otto core in una combinazione di core Cortex-A53 e Cortex-A73. Il chip è previsto arrivare per settembre, in particolare su smartphone cinesi quali quelli di Xiaomi, OPPO e Vivo.